Oggi sono io

Post N° 235


Pensare a se stessi
(Kahlil Gibran) Pensare a se stessi è terrificante, ma è la sola cosa onesta: pensare a me come io sono, alle mie brutte caratteristiche, alle mie belle qualità, e stupirmene. Quale altro concreto inizio, da quale punto di partenza progredire, se non da me stesso?
 Non è affatto facile accettare di non avere carattere in certe situazioni,di non essere abbastanza forte in altre,di avere paura di fallire,di subire inconsciamente per alcuni versi il giudizio degli altri. Me ne rendo conto,provo a capire perchè ciò avviene e mi chiedo se sono vissuta sotto una campana di vetro finora,se tutte le mie convinzioni sono state sempre filtrate da una sorta di velo protettivo che è l'ambiente in cui vivo.Mi chiedo come si debba fare per  trovare il coraggio che non si possiede,la forza che deficita..mi chiedo se riuscirò a fare dei passi avanti e strappare un pò di terreno all'arsura per farlo germogliare di nuovo. Sono debole ,sono fragile ,mi sento a volte fuori posto in questo mondo dove tutti riescono ad essere più energici di me nelle questioni concrete,dove tutti sembrano strasicuri e perfettamente al passo coi tempi.