I hate facebook!

Io sono malata, sono un caso clinico, la mia malattia si chiama Smiths, nello specifico trattasi di Sindrome Morrisseyca acuta, ossia amore totale sviscerato e incommensurabile per quell'essere supremo che porta il nome di Steven Patrick Morrissey! Mi ero ripromessa di non scrivere nulla di su di lui fino al giorno del suo compleanno, cadrà il prossimo 22 maggio ( 51 anni!), ma proprio non ce l'ho fatta! Sarà perchè attualmente è disoccupato, ossia non ha più un'etichetta discografica, sarà perchè ogni tanto qualcuno mi illude con qualche fantomatica possibilità di "riunione" degli Smiths, sarà perchè da circa quattro anni non fa più un concerto in Italia, sarà perchè vivo circondata da persone che hanno avuto la sfacciata fortuna di incontrarlo, in circostanze del tutto casuali, di scambiare con lui qualche parola, pare sia gentilissimo, ed io... mai! Del resto, alle volte, penso, cosa potrei dire di carino e intelligente se mai dovessi avere la fortuna di incontrarlo? Carino e intelligente io...no siamo agli antipodi! Sicuramente, con la sfiga che mi ritrovo, potrei incontrarlo sotto casa mia, magari a tarda sera mentre scendo a buttare l'immondizia con la tutona oversize e il mollettone in testa, oppure quando torno a casa dalla "corsetta", il bar è popolato di gente "strafiga" ed io sono più sudata di un tedesco gonfio di birra il giorno di ferragosto e magari l'I-pod mi massacra le orecchie con qualche canzoncina idiota di Madonna o di Britney Spears! Farei sicuramente la mia figura...di sciocca imbecille e pure femmina penserebbe Lui! No, meglio così, meglio sentire i racconti degli altri, ascoltare le sue splendide canzoni, commuovermi per la bellissima lettera di commemorazione, scritta di suo pugno, per una delle sue fan più affezionate, la giovane Melinda Hsu, recentemente scomparsa per una rara forma di diabete. Si Lui è così, sa benissimo cosa significhi essere una fan, perchè  Lui è stato ed è una fan delle New York Dolls e di James Dean di cui scrisse le biografie quando era un illustre sconosciuto, una specie di disadattato che viveva chiuso in casa a leggere ed ascoltare musica, oppure a scrivere lettere al News Musical Express, fino a quando un chitarrista non andò a bussargli alla porta e lo convinse ad uscire...da allora fu tutta un altra musica, letteralmente! E' quasi un romanzo, forse un giorno potrei scriverlo, ma, senz'altro sono troppo vecchia per fare la pop star!