Catholic Mind

Dalla Newsletter di Radio Maria...


Cari amici,il 25 Giugno prossimo è il 27.mo anniversario delle apparizioni della Madonna a Medjugorje. Lo scorso anno  sono affluiti nella celebre parrocchia dell'Erzegovina 2 milioni di pellegrini da ogni parte del mondo, di cui 600.000 italiani, e circa 35.000 sacerdoti. E' importante, sotto il profilo pastorale, che i pellegrini conoscano le direttive della S. Sede su questo evento,  di fronte alle quali eventuali posizioni contrarie sono da considerarsi opinioni personali.La posizione della S. Sede, esplicitata in vari Documenti ( vedi nostro sito internet www.radiomaria.it sotto Medjugorje-Documenti) è stata recentemente sintetizzata da Sua Eminenza il Card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, nel libro "L'ultima veggente di Fatima" - Ed Rai-Rizzoli - pag 103-107. Sua Santità Benedetto XVI ha voluto avvalorare il libro con una sua personale prefazione.Al riguardo il Card. Bertone ha affermato:1. "Le dichiarazioni del vescovo di Mostar riflettono un'opinione personale, non sono un giudizio definitivo e ufficiale della Chiesa". Questa dichiarazione taglia le gambe a tutti coloro che si avvalgono delle dichiarazione del Vescovo di Mostar per attaccare Medjugorje in nome della Chiesa.2. "Tutto è rinviato alla dichiarazione di Zara dei vescovi della ex Jugolavia del 10 Aprile 1991, che lascia la porta aperta a future indagini. La verifica deve, perciò, andare avanti".E' la S. Sede che a suo tempo non ha accolto il giudizio della commissione nominata dal Vescovo e ha deciso di affidare il caso alla Conferenza Episcopale della ex -Jugolavia.  Quest'ultima ha lasciato la porta aperta a future indagini, essendo le apparizioni ancora in atto. Non è vero dunque che la Conferenza episcopale della ex -Jugoslavia abbia espresso un giudizio negativo.3. "Nel frattempo sono permessi i pellegrinaggi privati con un accompagnamento pastorale dei fedeli".  I pellegrinaggi privati sono quelli organizzati privatamente dai fedeli, o da agenzie laiche, e si specifica che è bene che siano accompagnati dai sacerdoti. Questa precisazione è molto importante, sopratutto per il servizio delle confessioni.4. "Infine, tutti i pellegrini cattolici possono recarsi a Medjugorje, luogo di culto mariano dove è possibile esprimersi con tutte le forme devozionali".Viene qui ribadita l'assoluta libertà dei pellegrini di recarsi a Medjugorje, specificando che la Chiesa lo ritiene un luogo di culto mariano, dove è possibile partecipare alla S. Messa, Confessarsi, fare la Via Crucis, l'Adorazione al Santissimo Sacramento...e così via.Questa, cari amici, è la posizione ufficiale della S. Sede su Medjugorje e queste sono le sue direttive, espresse dal Cardinale Segretario di Stato e avvalorate dal Santo Padre in persona. Mentre esprimiamo  la nostra gratitudine, assicuriamo loro  la nostra preghiera alla Regina della pace, augurandoci che da parte di tutti ci sia obbedienza e umile sottomissione.