LETTERA APERTA AI CATTOLICI PRO-PACS di Patrizia Stella Dopo che alcuni ministri di sinistra, sedicenti cattolici, fautori della proposta di legge sui "pacs o dico", hanno cercato di mettere a tacere perfino il Papa con questa specie di slogan: "Tu Chiesa, pensa solo a Dio, che per distruggere l'umanità, ci penso io!", i cittadini di buona volontà, cattolici o meno, dichiarano di non poter più tacere davanti all'imminente pericolo che incombe su tutta la Nazione, qualora venisse del tutto scardinata la vera Famiglia naturale fondata sul matrimonio, e lanciano un appello a tutti i politici di buona volontà perché, prima di legiferare a vanvera per accontentare un esiguo gruppo di contestatori, si fermino a osservare la Legge Naturale, base fondamentale per costruire il Diritto e la Legge.Il Centro Cultura Cristiana, partendo dall'assioma visibile a tutti che l'universo non è dominato dal caos, ma è regolato da Leggi chiare, precise e inconfutabili, tenta di offrire qualche spunto di riflessione accessibile a tutti, perché fondato sul senso comune. * Nell'universo esistono leggi fisiche che regolano gli esseri materiali (dall'infinitamente piccolo come gli atomi, all'infinitamente grande come i pianeti e gli astri). * Esistono anche leggi biologiche che regolano i fenomeni vitali di tutti gli esseri viventi. * Ed esistono infine leggi morali che regolano il comportamento degli esseri intelligenti e liberi, come l'essere umano. Leggi fisiche: cosa succederebbe se i pianeti, anziché seguire la loro traiettoria, entrassero in collisione tra loro? Basterebbe, dicono gli scienziati, che l'ellisse compiuta dalla terra attorno al sole, ad esempio, spostasse di pochissimo la sua traiettoria: gli oceani si prosciugherebbero in pochi minuti e l'uomo sarebbe definitivamente cancellato dal volto della terra. Basterebbe una semplice alterazione del dosaggio di ossigeno, azoto e vapore acqueo presenti nell'atmosfera, per condurre in breve alla distruzione di tutti gli esseri viventi sulla terra. Leggi biologiche: avviene la stessa cosa, cioè l'organismo vivente segue determinate leggi, quali l'alimentazione, la digestione, ecc. indispensabili per la propria sopravvivenza. Cos'è un cancro? Sono cellule impazzite che non seguono le leggi loro proprie e portano alla morte. Tutti gli organismi degli esseri viventi distruggono sé stessi quando, per il sopraggiungere di malattie o per altre forme di violenza, non seguono le leggi proprie inscritte nella loro natura. La Legge morale, infine, che regola il comportamento degli esseri intelligenti, cioè dell'uomo, è al pari delle altre due, una legge inscritta nella natura stessa dell'uomo, anche se si differenzia dalle precedenti perché lasciata alle libere decisioni dell'uomo, decisioni comunque che non possono essere arbitrarie e soggettive, del tutto sganciate dalla realtà che le costituisce e che si trova inscritta anche dentro la coscienza di ogni uomo. Ad esempio fa parte della Legge Morale l'imperativo di fare il bene e di evitare il male; di applicare la giustizia dando a ciascuno il suo; di rispettare la dignità di ogni persona umana e della sua vita dal concepimento alla morte naturale; ecc. Rientrano in questi imperativi etici anche il rispetto di quell'intima comunità di vita e di amore che è la famiglia fondata non dalla Società, né dallo Stato e nemmeno dalla Chiesa, ma da Colui che ha voluto l'uomo e la donna con quella particolare conformazione fisica, fisiologica e psicologica che li rende complementari l'uno all'altra nell'unione sessuale e nella procreazione. Su questo rapporto ben visibile e chiaro perché inscritto nella stessa natura e che esige la donazione di sé totale e duratura anche in vista della trasmissione della vita, si fonda la famiglia naturale. "Nessuna legge fatta dagli uomini può sovvertire la norma scritta dal Creatore, senza che la società venga drammaticamente ferita in ciò che costituisce il suo stesso fondamento basilare. Dimenticarlo significherebbe indebolire la famiglia, penalizzare i figli e rendere precario il futuro della società" (Benedetto XVI al Congresso internazionale sul diritto naturale). Queste Leggi Naturali presenti e visibili nell'universo, alle quali è sottomesso tutto il creato, non sono imposizioni che ci piombano addosso per ridurci in schiavitù, ma