Catholic Mind

Essere cattolici cristiani nel terzo millennio

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 

 

« RU486 - 1° ParteDalla Newsletter di Radio Maria »

Post n°90 pubblicato il 13 Febbraio 2008 da catholicmind

LETTERA APERTA AI CATTOLICI PRO-PACS di Patrizia Stella

Dopo che alcuni ministri di sinistra, sedicenti cattolici, fautori della proposta di legge sui "pacs o dico", hanno cercato di mettere a tacere perfino il Papa con questa specie di slogan: "Tu Chiesa, pensa solo a Dio, che per distruggere l'umanità, ci penso io!", i cittadini di buona volontà, cattolici o meno, dichiarano di non poter più tacere davanti all'imminente pericolo che incombe su tutta la Nazione, qualora venisse del tutto scardinata la vera Fami­glia naturale fondata sul matrimonio, e lanciano un appello a tutti i politici di buo­na volontà perché, prima di legiferare a vanvera per accontentare un esiguo grup­po di contestatori, si fermino a osservare la Legge Naturale, base fondamentale per costruire il Diritto e la Legge.

Il Centro Cultura Cristiana, partendo dall'assioma visibile a tutti che l'universo non è dominato dal caos, ma è regolato da Leggi chiare, precise e inconfutabili, tenta di offrire qualche spunto di riflessione ac­cessibile a tutti, perché fondato sul senso comune.

* Nell'universo esistono leggi fisiche che regolano gli esseri materiali (dall'in­finitamente piccolo come gli atomi, all'in­finitamente grande come i pianeti e gli astri).

* Esistono anche leggi biologiche che regolano i fenomeni vitali di tutti gli esseri viventi.

* Ed esistono infine leggi morali che regolano il comportamento degli esseri in­telligenti e liberi, come l'essere umano.

Leggi fisiche: cosa succederebbe se i pianeti, anziché seguire la loro traiettoria, entrassero in collisione tra loro? Baste­rebbe, dicono gli scienziati, che l'ellisse compiuta dalla terra attorno al sole, ad esempio, spostasse di pochissimo la sua traiettoria: gli oceani si prosciugherebbero in pochi minuti e l'uomo sarebbe definiti­vamente cancellato dal volto della terra.

Basterebbe una semplice alterazione del dosaggio di ossigeno, azoto e vapore acqueo presenti nell'atmosfera, per con­durre in breve alla distruzione di tutti gli esseri viventi sulla terra.

Leggi biologiche: avviene la stessa co­sa, cioè l'organismo vivente segue deter­minate leggi, quali l'alimentazione, la di­gestione, ecc. indispensabili per la pro­pria sopravvivenza. Cos'è un cancro? So­no cellule impazzite che non seguono le leggi loro proprie e portano alla morte.

Tutti gli organismi degli esseri viventi distruggono sé stessi quando, per il so­praggiungere di malattie o per altre forme di violenza, non seguono le leggi proprie inscritte nella loro natura.

La Legge morale, in­fine, che regola il compor­tamento degli esseri intel­ligenti, cioè dell'uomo, è al pari delle altre due, una legge inscritta nella natura stessa dell'uomo, anche se si differenzia dalle prece­denti perché lasciata alle libere decisioni dell'uomo, decisioni comunque che non possono essere arbi­trarie e soggettive, del tut­to sganciate dalla realtà che le costituisce e che si trova inscritta anche dentro la coscienza di ogni uomo.

Ad esempio fa parte della Legge Morale l'im­perativo di fare il bene e di evitare il male; di appli­care la giustizia dando a ciascuno il suo; di rispet­tare la dignità di ogni per­sona umana e della sua vita dal concepimento alla morte naturale; ecc. Rientrano in questi im­perativi etici anche il ri­spetto di quell'intima co­munità di vita e di amore che è la famiglia fondata non dalla Società, né dallo Stato e nemmeno dalla Chiesa, ma da Colui che ha voluto l'uomo e la donna con quella particolare con­formazione fisica, fisiolo­gica e psicologica che li rende complementari l'uno all'altra nell'unione ses­suale e nella procreazione.

Su questo rapporto ben visibile e chiaro perché in­scritto nella stessa natura e che esige la donazione di sé totale e duratura anche in vista della trasmissione della vita, si fonda la fami­glia naturale.

"Nessuna legge fatta dagli uomini può sovver­tire la norma scritta dal Creatore, senza che la so­cietà venga drammatica­mente ferita in ciò che co­stituisce il suo stesso fon­damento basilare.

Dimenticarlo signifi­cherebbe indebolire la fa­miglia, penalizzare i figli e rendere precario il futuro della società" (Benedetto XVI al Congresso internazionale sul diritto naturale).

