Noi e gli Altri

PIANIFICARE LA PREVENZIONE


l’Aids, almeno virtualmenteE se tutti in tutto il mondo si sottoponessero al test per diagnosticare l’HIV e, in caso di positività, iniziassero immediatamente le terapie antiretrovirali, cosa accadrebbe? Per rispondere a questa domanda i ricercatori dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, coordinati da Reuben Granich, hanno usato un computer che ha elaborato una strategia virtuale per eliminare il contagio del virus HIV a livello globale.Sorpresa: se tutti noi facessimo un test ogni anno per 15 anni, l’epidemia sarebbe virtualmente sconfitta e si passerebbe da venti sieropositivi su mille di oggi a un sieropositivo su mille entro dieci anni; in altre parole la malattia verrebbe virtualmente eradicata e il numero di sieropositivi nel mondo scenderebbe del 95%. Naturalmente, spiegano gli scienziati su The Lancet, questa dello screening globale è un’idea assolutamente non applicabile sul piano pratico a causa della debolezza dei sistemi sanitari dei singoli Paesi, oltre che per le inevitabili problematiche legate alla privacy, alla libertà individuale e alla resistenza ai farmaci che si rischierebbe di far sviluppare con l’abuso delle terapie.MFL - 27/11/2008