sono garanzia della nostra stessa incolumità - e sopravvivenza, come la legge di gravità, ad esempio, che non incombe sulle nostre spalle per immobilizzarci, ma è come una invisibile, soave ed efficace brezza che ci permette di muoverci liberamente dove vogliamo, senza essere sbattuti da atmosfere cosmiche impetuose e incontrollabili. Il Signore è davvero meraviglioso con le sue creature, se lo sappiamo "leggere" anche nel creato e negli eventi che accadono intorno a noi e dentro di noi. Insomma, senza una legge morale naturale, scritta nella stessa natura dell'uomo, manca il presupposto di riferimento per ogni vera autorità umana e si rende possibile la giustificazione di qualsiasi legge dello Stato, anche le più aberranti, come quelle di Hitler, di Stalin e di tutti i tiranni. "La Legge Naturale è la sorgente da cui scaturiscono, insieme ai diritti fondamentali, anche imperativi etici che è doveroso onorare. (...) C'è il rischio, infatti, di dare vita ad una legislazione che diventa solo un compromesso tra diversi interessi. La Legge Naturale è il solo valido baluardo contro l'arbitrio del potere o gli inganni della manipolazione ideologica. Tale legge è scritta nel cuore di ogni uomo ed ha come suo primo e generalissimo principio, quello di fare il bene ed evitare il male" (Benedetto XVI al Congresso internazionale sul diritto naturale). Dopo queste premesse, puntiamo il dito su di voi, politici cattolici a favore dei Dico che, ostentando un cattolicesimo di comodo, state lavorando alacremente per la distruzione della vera famiglia naturale, perché siete doppiamente responsabili e colpevoli rispetto a tutti gli altri. Siete doppiamente responsabili innanzitutto davanti a Dio perché, pur proclamandovi cattolici, vi fate beffe dell'esortazione del Papa, dei Vescovi e di tutta la Chiesa che, all'unisono, stanno mettendo in guardia l'umanità da questo pericolo gravissimo. In tale senso si era già pronunciata la Congregazione per la Dottrina della Fede con un documento di luglio 2003: "Nel caso in cui si proponga all'assemblea legislativa un progetto di legge favorevole al riconoscimento legale delle unioni omosessuali, il parlamentare cattolico ha il dovere morale di esprimere chiaramente e pubblicamente il suo disaccordo e votare contro il progetto di legge. Concedere il suffragio del proprio voto a un testo legislativo così nocivo per il bene comune della società è un atto gravemente immorale". Siete doppiamente responsabili anche davanti alla Società perché, pur proclamandovi difensori del Bene Comune, di fatto lo rinnegate aprendo la strada alla confusione e ai soprusi, e pur presentandovi come difensori della scienza, di fatto siete anti scientifici perché negate quella legge che la scienza stessa evidenzia già nella natura. Infatti, se voi stessi, "cattolici favorevoli ai Pacs" siete arrivati ad una tale cecità da non ammettere neppure la distinzione dei sessi con le peculiarità dei corpi maschile e femminile che nel disegno di Dio sono atti a "diventare una soldi carne" per dare vita all'Amore e alla Vita, se già in passato voi siete arrivati al punto da negare perfino l'evidenza della vita umana presente nel grembo materno, allora chi ci garantisce che, in futuro, sarete in grado di distinguere altre realtà evidenti in Natura, sì da tutelarci impedendo la legalizzazione di eventuali, ulteriori aberrazioni? Su quale presupposto sarete in grado di impedire in futuro la legalizzazione di altre "realtà " fuori natura quali la pedofilia, la poligamia, l'incesto, e perfino la bestialità con animali ai quali si dovrà assegnare lo stesso diritto di famiglia? Hanno già iniziato a bombardarci con filmati che incentivano non solo all'omosessualità, ma anche all'accettazione di una subdola forma di "dolce bestialità", presentando cartoni con animali simpatici che la sanno più lunga dell'uomo. Chi vi potrà impedire di estendere l'eutanasia non solo ai malati terminali, ma anche agli adulti "over 70 o 60" perché improduttivi, ad esempio, senza dire della possibilità di realizzare orrendi ibridi tra l'uomo e la bestia nei laboratori della follia umana, o di legalizzare il furto o l'omicidio, visto che bisogna prendere atto dell'avanzare progressivo anche di queste realtà "minori" che, a rigor di logica, andrebbero tutelate e protette! Sembrano