Queste Leggi Naturali presenti e visibili nell'universo, alle quali è sot­tomesso tutto il creato, non sono im­posizioni che ci piombano addosso per ridurci in schiavitù, ma sono ga­ranzia della nostra stessa incolumità - e sopravvivenza, come la legge di gravità, ad esempio, che non incom­be sulle nostre spalle per immobi­lizzarci, ma è come una invisibile, soave ed efficace brezza che ci per­mette di muoverci liberamente dove vogliamo, senza essere sbattuti da at­mosfere cosmiche impetuose e incontrol­labili. Il Signore è davvero meraviglioso con le sue creature, se lo sappiamo "leg­gere" anche nel creato e negli eventi che accadono intorno a noi e dentro di noi.

Insomma, senza una legge morale­ naturale, scritta nella stessa natura del­l'uomo, manca il presupposto di riferi­mento per ogni vera autorità umana e si rende possibile la giustificazione di qualsiasi legge dello Stato, anche le più aberranti, come quelle di Hitler, di Sta­lin e di tutti i tiranni.

"La Legge Naturale è la sorgente da cui scaturiscono, insieme ai diritti fonda­mentali, anche imperativi etici che è dove­roso onorare. (...) C'è il rischio, infatti, di dare vita ad una legislazione che diventa solo un compromesso tra diversi interessi. La Legge Naturale è il solo valido baluar­do contro l'arbitrio del potere o gli inganni della manipolazione ideologica. Tale leg­ge è scritta nel cuore di ogni uomo ed ha come suo primo e generalissimo principio, quello di fare il bene ed evitare il male" (Benedetto XVI al Congresso internazio­nale sul diritto naturale).

Dopo queste premesse, puntiamo il dito su di voi, politici cattolici a favore dei Dico che, ostentando un cattolicesimo di comodo, state lavorando alacremente per la distruzione della vera famiglia naturale, perché siete doppiamente responsabili e colpevoli rispetto a tutti gli altri.

Siete doppiamente responsabili in­nanzitutto davanti a Dio perché, pur pro­clamandovi cattolici, vi fate beffe dell'e­sortazione del Papa, dei Vescovi e di tutta la Chiesa che, all'unisono, stanno metten­do in guardia l'umanità da questo pericolo gravissimo.

In tale senso si era già pronunciata la Congregazione per la Dottrina della Fede con un documento di luglio 2003: "Nel ca­so in cui si proponga all'assemblea legi­slativa un progetto di legge favorevole al riconoscimento legale delle unioni omo­sessuali, il parlamentare cattolico ha il dovere morale di esprimere chiaramente e pubblicamente il suo disaccordo e votare contro il progetto di legge.

Concedere il suffragio del proprio voto a un testo legislativo così nocivo per il bene comune della società è un atto grave­mente immorale".

Siete doppiamente responsabili an­che davanti alla Società perché, pur pro­clamandovi difensori del Bene Comune, di fatto lo rinnegate aprendo la strada alla confusione e ai soprusi, e pur presentan­dovi come difensori della scienza, di fatto siete anti scientifici perché negate quella legge che la scienza stessa evidenzia già nella natura.

Infatti, se voi stessi, "cattolici favore­voli ai Pacs" siete arrivati ad una tale ce­cità da non ammettere neppure la distin­zione dei sessi con le peculiarità dei corpi maschile e femminile che nel disegno di Dio sono atti a "diventare una soldi carne" per dare vita all'Amore e alla Vita, se già in passato voi siete arri­vati al punto da negare perfino l'evi­denza della vita umana presente nel grembo materno, allora chi ci garan­tisce che, in futuro, sarete in grado di distinguere altre realtà evidenti in Natura, sì da tutelarci impedendo la legalizzazione di eventuali, ulteriori aberrazioni?

Su quale presupposto sarete in grado di impedire in futuro la lega­lizzazione di altre "realtà " fuori na­tura quali la pedofilia, la poligamia, l'incesto, e perfino la bestialità con animali ai quali si dovrà assegnare lo stes­so diritto di famiglia?

Hanno già iniziato a bombardarci con filmati che incentivano non solo all'omo­sessualità, ma anche all'accettazione di una subdola forma di "dolce bestialità", presentando cartoni con animali simpatici che la sanno più lunga dell'uomo.

Chi vi potrà impedire di estendere l'eu­tanasia non solo ai malati terminali, ma anche agli adulti "over 70 o 60" perché improduttivi, ad esempio, senza dire della possibilità di realizzare orrendi ibridi tra l'uomo e la bestia nei laboratori della follia umana, o di legalizzare il furto o l'omici­dio, visto che bisogna prendere atto dell'a­vanzare progressivo anche di queste realtà "minori" che, a rigor di logica, andrebbe­ro tutelate e protette!

