Vuoi giocare?

La Bohème 2/4


Quadro II: Quartiere LatinoIl gruppo di amici si dà alla pazza gioia. Colline compra un portafoglio di Gucci taroccato dal marocchino all’angolo, Schaunard spende una follia comprando qualsiasi stronzata gli capiti sotto mano in un negozio “Tutto a 99 cent”,  Rodolfo e Mimì ebbri del loro amore lanciano la terribile moda di attaccar lucchetti al lampione di un ponte per suggellare la loro felicità (quindi rassegnati Moccia, non hai inventato proprio niente di nuovo). Solo Marcello non partecipa del gaudio collettivo. Smaltita la sbornia si è fatto triste e pensieroso: la bella Musetta (che non è il suo pastore belga, bensì la donna di cui è innamorato) lo ha lasciato per mettersi insieme ad un noto industriale che ha fatto fortuna grazie all’invenzione del telefono, tale Alcindoro Tronchetti Provera.Rodolfo compra una cuffietta rosa a Mimì, lei lo guarda con aria interrogativa e dice: “Cazzo me ne faccio? Una bella guepiere in pizzo nero, no?!”Arrivano al Caffè Momus e non paghi della lauta cena a base di kebab e patatine offerta da Schaunard, ordinano altro cibo in quantità, tanto offre il musicista quindi chi se frega. Mentre son lì che fagocitano anche il tavolo, ecco arrivare Musetta elegantemente vestita: maglietta leopardata, minigonna in lamé color argento, calze a rete gialle ed espadrillas rosse con la zeppa. Con lei il pappone Alcindoro. Musetta si accorge della presenza di Marcello e si siede apposta al tavolo vicino, accavallando le gambe in modo vistoso, di modo che il suo ex s’accorga che è senza mutandine (a chi credete si sia ispirata Sharon Stone per la celebre scena di Basic Instinct?).Marcello cede al generoso invito e lei con uno stratagemma fa allontanare Alcindoro. I due scappano fuori dal locale, seguiti dal resto della compagnia e, da burloni quali sono, lasciano il conto da pagare al Tronchetti Provera. In tutta questa baraonda il più felice e Schaunard, che non ha dovuto sborsare un centesimo.