cose assurde, eppure è la conseguenza logica di queste leggi contro natura che sono falsamente presentate come protettive della minoranza, la quale neppure reclama questi falsi diritti perché è gelosa della sua privacy, quella privacy che voi andate invece sbandierando ai quattro venti dietro pressione di lobby occulte. Alla luce di queste verità, ogni politico, ogni cittadino, ogni uomo di retta coscienza deve avere il coraggio di DIRE DI NO a certe proposte di legge, insidiose brecce aperte verso l'abisso. "Dalle loro opere si giudicheranno!", afferma Gesù Cristo nel Vangelo. Molto è stato detto contro il provvedimento più dibattuto dell'anno, i "PACS" o "DICO" da voci autorevoli sia nel campo etico, che legale o scientifico, voci che mettono in guardia con vera apprensione dalle conseguenze deleterie di eventuali, simili proposte. Consapevoli di questo, la voce del nostro Centro Cultura Cristiana chiede di parlare da una cattedra assai modesta ma accessibile a tutti, la cattedra del "senso comune" che, per il fatto di basare le sue affermazioni sulla ragione e non sulla religione, dovrebbe accomunare tutte le persone di qualsivoglia cultura e popolo, purché dotate di sana intelligenza e di buona volontà, dal momento che, come dice il saggio "non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere ". I "dico " o pacs vengono ipocritamente presentati con il solito sistema del falso pietismo, come per l'aborto, come se fossero un rimedio all'ingiustizia, una protezione per la minoranza, una regolarizzazione dei più deboli e di tutti coloro che subiscono discriminazioni. Il problema, a onor del vero, non esiste assolutamente per le coppie di fatto in quanto hanno sempre la possibilità, se vogliono, di regolarizzare la loro posizione con il matrimonio civile nei tempi previsti dalla legge, mentre la verità è che questo eventuale nuovo provvedimento di legge è assai pericoloso perché oltrepassa di gran lunga perfino l'aspetto della legalizzazione omosessuale, già di per sé comunque grave perché contro natura, in quanto basa subdolamente le sue asserzioni su questo assioma: - non esiste alcuna Legge Naturale come punto di riferimento per legiferare nel campo della famiglia e della procreazione, esiste solo la pura e semplice emozione, la pura e semplice attrazione sensitiva, sensuale e provvisoria verso chicchessia, che va ufficialmente dichiarata in Comune come motivo fondante per acquisire i diritti. E anche se per adesso i promotori stanno procedendo con la solita, subdola cautela per non scandalizzare i cittadini, ancora troppo ingenui. In realtà queste leggi sganciate dal diritto proveniente dalla Legge Naturale hanno in sé il "germe" per contenere di tutto e di peggio: rapporti con parenti (incesto), con minori (pedofilia), con animali (bestialità), attrazione simultanea per più persone intercambiabili a piacere (matrimonio di gruppo), e ciascuno si può sbizzarrire come crede in una gamma vastissima di aberrazioni senza limite. Un'autentica azione diabolica per sconquassare, attraverso la soppressione della vera famiglia, tutta l'umanità, fondando la società del caos, in quanto il motivo fondante della legge diviene il puro e semplice desiderio, l'istinto, l'irrazionale, il fatuo, il precario, il trasgressivo, che crea solo figli di NN. Squilibrati e schizofrenici, inevitabilmente destinati alla droga se vogliono sopravvivere. È una bomba micidiale che esplode gradualmente col tempo. Come se non bastasse, tutte queste categorie di individui o gruppi "variegati", che si possono costituire come soggetti di diritto per "pura voluttà", dietro la spinta istintiva della epidermica attrazione sensuale del momento, o dietro loschi interessi, avrebbero anche il diritto di soddisfare il desiderio malsano per eccellenza che è quello di "possedere" un bambino per i propri capricci, camuffandolo col nobiletermine di "adozione"! QUESTO È INFANTICIDIO LEGALIZZATO. Se è già reato 1'omofobia, cioè il semplice giudizio sul rapporto omosessuale, in forza di quale legge potrebbe essere impedito in futuro "l'affidamento" di un bambino a un individuo o coppia o gruppo, che potrebbe pretenderlo grazie al diritto contenuto nei Dico? QUESTO È IL MOTIVO BASE PRINCIPALE PER GRIDARE IL NOSTRO DECISO "NO" CONTRO I DICO Non stiamo parlando di fantascienza ma