confronti indiretti

IO CONOSCA I MIEI DIRITTI...


 Il più grave problema italiano, di fronte al fenomeno dell’immigrazione clandestina, è determinato da una serie di norme davvero ridicole, poiché tendono ad accontentare tutti ed infine sono talmente blande e poco chiare che un immigrato clandestino, non solo non fa fatica a entrare nel nostro paese, ma ha tutte le garanzie che potrà restarci finché vuole: naturalmente sempre in clandestinità. E’ chiaro che tutto ciò appare tanto assurdo, quanto ridicolo. L’Italia, dinanzi a questo “colapasta” che è la legge sull’immigrazione, viene percepita all’estero come il paese dei balocchi dell’irregolarità, poiché qui si può fare ciò che si vuole, perché tanto nessuno ti fa nulla. Siamo arrivati al punto che “l’immigrato clandestino” può  permettersi di fare marameo al popolo Italiano ed alle sue leggi, può ridere in faccia al carabiniere che tenta di arrestarlo, può sfasciare negozi … Ha imparato a dire: “Io conosca i miei diritti”, ha imparato a farsi scudo con la la storiella del razzismo, ma soprattutto,  ha imparato che “i suoi diritti sono maggiori dei tuoi”, caro cittadino italiano …  E tutto per questo solo per lo stucchevole e odioso buonismo che spira da sinistra.