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SAGGI


Con la fine dell'anno scolastico molti bambini sono impegnati nei "saggi" praticamente di tutto, musica, danza, recitazione, ginnastica alcuni fanno persino il "saggio" di inglese, insomma i nostri bambini devono dare prova delle "competenze" acquisite, gli insegnanti sono entusiasti di dimostrare il lavoro fatto e, noi genitori, siamo emozionatissimi e, quasi sempre, assistiamo con le lacrime agli occhi!Mercoledì scorso mia figlia, con la sua classe, ha fatto il saggio di musica, mio marito, ovviamente, non poteva assistere quindi mi ha affibbiato una complicatissima videocamera con l'obbligo perentorio di riprendere ogni istante dell'esibizione, soprattutto mi ha raccomandato di fare largo uso dello zoom in maniera tale da riprendere tutte le espressioni del viso della nostra adorabile figlioletta ed io sono persino riuscita ad eseguire alla perfezione tutte le istruzioni ricevute portando a casa un video degno di una provetta cineasta. Riguardando le riprese però mi sono accorta di un particolare davvero imbarazzante: nella classe di mia figlia c'è un bambino con un grave handicap motorio, perfettamente normale a livello cognitivo ed anche, secondo me, musicalmente dotato, ma purtroppo impossibilitato nei movimenti a causa di una rara malattia delle ossa, non ci crederete, ma in buona parte del saggio il bambino in questione restava praticamente in disparte perchè l'esibizione comprendeva dei movimenti del corpo troppo complicati per lui; guardando quel video mi sono sentita quasi colpevole, primo perchè impegnata nel riprendere mia figlia non mi ero accorta dell'imbarazzo e della sofferenza del bambino, poi, ignara di tutto, mi sono persino dilungata nel complimentarmi con la maestra di musica non considerando la delusione e la contrarietà della mamma del piccolo disabile. Come hanno potuto concepire un simile spettacolo conoscendo perfettamente le difficoltà di un loro alunno? Inoltre, visto che il bambino è perfettamente intonato e con grandi capacità ritmiche perchè non gli hanno dato la possibilità di suonare uno strumento a percussione dall'inizio alla fine, magari con qualche piccolo assolo che avrebbe sicuramente valorizzato e soddisfatto le aspettative dell'alunno ? Integrazione, solidarietà altruismo, questi dovrebbero essere i valori prioritari della scuola, ma forse ci vorrebbero degli insegnanti più saggi!