di quanto sta accadendo intorno a noi e che potrebbe accadere anche qui da noi se non apriamo gli occhi in tempo. In Spagna, ad esempio, dopo che si è aperta la strada legale all'omosessualità con diritto di adozioni, è stato concesso di poter dichiarare all'anagrafe non il sesso vero, chiaramente evidente dalla conformazione fisica e fisiologica di ciascuno sin dalla nascita, bensì il sesso che uno sente di avere al momento e che potrebbe anche variare da un anno all'altro, a seconda delle emozioni del periodo ("maschio e femmina "li creò il Signore e non con dieci o più generi sessuali o simultanei o intercambiabili). Su questi presupposti, uno potrebbe dichiarare di avere non la sua vera età, mettiamo ad esempio, 50 o 60 anni, ma di averne 30, perché questa è l'età che uno "sente" di avere, indipendentemente dal suo vero anno di nascita! Lo stesso potrebbe dirsi per i soldi: uno ha mille euro in banca però la sua sensazione gli dice di averne centomila, e la banca gli deve credere a tutti i costi! Sono le conseguenze logiche di queste leggi della pazzia collettiva. Negata la realtà e calpestata la Legge Naturale voluta da Dio, tutto potrebbe essere soggetto di diritto, anche le allucinazioni individuali e collettive! Anche la presenza di un amante virtuale e immaginario! Sempre la sinistrosa Spagna, per voce di Zapatero, ha deciso di equiparare i diritti dei gorilla e scimmioni a quello dell'uomo! Ci si aspetta che tali diritti vengano estesi a qualsivoglia tipo di animale, in modo tale che, se per caso uno uccide una tarantola o un cobra, anche fosse per legittima difesa, potrebbe rischiare l'ergastolo! Attenzione poi quando si cammina, che per caso non si calpesti qualche formichina, perché si potrebbe rischiare grosso. Questo sarebbe, secondo gli esperti, il vero concetto di laicità che lotta contro gli insegnamenti della Chiesa retrograda. - Molti psichiatri, tra cui il prof Edward Gillieron di Losanna, esperto di Antropologia Sociale, dichiarano che la nostra epoca si sta profilando terrificante perché la negazione delle differenze "sessuali, generazionali e di ruoli" è indice di psicosi e di perversione. Cosa mai resterà all'uomo se gli verrà tolta la possibilità di essere "figlio"o "padre?" o "madre "o 'fratello "o "nonno "o "marito "o "moglie "ecc.? Di questo passo l'uomo sarà ridotto allo stato di povera bestia disperata sperduta nella giungla, un povero marziano senza passato e senza futuro. E poi ci meravigliamo che i giovani facciano un uso sempre più forte di droghe? Che ipocrisia fare tante campagne contro la droga e nello stesso tempo abbattere subdolamente l'unico vero rimedio alla droga, alla confusione e alla disperazione che è il pilastro portante della Famiglia Naturale fondata sul Matrimonio, presentando, per giunta, questi provvedimenti come conquista di libertà e di uguaglianza! Solo la Famiglia Naturale ha la capacità intrinseca di far crescere i figli nella loro piena integrità fisica e psichica. Anche il Santo Padre sta seguendo con vera apprensione l'evolversi di questa legge, invitando con coraggio e con parole forti e vincolanti tutti gli uomini, soprattutto coloro che si fregiano di essere cattolici, affinché ostacolino con forza i "Dico" e dintorni, vero cancro dilagante dentro la società. Coloro poi che accusano la Chiesa di essere oscurantista perché condanna questi provvedimenti, sappiano che propri queste leggi spingeranno l'Europa verso l'imbarbarimento culturale e il disfacimento sociale, morale ed economico, perché questi tre aspetti marciano sempre assieme. Ne stiamo già intravedendo le prime conseguenze. Chiudiamo con una parola per i credenti: davanti alla probabilità di gravi pericoli per tutta l'umanità, preannunciati anche da una costante presenza della Madonna che, nelle sue apparizioni, invita con forza gli uomini a tornare a Dio e a fare penitenza, dobbiamo comunque avere fiducia perché laddove nulla possono le nostre armi della persuasione o della dimostrazione di piazza, sicuramente ha sempre molto potere l'unica arma, forte e invincibile che terrorizza i demoni, il Santo Rosario, da recitare con Fede almeno una volta al giorno nell'intento di bloccare una legge devastatrice dell'uomo e della famiglia, quella famiglia voluta da Dio sin dall'Eternità come unica fonte di vera felicità.
