CAULONIA IN RETE

Affresco.....


CAULONIA,LAVORI NON AUTORIZZATI.LA SOPRINTENDENZA INTIMA L'ALT.                                                             Una storiaccia tipicamente calabresequesta che vede da una parte la Soprintendenzadei beni artistici dellaCalabria e dall’altra il comune di Caulonia.Una storiaccia che conta unafitta e a tratti perentoria corrispondenzatra i due enti; una storia che havisto due direttori dei lavori dimettersi,e che rischia di costare carissimaall’intera comunità cauloniese. La Soprintendenzainfatti, visti i continuiappelli caduti nel vuoto per fermare inon autorizzati lavori di protezionedell’antichissimo affresco che ritrae il“Cristo Trionfatore” – affresco di originebizantina che gli storici datanotra il X e l’XI secolo e che rappresentauna testimonianza unica nel mondo,eccezion fatta per l’antica Bisanzio– ha finalmente deciso di alzare la vocefacendo valere la sua autorità. DaCosenza sono stati categorici: «O il comunetorna a più miti consigli seguendofinalmente le nostre direttive,o ci vedremo costretti a staccarel’affresco dall’abside della chiesa diSan Zaccaria per trasportarlo al sicuroall’interno di uno dei nostri musei».Tutto nasce dall’invio di una preoccupatasegnalazione di un gruppodi cittadini cauloniesi all’ufficio dellasoprintendenza di Cosenza, competentesu tutto il territorio regionale,sulle condizioni in cui versava la rarissimatestimonianza bizantina, dopoche l’abbattimento della vecchia tettoiadi protezione dell’affresco aveva lasciatol’opera alle intemperie metereologichedell’inverno per diversimesi. Più volte dagli uffici di Cosenzaerano arrivate richieste di integrazionedei progetti presentati; progetti cheperò, si legge in una missiva, «sonocarenti e non si integrano affatto conla piazza in cui si trova conservato l’affresco». Dal comune però fanno orecchieda mercante e gli stessi studiosidel ministero per i beni culturali, dopoun sopralluogo a Caulonia nel mesedi gennaio, si vedono costretti adintimare al comune «l’immediato ripristinodello stato dei luoghi antecedenteagli interventi già realizzati senzaautorizzazione». Per lunedì prossimoè previsto a Cosenza un incontrotra l’amministrazione e il Soprintendente;incontro che si spera possa evitarealla città di Caulonia e ai suoi abitanti,lo smacco di vedersi sottrarre, afini di bene, uno tra i monumenti piùapprezzati dell’intero patrimonio artisticoregionale.Vincenzo Imperitura Calabria ora 14 marzo 2008