Creato da ilarioammendolia il 25/10/2012

Caulonia Positiva

Il blog si occuperà di politica e cultura. Il "nostro" è un Paese positivo, sereno, solidale, animato da grandi ideali. Un Paese con radici storiche profonde, in cui la dialettica non è rissa. Noi vogliamo dare spazio a questo nostro Paese in cui non c'è sponda per una infima minoranza a cui piace guazzare in una pozzanghera di odio. Il nostro impegno è anche per loro, per liberarli dalla scorza che li tiene prigionieri. Aperti a tutti, tranne che agli anonimi ed alla volgarità.

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Situazione finanziaria

Post n°12 pubblicato il 09 Novembre 2012 da ilarioammendolia

Conosco bene la situazione di tutti i comuni della Locride.

Non sarà facile rispettare il patto di stabilità !

Caulonia è uno dei Comuni più “virtuosi” della Provincia.

Posso assicurare che non esistono i problemi gravi di altri comuni..

Per esempio il sindaco di Locrì ha lasciato “perché Locri non è gestibile!”

Siderno ha decine di milioni di euro di debiti.

Caulonia ha debiti quasi tutti provenienti dall’alluvione.  Debiti non nostri ma della protezione civile.

Il contenzioso esiste, come in tutti i Comuni, ma niente a che vedere con la situazione che ho trovato al momento del mio insediamento.

Infatti la causa con la curatela Mazzà è stata vinta. In caso contrario avrebbe portato il Comune a sicuro dissesto finanziario. Anche altre  cause importanti sono state vinte.

Tuttavia la situazione nazionale è quella che è!

Il governo taglia sulla finanza locale..

Ora gestire Caulonia non è la stessa cosa che gestire Roccella, Marina di Gioiosa,. Caulonia è un paese con un territorio difficile. Ha chilometri di linee elettriche, di fognature, di rete idrica, di strade comunali. 5 cimiteri (più di Reggio) molte scuole ecc..

I tagli orizzontali tagliano le braccia ai comuni difficili.

Napoli è in predissesto. Ci sono responsabilità politiche e storiche, ma gestire Napoli non è come gestire Bologna.

So che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Riccio si sta confrontando seriemente con il problema del rispetto del patto di stabilità. Giorno 21 tutti i sindaci manifesteranno a Milano su questo tema.. Non posso che augurare a Ninni Riccio ed a tutti gli amministratori un pieno successo. A tutti i cittadini che hanno idee l’obbligo e l’invito ad intervenire. Il paese è di tutti!

 
 
 

roberto oppedisano

Post n°11 pubblicato il 08 Novembre 2012 da ilarioammendolia

Il dott. Roberto Oppedisano sintetizza quella che noi definiamo “Caulonia positiva”.

Il fatto che sia una persona corretta, gentile, umile e semplice mi sembra scontato.

Per non essere ipocrita, aggiungo: mi sembra che sia un uomo che vota in maniera diversa da come abitualmente voto io. Questo potrebbe essere un pregio o un difetto. Dipende dai punti di vista.

In un paese la politica dovrebbe tendere ad unire, non a dividere.

Unire nella dialettica democratica dimostrando sempre il massimo rispetto verso l’avversario e la massima lealtà con il proprio schieramento.

Perché Roberto è un esempio positivo.

Spesso l’impiego è il punto di approdo per un professionista. In questo caso non è stato così!

Egli non solo ha modernizzato e recuperato la sua proprietà, ma cosa importantissima ha incominciato a produrre “Il nero di Calabria”. Sull’etichetta ha volto il drago di Kaulon, orgogliosa rivendicazione di una antica civiltà.

Come questo gesto si riverbera in maniera positiva sul paese?

Crea lavoro.

Fa conoscere positivamente il nome di Caulonia.

Crea ricchezza.

Tutela  l’ambiente.

Cosa possiamo aggiungere ?

Grazie Roberto!

 
 
 

4 novembre

Post n°10 pubblicato il 04 Novembre 2012 da ilarioammendolia

 

Oggi è 4 Novembre !

Caro nonno, oggi sarebbe la tua festa !Cerimonia in tutte le città, sfilate, alzabandiera.

Tu ti sei trovato in guerra. Cinque fratelli, quattro sotto le armi. Uno morto. Uno ferito, lottò per mesi tra la vita e la morte. Il più piccolo ritornò con i polmoni devastati dal gas e morì.

Tuo padre era solo un contadino. Non “comprendeva” l’importanza del Monte Grappa, dell’Adamello, del Piave,di Gorizia. Sapeva piantare gli alberi, curarli, vederli crescere così come aveva fatto con i suoi i figli. Quando una forza oscura e minacciosa se li portò via, lui,  si punto il fucile da caccia e si sparò un colpo al cuore . Se n’è andato dal mondo in silenzio così come era venuto.