Post
LETTERA APERTA AI CATTOLICI PRO-PACS di Patrizia Stella Dopo che alcuni ministri di sinistra, sedicenti cattolici, fautori della proposta di legge sui "pacs o dico", hanno cercato di mettere a tacere perfino il Papa con questa specie di slogan: "Tu Chiesa, pensa solo a Dio, che per distruggere l'umanità, ci penso io!", i cittadini di buona volontà, cattolici o meno, dichiarano di non poter più tacere davanti all'imminente pericolo che incombe su tutta la Nazione, qualora venisse del tutto scardinata la vera Famiglia naturale fondata sul matrimonio, e lanciano un appello a tutti i politici di buona volontà perché, prima di legiferare a vanvera per accontentare un esiguo gruppo di contestatori, si fermino a osservare la Legge Naturale, base fondamentale per costruire il Diritto e la Legge.Il Centro Cultura Cristiana, partendo dall'assioma visibile a tutti che l'universo non è dominato dal caos, ma è regolato da Leggi chiare, precise e inconfutabili, tenta di offrire qualche spunto di riflessione accessibile a tutti, perché fondato sul senso comune. * Nell'universo esistono leggi fisiche che regolano gli esseri materiali (dall'infinitamente piccolo come gli atomi, all'infinitamente grande come i pianeti e gli astri). * Esistono anche leggi biologiche che regolano i fenomeni vitali di tutti gli esseri viventi. * Ed esistono infine leggi morali che regolano il comportamento degli esseri intelligenti e liberi, come l'essere umano. Leggi fisiche: cosa succederebbe se i pianeti, anziché seguire la loro traiettoria, entrassero in collisione tra loro? Basterebbe, dicono gli scienziati, che l'ellisse compiuta dalla terra attorno al sole, ad esempio, spostasse di pochissimo la sua traiettoria: gli oceani si prosciugherebbero in pochi minuti e l'uomo sarebbe definitivamente cancellato dal volto della terra. Basterebbe una semplice alterazione del dosaggio di ossigeno, azoto e vapore acqueo presenti nell'atmosfera, per condurre in breve alla distruzione di tutti gli esseri viventi sulla terra. Leggi biologiche: avviene la stessa cosa, cioè l'organismo vivente segue determinate leggi, quali l'alimentazione, la digestione, ecc. indispensabili per la propria sopravvivenza. Cos'è un cancro? Sono cellule impazzite che non seguono le leggi loro proprie e portano alla morte. Tutti gli organismi degli esseri viventi distruggono sé stessi quando, per il sopraggiungere di malattie o per altre forme di violenza, non seguono le leggi proprie inscritte nella loro natura. La Legge morale, infine, che regola il comportamento degli esseri intelligenti, cioè dell'uomo, è al pari delle altre due, una legge inscritta nella natura stessa dell'uomo, anche se si differenzia dalle precedenti perché lasciata alle libere decisioni dell'uomo, decisioni comunque che non possono essere arbitrarie e soggettive, del tutto sganciate dalla realtà che le costituisce e che si trova inscritta anche dentro la coscienza di ogni uomo. Ad esempio fa parte della Legge Morale l'imperativo di fare il bene e di evitare il male; di applicare la giustizia dando a ciascuno il suo; di rispettare la dignità di ogni persona umana e della sua vita dal concepimento alla morte naturale; ecc. Rientrano in questi imperativi etici anche il rispetto di quell'intima comunità di vita e di amore che è la famiglia fondata non dalla Società, né dallo Stato e nemmeno dalla Chiesa, ma da Colui che ha voluto l'uomo e la donna con quella particolare conformazione fisica, fisiologica e psicologica che li rende complementari l'uno all'altra nell'unione sessuale e nella procreazione. Su questo rapporto ben visibile e chiaro perché inscritto nella stessa natura e che esige la donazione di sé totale e duratura anche in vista della trasmissione della vita, si fonda la famiglia naturale. "Nessuna legge fatta dagli uomini può sovvertire la norma scritta dal Creatore, senza che la società venga drammaticamente ferita in ciò che costituisce il suo stesso fondamento basilare. Dimenticarlo significherebbe indebolire la famiglia, penalizzare i figli e rendere precario il futuro della società" (Benedetto XVI al Congresso internazionale sul diritto naturale). Queste Leggi Naturali presenti e visibili nell'universo, alle quali è sottomesso tutto il creato, non sono imposizioni che ci piombano addosso per ridurci in schiavitù, ma