Catcher in the rye

FRAGILE


FRAGILE Poso’ lo scatolone pieno sul tavolo della cucina e lo apri’ per l’ultima volta.All’interno ben riposte e tenute insieme da un elastico giallo c’erano tutte le lettere che aveva ricevuto in quei tre anni e mezzo, insieme con i biglietti d’auguri e i bigliettini stupidi che di solito gli innamorati si scambiano.Sul fondo c’erano i libri che gli aveva regalato, sia quelli che aveva letto, sia quei libri fantasy che non avrebbe sfogliato nemmeno se lo avessero pagato ed il libro monografico su Magritte che a lei piaceva cosi’ tanto. Poi c’era il cd  dei Creedence Clearwater Revival che gli aveva comprato per il compleanno e che aveva già provveduto a sostituire con la discografia completa della band americana. Qualche problema di spazio gli aveva creato quel piccolo tavolo da ping pong a cui comunque non avevano mai giocato. Aveva lavato e stirato la camicia gialla poi chiusa in una busta di plastica trasparente, mentre il pigiama l’aveva semplicemente gettato, anche perchè non aveva mai indossato un pigiama per andare a letto. Quasi si dimenticava delle foto, tutte quelle foto suddivise per anno ed i relativi negativi. Non mancava più nulla, scrisse velocemente ed in stampatello un post – it nel quale diceva che la bicicletta gliela avrebbe spedita uno dei prossimi giorni via corriere.Chiuse la scatola con il nastro adesivo e con il pennarello indelebile all’esterno scrisse FRAGILE.