Sembrano cose assurde, eppure è la conseguenza logica di queste leggi contro natura che sono falsamente presentate come protettive della minoranza, la quale neppure reclama questi falsi diritti perché è gelosa della sua privacy, quella privacy che voi andate invece sbandierando ai quattro venti dietro pressione di lobby occulte.

Alla luce di queste verità, ogni politico, ogni cittadino, ogni uomo di retta co­scienza deve avere il coraggio di DIRE DI NO a certe proposte di legge, insidiose brecce aperte verso l'abisso. "Dalle loro opere si giudicheranno!", afferma Gesù Cristo nel Vangelo.

Molto è stato detto contro il provve­dimento più dibattuto dell'anno, i "PACS" o "DICO" da voci autorevoli sia nel campo etico, che legale o scientifico, voci che mettono in guardia con vera apprensione dalle conseguenze deleterie di eventuali, simili proposte.

Consapevoli di questo, la voce del no­stro Centro Cultura Cristiana chiede di parlare da una cattedra assai modesta ma accessibile a tutti, la cattedra del "senso comune" che, per il fatto di basare le sue affermazioni sulla ragione e non sulla religione, dovrebbe accomunare tutte le persone di qualsivoglia cultura e popolo, purché dotate di sana intelligenza e di buona volontà, dal momento che, come dice il saggio "non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere ".

I "dico " o pacs vengono ipocritamente presentati con il solito sistema del falso pietismo, come per l'aborto, come se fos­sero un rimedio all'ingiustizia, una prote­zione per la minoranza, una regolariz­zazione dei più deboli e di tutti coloro che subiscono discriminazioni.

Il problema, a onor del vero, non esiste assolutamente per le coppie di fatto in quanto hanno sempre la possibilità, se vo­gliono, di regolarizzare la loro posizione con il matrimonio civile nei tempi previsti dalla legge, mentre la verità è che questo eventuale nuovo provvedimento di legge è assai pericoloso perché oltrepassa di gran lunga perfino l'aspetto della legalizzazio­ne omosessuale, già di per sé comunque grave perché contro natura, in quanto basa subdolamente le sue asserzioni su questo assioma:

- non esiste alcuna Legge Naturale come punto di riferimento per legifera­re nel campo della famiglia e della pro­creazione, esiste solo la pura e semplice emozione, la pura e semplice attrazione sensitiva, sensuale e provvisoria verso chicchessia, che va ufficialmente di­chiarata in Comune come motivo fon­dante per acquisire i diritti.

E anche se per adesso i promotori stan­no procedendo con la solita, subdola cau­tela per non scandalizzare i cittadini, anco­ra troppo ingenui.

In realtà queste leggi sganciate dal di­ritto proveniente dalla Legge Naturale hanno in sé il "germe" per contenere di tutto e di peggio: rapporti con parenti (in­cesto), con minori (pedofilia), con animali (bestialità), attrazione simultanea per più persone intercambiabili a piacere (matri­monio di gruppo), e ciascuno si può sbiz­zarrire come crede in una gamma vastis­sima di aberrazioni senza limite.

Un'autentica azione diabolica per sconquassare, attraverso la soppressione della vera famiglia, tutta l'umanità, fon­dando la società del caos, in quanto il mo­tivo fondante della legge diviene il puro e semplice desiderio, l'istinto, l'irrazio­nale, il fatuo, il precario, il trasgressivo, che crea solo figli di NN.

Squilibrati e schizofrenici, inevita­bilmente destinati alla droga se voglio­no sopravvivere.

È una bomba micidiale che esplode gradualmente col tempo.

Come se non bastasse, tutte queste ca­tegorie di individui o gruppi "variegati", che si possono costituire come soggetti di diritto per "pura voluttà", dietro la spinta istintiva della epidermica attrazione sen­suale del momento, o dietro loschi interes­si, avrebbero anche il diritto di soddisfare il desiderio malsano per eccellenza che è quello di "possedere" un bambino per i propri capricci, camuffandolo col no­biletermine di "adozione"!

QUESTO È INFANTICIDIO LE­GALIZZATO.

Se è già reato 1'omofobia, cioè il sem­plice giudizio sul rapporto omosessuale, in forza di quale legge potrebbe essere im­pedito in futuro "l'affidamento" di un bambino a un individuo o coppia o gruppo, che potrebbe pretenderlo grazie al diritto contenuto nei Dico?

QUESTO È IL MOTIVO BASE PRINCIPALE PER GRIDARE IL NOSTRO DECISO "NO" CONTRO I DICO

Non stiamo parlando di fantascienza ma di quanto sta accadendo intorno a noi e che potrebbe accadere anche qui da noi se non apriamo gli occhi in tempo.