sono garanzia della nostra stessa incolumità - e sopravvivenza, come la legge di gravità, ad esempio, che non incombe sulle nostre spalle per immobilizzarci, ma è come una invisibile, soave ed efficace brezza che ci permette di muoverci liberamente dove vogliamo, senza essere sbattuti da atmosfere cosmiche impetuose e incontrollabili. Il Signore è davvero meraviglioso con le sue creature, se lo sappiamo "leggere" anche nel creato e negli eventi che accadono intorno a noi e dentro di noi. Insomma, senza una legge morale naturale, scritta nella stessa natura dell'uomo, manca il presupposto di riferimento per ogni vera autorità umana e si rende possibile la giustificazione di qualsiasi legge dello Stato, anche le più aberranti, come quelle di Hitler, di Stalin e di tutti i tiranni. "La Legge Naturale è la sorgente da cui scaturiscono, insieme ai diritti fondamentali, anche imperativi etici che è doveroso onorare. (...) C'è il rischio, infatti, di dare vita ad una legislazione che diventa solo un compromesso tra diversi interessi. La Legge Naturale è il solo valido baluardo contro l'arbitrio del potere o gli inganni della manipolazione ideologica. Tale legge è scritta nel cuore di ogni uomo ed ha come suo primo e generalissimo principio, quello di fare il bene ed evitare il male" (Benedetto XVI al Congresso internazionale sul diritto naturale). Dopo queste premesse, puntiamo il dito su di voi, politici cattolici a favore dei Dico che, ostentando un cattolicesimo di comodo, state lavorando alacremente per la distruzione della vera famiglia naturale, perché siete doppiamente responsabili e colpevoli rispetto a tutti gli altri. Siete doppiamente responsabili innanzitutto davanti a Dio perché, pur proclamandovi cattolici, vi fate beffe dell'esortazione del Papa, dei Vescovi e di tutta la Chiesa che, all'unisono, stanno mettendo in guardia l'umanità da questo pericolo gravissimo. In tale senso si era già pronunciata la Congregazione per la Dottrina della Fede con un documento di luglio 2003: "Nel caso in cui si proponga all'assemblea legislativa un progetto di legge favorevole al riconoscimento legale delle unioni omosessuali, il parlamentare cattolico ha il dovere morale di esprimere chiaramente e pubblicamente il suo disaccordo e votare contro il progetto di legge. Concedere il suffragio del proprio voto a un testo legislativo così nocivo per il bene comune della società è un atto gravemente immorale". Siete doppiamente responsabili anche davanti alla Società perché, pur proclamandovi difensori del Bene Comune, di fatto lo rinnegate aprendo la strada alla confusione e ai soprusi, e pur presentandovi come difensori della scienza, di fatto siete anti scientifici perché negate quella legge che la scienza stessa evidenzia già nella natura. Infatti, se voi stessi, "cattolici favorevoli ai Pacs" siete arrivati ad una tale cecità da non ammettere neppure la distinzione dei sessi con le peculiarità dei corpi maschile e femminile che nel disegno di Dio sono atti a "diventare una soldi carne" per dare vita all'Amore e alla Vita, se già in passato voi siete arrivati al punto da negare perfino l'evidenza della vita umana presente nel grembo materno, allora chi ci garantisce che, in futuro, sarete in grado di distinguere altre realtà evidenti in Natura, sì da tutelarci impedendo la legalizzazione di eventuali, ulteriori aberrazioni? Su quale presupposto sarete in grado di impedire in futuro la legalizzazione di altre "realtà " fuori natura quali la pedofilia, la poligamia, l'incesto, e perfino la bestialità con animali ai quali si dovrà assegnare lo stesso diritto di famiglia? Hanno già iniziato a bombardarci con filmati che incentivano non solo all'omosessualità, ma anche all'accettazione di una subdola forma di "dolce bestialità", presentando cartoni con animali simpatici che la sanno più lunga dell'uomo. Chi vi potrà impedire di estendere l'eutanasia non solo ai malati terminali, ma anche agli adulti "over 70 o 60" perché improduttivi, ad esempio, senza dire della possibilità di realizzare orrendi ibridi tra l'uomo e la bestia nei laboratori della follia umana, o di legalizzare il furto o l'omicidio, visto che bisogna prendere atto dell'avanzare progressivo anche di queste realtà "minori" che, a rigor di logica, andrebbero tutelate e protette! Sembrano