Oggi sono io

Post N° 213


In un paese in guerra, viveva un re terribile e crudele.Ogni volta che catturava dei nemici, non perdeva occasione per divertirsi con il suo cinismo: li faceva portare in una stanza molto grande dove da un lato vi era una squadra di arcieri e dall’altro lato una porta sovrastata da figure di prigionieri morti e grondanti sangue.Faceva disporre i prigionieri a cerchio e poi diceva loro: "Potete scegliere: morire infilzati dalle frecce dei miei arcieri o passare per quella porta ed essere chiusi lì dentro per sempre".Tutti sceglievano sempre di morire colpiti dalle frecce.Finita la guerra, un soldato che da molto tempo serviva il Re, chiese al sovrano: - Signore, posso fare una domanda? - Dì pure - rispose il Re. Cosa c’é dietro quella porta di così pauroso? - Aprila, e guarda tu stesso - Il soldato si fece coraggio, aprì faticosamente la porta, e fu accecato dai raggi di sole che rischiaravano quel luogo e gli abbagliavano gli occhi. Quando poté riaprirli con somma sorpresa si accorse che....  ...la porta si apriva su una via che conduceva alla LIBERTÀ !!!Il soldato, incredulo, guardò il Re che gli disse: - Io ho sempre lasciato la possibilità di scegliere ai prigionieri, ma loro hanno sempre preferito morire piuttosto che rischiare di aprire questa porta! Quante volte ci facciamo sopraffare dalla paura di rischiare?Quante volte preferiamo morire nei nostri affanni, per paura di aprire quella porta, la porta dei nostri sogni, la porta della nostra salvezza, la porta che ci conduce alla vera libertà.