In Spagna, ad esempio, dopo che si è aperta la strada legale all'omosessualità con diritto di adozioni, è stato concesso di poter dichiarare all'anagrafe non il sesso vero, chiaramente evidente dalla confor­mazione fisica e fisiologica di ciascuno sin dalla nascita, bensì il sesso che uno sente di avere al momento e che potrebbe an­che variare da un anno all'altro, a seconda delle emozioni del periodo ("maschio e femmina "li creò il Signore e non con die­ci o più generi sessuali o simultanei o in­tercambiabili).

Su questi presupposti, uno potrebbe di­chiarare di avere non la sua vera età, met­tiamo ad esempio, 50 o 60 anni, ma di averne 30, perché questa è l'età che uno "sente" di avere, indipendentemente dal suo vero anno di nascita!

Lo stesso potrebbe dirsi per i soldi: uno ha mille euro in banca però la sua sen­sazione gli dice di averne centomila, e la banca gli deve credere a tutti i costi!

Sono le conseguenze logiche di queste leggi della pazzia collettiva.

Negata la realtà e calpestata la Legge Naturale voluta da Dio, tutto potrebbe essere soggetto di diritto, anche le allu­cinazioni individuali e collettive!

Anche la presenza di un amante vir­tuale e immaginario!

Sempre la sinistrosa Spagna, per voce di Zapatero, ha deciso di equiparare i di­ritti dei gorilla e scimmioni a quello del­l'uomo! Ci si aspetta che tali diritti ven­gano estesi a qualsivoglia tipo di animale, in modo tale che, se per caso uno uccide una tarantola o un cobra, anche fosse per legittima difesa, potrebbe rischiare l'er­gastolo!

Attenzione poi quando si cammina, che per caso non si calpesti qualche formi­china, perché si potrebbe rischiare grosso. Questo sarebbe, secondo gli esperti, il ve­ro concetto di laicità che lotta contro gli in­segnamenti della Chiesa retrograda.

- Molti psichiatri, tra cui il prof Ed­ward Gillieron di Losanna, esperto di An­tropologia Sociale, dichiarano che la no­stra epoca si sta profilando terrificante per­ché la negazione delle differenze "ses­suali, generazionali e di ruoli" è indice di psicosi e di perversione.

Cosa mai resterà all'uomo se gli verrà tolta la possibilità di essere "figlio"o "padre?" o "madre "o 'fratello "o "nonno "o "marito "o "moglie "ecc.?

Di questo passo l'uomo sarà ridotto allo stato di povera bestia disperata sperduta nella giungla, un povero marziano senza passato e senza futuro.

E poi ci meravigliamo che i giovani facciano un uso sempre più forte di droghe?

Che ipocrisia fare tante campagne con­tro la droga e nello stesso tempo abbattere subdolamente l'unico vero rimedio alla droga, alla confusione e alla disperazione che è il pilastro portante della Famiglia Naturale fondata sul Matrimonio, presen­tando, per giunta, questi provvedimenti come conquista di libertà e di uguaglian­za! Solo la Famiglia Naturale ha la capa­cità intrinseca di far crescere i figli nella loro piena integrità fisica e psichica.

Anche il Santo Padre sta seguendo con vera apprensione l'evolversi di questa leg­ge, invitando con coraggio e con parole forti e vincolanti tutti gli uomini, soprat­tutto coloro che si fregiano di essere catto­lici, affinché ostacolino con forza i "Di­co" e dintorni, vero cancro dilagante den­tro la società.

Coloro poi che accusano la Chiesa di essere oscurantista perché condanna questi provvedimenti, sappiano che propri queste leggi spingeranno l'Europa verso l'imbarbarimento culturale e il disfaci­mento sociale, morale ed economico, per­ché questi tre aspetti marciano sempre as­sieme. Ne stiamo già intravedendo le pri­me conseguenze.

Chiudiamo con una parola per i cre­denti: davanti alla probabilità di gravi pe­ricoli per tutta l'umanità, preannunciati an­che da una costante presenza della Madon­na che, nelle sue apparizioni, invita con forza gli uomini a tornare a Dio e a fare pe­nitenza, dobbiamo comunque avere fidu­cia perché laddove nulla possono le nostre armi della persuasione o della dimostra­zione di piazza, sicuramente ha sempre molto potere l'unica arma, forte e invinci­bile che terrorizza i demoni, il Santo Ro­sario, da recitare con Fede almeno una volta al giorno nell'intento di bloccare una legge devastatrice dell'uomo e della famiglia, quella famiglia voluta da Dio sin dall'Eternità come unica fonte di ve­ra felicità. 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: catholicmind
Data di creazione: 01/07/2007
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2titu1960clementina.gisonnam.muzzopappagaia.6alfioromasritorigacrombettea.apprattonapereat50eusoig66p.antoniomariavolpino1104zpq
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963