cose assurde, eppure è la conseguenza logica di queste leggi contro natura che sono falsamente presentate come protettive della minoranza, la quale neppure reclama questi falsi diritti perché è gelosa della sua privacy, quella privacy che voi andate invece sbandierando ai quattro venti dietro pressione di lobby occulte. Alla luce di queste verità, ogni politico, ogni cittadino, ogni uomo di retta coscienza deve avere il coraggio di DIRE DI NO a certe proposte di legge, insidiose brecce aperte verso l'abisso. "Dalle loro opere si giudicheranno!", afferma Gesù Cristo nel Vangelo. Molto è stato detto contro il provvedimento più dibattuto dell'anno, i "PACS" o "DICO" da voci autorevoli sia nel campo etico, che legale o scientifico, voci che mettono in guardia con vera apprensione dalle conseguenze deleterie di eventuali, simili proposte. Consapevoli di questo, la voce del nostro Centro Cultura Cristiana chiede di parlare da una cattedra assai modesta ma accessibile a tutti, la cattedra del "senso comune" che, per il fatto di basare le sue affermazioni sulla ragione e non sulla religione, dovrebbe accomunare tutte le persone di qualsivoglia cultura e popolo, purché dotate di sana intelligenza e di buona volontà, dal momento che, come dice il saggio "non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere ". I "dico " o pacs vengono ipocritamente presentati con il solito sistema del falso pietismo, come per l'aborto, come se fossero un rimedio all'ingiustizia, una protezione per la minoranza, una regolarizzazione dei più deboli e di tutti coloro che subiscono discriminazioni. Il problema, a onor del vero, non esiste assolutamente per le coppie di fatto in quanto hanno sempre la possibilità, se vogliono, di regolarizzare la loro posizione con il matrimonio civile nei tempi previsti dalla legge, mentre la verità è che questo eventuale nuovo provvedimento di legge è assai pericoloso perché oltrepassa di gran lunga perfino l'aspetto della legalizzazione omosessuale, già di per sé comunque grave perché contro natura, in quanto basa subdolamente le sue asserzioni su questo assioma: - non esiste alcuna Legge Naturale come punto di riferimento per legiferare nel campo della famiglia e della procreazione, esiste solo la pura e semplice emozione, la pura e semplice attrazione sensitiva, sensuale e provvisoria verso chicchessia, che va ufficialmente dichiarata in Comune come motivo fondante per acquisire i diritti. E anche se per adesso i promotori stanno procedendo con la solita, subdola cautela per non scandalizzare i cittadini, ancora troppo ingenui. In realtà queste leggi sganciate dal diritto proveniente dalla Legge Naturale hanno in sé il "germe" per contenere di tutto e di peggio: rapporti con parenti (incesto), con minori (pedofilia), con animali (bestialità), attrazione simultanea per più persone intercambiabili a piacere (matrimonio di gruppo), e ciascuno si può sbizzarrire come crede in una gamma vastissima di aberrazioni senza limite. Un'autentica azione diabolica per sconquassare, attraverso la soppressione della vera famiglia, tutta l'umanità, fondando la società del caos, in quanto il motivo fondante della legge diviene il puro e semplice desiderio, l'istinto, l'irrazionale, il fatuo, il precario, il trasgressivo, che crea solo figli di NN. Squilibrati e schizofrenici, inevitabilmente destinati alla droga se vogliono sopravvivere. È una bomba micidiale che esplode gradualmente col tempo. Come se non bastasse, tutte queste categorie di individui o gruppi "variegati", che si possono costituire come soggetti di diritto per "pura voluttà", dietro la spinta istintiva della epidermica attrazione sensuale del momento, o dietro loschi interessi, avrebbero anche il diritto di soddisfare il desiderio malsano per eccellenza che è quello di "possedere" un bambino per i propri capricci, camuffandolo col nobiletermine di "adozione"! QUESTO È INFANTICIDIO LEGALIZZATO. Se è già reato 1'omofobia, cioè il semplice giudizio sul rapporto omosessuale, in forza di quale legge potrebbe essere impedito in futuro "l'affidamento" di un bambino a un individuo o coppia o gruppo, che potrebbe pretenderlo grazie al diritto contenuto nei Dico? QUESTO È IL MOTIVO BASE PRINCIPALE PER GRIDARE IL NOSTRO DECISO "NO" CONTRO I DICO Non stiamo parlando di fantascienza