Oggi sono io

Post N° 212


Fuori si sentono le voci dei bambini che giocano......nel lavandino ci sono i piatti da lavare,i vestiti sono disordinatamente sparsi per la camera impolverata e io sono qui con un grappolo dell'uva che preferisco,dolcissima,a saziare la fame nervosa e a colmare quel vuoto nello stomaco che ormai è inviperito con me..I pensieri girano vorticosamente;troppi avvenimenti mi impongono di guardarmi allo specchio.Che cosa mi sta succedendo,cosa sono diventata,cosa mi hanno portato a fare il mio egoismo e la mia ipocrisia mascherata...?Urge un minuzioso esame di coscienza: non posso più aspettare per la paura di rendermi conto di ciò che sono.Scavo in profondità gli eventi e i miei modi di viverli....non imparerò mai a spegnere il cervello in fase paranoica...e torno alle radici corro attraverso gli anni....C'è un grosso filo conduttore che non mi ha mai lasciata.....un filo che si chiama  paura.Paura nascosta ovunque nel mio passato e nel mio presente.E' lì la mia paura,la vedo..la conosco così bene,ma non ho mai voluto mostrarla agli altri,penso che nemmeno oggi lo farò..E smetto di fidarmi,smetto di volere qualcuno vicino è meglio prendermi tempo.Scriverò ancora,sembrerà tutto come prima forse tornerà tutto come prima perchè non ho la forza di cambiare o perchè è più comodo restare come sono,non lo so....sono in uno stato confusionale e la cosa ironica è che dopo quello che ho scritto ho bisogno di qualcuno che venga qui ad abbracciarmi e dirmi che andrà bene,qualcuno che non arriverà.