Lui era in campagna nelle “radiose giornate di maggio”, quando fu dichiarata la guerra, a preparare la terra per l’orto, ed era ad abbacchiare le olive il “giorno della vittoria”.

Forse, ricordandolo , tu fischiettavi le parole dell’Internazionale :…che giustizia venga, noi vogliamo non più servi,non più signor! Fratelli tutti esser vogliamo nella famiglia del lavor…”

Il re non c’è più. Al Quirinale c’è uno dei nostri: Giorgio Napolitano.  E’ bellissimo con il collare dell’Annunziata al collo. Dignitoso quando guarda sfilare le forze armate. Ottimo presidente, per lui hanno aperto uno spiraglio e l’hanno fatto entrare nel Palazzo. Il prezzo è stato alto: lasciare fuori la gente come te , come i tuoi fratelli, come i tuoi compagni di lavoro .

Pazienza..

Oggi non comanda più il re.

Una nuova forza comanda il mondo, la chiamano “l’Alta finanza”. Non ha volto, non porta divisa, non usa i cannoni se non in casi estremi. Le sue “armi” sono dolci, silenziose.

Basta un “clik” e immense ricchezze si spostano da Milano a Hong Kong. Sempre con un clik e si decide di lasciare senza lavoro migliaia di ragazzi dei nostri paesi, di spostare industrie dall’Italia in Romania o in Turchia, di importare della Cina, di bombardare l’Iraq. Così come un tempo stuoli di servi e cortigiani andavano dietro il re, oggi vanno dietro l’alta finanza..

Tu non sai che razza di mondo stanno costruendo !

Però… sono abilissimi, niente a che vedere con l’ antica “razza padrona”. Si formano nelle migliori scuole del mondo. Sono cortesi e gentili nei modi, determinati nella sostanza. Studiano, ma alla fine c’è sempre chi comanda e chi ubbidirà.

Pochi giorni fa in Sicilia, la gente non è andata a votare, e se avessero votato nulla, o quasi, sarebbe cambiato.

Questo è il frutto della loro intelligenza e della nostra debolezza. Hanno svuotato di significato la “politica,” hanno prima imposto personaggi da operetta in modo da attirare sulla “politica” l’odio ed il disprezzo popolare. Hanno determinato l’eterno tradimento dei chierici ed oggi non hanno rivali. Utilizzano personale “usa e getta” ieri si servivano di Berlusconi, dei Fiorito, dei Formigoni, della Lega, di Di Pietro. Oggi cambiano i cavalli e, senza scrupoli, si serviranno di Grillo, di Renzi, delle televisioni e dei giornali. Loro sono come il Sole nel nostro sistema :tutto gira intorno a loro!

Avremmo dovuto saperlo, caro nonno: Tu, la tua generazione si era prefisso di raggiungere  l’uguaglianza nella libertà. Una idea che viene da lontano ma il cammino sarà lungo, perché si tratta di ribaltare una logica che vuole, sempre e comunque, oppressi ed oppressori . Soprattutto non sarà il regalo di un uomo ma la conquista di tutti. Intanto però si può vivere felici purchè si abbia tanta dignità e si sia liberi dentro. Ricordi quando ascoltavamo il silenzio e guardavamo le stelle.  Il tempo passa veloci per noi uomini, ma come diceva Cronin “Le stelle stanno a guardare..” .

Possiamo solo osservare l’armonia dell’Universo e sincronizzarci per un mondo migliore.

 

La Riviera

 
 
 

Castelvetere

Post n°9 pubblicato il 30 Ottobre 2012 da ilarioammendolia

Castelvetere vista dal Caracciolo(1864):

“Castelvetere non si riconosce inferiore a nessuna delle città calabresi, come a nesuna delle greche..”

 
 
 

gesualdo albanese

Post n°8 pubblicato il 30 Ottobre 2012 da ilarioammendolia

Gesualdo Albanese.

Alla fine degli anni cinquanta a Caulonia Marina, la buona volontà di tanti ragazzi portò alla realizzazione di uno spiazzo in una vasca.

Le vasche erano degli spazi collocati dove oggi c’è il verde pubblico, circa due metri sotto il livello della strada. Lì incominciò a giocare Gesualdo. Dalle vasche arrivò in serie A.

Ovviamente passò per tappe intermedie: Roccella, Reggina ecc. fintanto che non approdò in serie A.

Esempio, nello sport, di una “Caulonia positiva” dove valori come la tenacia, l’impegno, la serietà possono vincere sullo svantaggio iniziale.

Non è una cosa che riguarda solo Gesualdo. In un paese degno di questo nome, lui ha giocato in sere A, ma tutti noi ci siamo sentiti parte di una comunità che ha espresso un ottimo calciatore.

Questo è il vero Paese non quello che divora le proprie carni, ed invidia i successi di chi sta al proprio fianco.

 
 
 
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