ma di quanto sta accadendo intorno a noi e che potrebbe accadere anche qui da noi se non apriamo gli occhi in tempo. In Spagna, ad esempio, dopo che si è aperta la strada legale all'omosessualità con diritto di adozioni, è stato concesso di poter dichiarare all'anagrafe non il sesso vero, chiaramente evidente dalla conformazione fisica e fisiologica di ciascuno sin dalla nascita, bensì il sesso che uno sente di avere al momento e che potrebbe anche variare da un anno all'altro, a seconda delle emozioni del periodo ("maschio e femmina "li creò il Signore e non con dieci o più generi sessuali o simultanei o intercambiabili). Su questi presupposti, uno potrebbe dichiarare di avere non la sua vera età, mettiamo ad esempio, 50 o 60 anni, ma di averne 30, perché questa è l'età che uno "sente" di avere, indipendentemente dal suo vero anno di nascita! Lo stesso potrebbe dirsi per i soldi: uno ha mille euro in banca però la sua sensazione gli dice di averne centomila, e la banca gli deve credere a tutti i costi! Sono le conseguenze logiche di queste leggi della pazzia collettiva. Negata la realtà e calpestata la Legge Naturale voluta da Dio, tutto potrebbe essere soggetto di diritto, anche le allucinazioni individuali e collettive! Anche la presenza di un amante virtuale e immaginario! Sempre la sinistrosa Spagna, per voce di Zapatero, ha deciso di equiparare i diritti dei gorilla e scimmioni a quello dell'uomo! Ci si aspetta che tali diritti vengano estesi a qualsivoglia tipo di animale, in modo tale che, se per caso uno uccide una tarantola o un cobra, anche fosse per legittima difesa, potrebbe rischiare l'ergastolo! Attenzione poi quando si cammina, che per caso non si calpesti qualche formichina, perché si potrebbe rischiare grosso. Questo sarebbe, secondo gli esperti, il vero concetto di laicità che lotta contro gli insegnamenti della Chiesa retrograda. - Molti psichiatri, tra cui il prof Edward Gillieron di Losanna, esperto di Antropologia Sociale, dichiarano che la nostra epoca si sta profilando terrificante perché la negazione delle differenze "sessuali, generazionali e di ruoli" è indice di psicosi e di perversione. Cosa mai resterà all'uomo se gli verrà tolta la possibilità di essere "figlio"o "padre?" o "madre "o 'fratello "o "nonno "o "marito "o "moglie "ecc.? Di questo passo l'uomo sarà ridotto allo stato di povera bestia disperata sperduta nella giungla, un povero marziano senza passato e senza futuro. E poi ci meravigliamo che i giovani facciano un uso sempre più forte di droghe? Che ipocrisia fare tante campagne contro la droga e nello stesso tempo abbattere subdolamente l'unico vero rimedio alla droga, alla confusione e alla disperazione che è il pilastro portante della Famiglia Naturale fondata sul Matrimonio, presentando, per giunta, questi provvedimenti come conquista di libertà e di uguaglianza! Solo la Famiglia Naturale ha la capacità intrinseca di far crescere i figli nella loro piena integrità fisica e psichica. Anche il Santo Padre sta seguendo con vera apprensione l'evolversi di questa legge, invitando con coraggio e con parole forti e vincolanti tutti gli uomini, soprattutto coloro che si fregiano di essere cattolici, affinché ostacolino con forza i "Dico" e dintorni, vero cancro dilagante dentro la società. Coloro poi che accusano la Chiesa di essere oscurantista perché condanna questi provvedimenti, sappiano che propri queste leggi spingeranno l'Europa verso l'imbarbarimento culturale e il disfacimento sociale, morale ed economico, perché questi tre aspetti marciano sempre assieme. Ne stiamo già intravedendo le prime conseguenze. Chiudiamo con una parola per i credenti: davanti alla probabilità di gravi pericoli per tutta l'umanità, preannunciati anche da una costante presenza della Madonna che, nelle sue apparizioni, invita con forza gli uomini a tornare a Dio e a fare penitenza, dobbiamo comunque avere fiducia perché laddove nulla possono le nostre armi della persuasione o della dimostrazione di piazza, sicuramente ha sempre molto potere l'unica arma, forte e invincibile che terrorizza i demoni, il Santo Rosario, da recitare con Fede almeno una volta al giorno nell'intento di bloccare una legge devastatrice dell'uomo e della famiglia, quella famiglia voluta da Dio sin dall'Eternità come unica fonte di vera felicità.