Creato da fango4 il 06/03/2008
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Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 29 Aprile 2008 da fango4

Una bioscultura nutrita dai fanghi prodotti dal depuratore SMAT

L’opera, Potlatch 11.2/The Bonfire of the Vanities, realizzata da Norma Jeane per la Biennale di Lione esposta alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo dal 28 febbraio al 18 maggio 2008

La bioscultura “Potlatch 11.2/The Bonfire of the Vanities” consiste in una coltura di piante sviluppate su un terreno derivante dai fanghi di depurazione provenienti dall’impianto SMAT di Castiglione torinese.
Una sperimentazione, condotta in collaborazione con i tecnici della SMAT e durata circa un anno, ha permesso di trattare i fanghi con una colonia di funghi e batteri che, attraverso un processo di metabolizzazione, ha trasformato i fanghi in compost.
Sull’humus ricavato in laboratorio l’artista, Norma Jeane, ha sviluppato 10 mq di verde  con diverse specie di piante: un giardino industriale che mostra come la vita possa rinascere se si considerano i rifiuti una risorsa e non scarti. Il risultato, molto apprezzato alla Biennale di Lione, è stato installato nel giardino Fergat, nell’ambito della mostra che la Fondazione ha dedicato alle tematiche ambientali: GREENWASHING. Ambiente: Pericoli, Promesse, Perplessità.
GREENWASHING è un neologismo che vuole indicare le virtù ambientaliste di aziende, industrie, enti ed organizzazioni. Gli artisti che espongono non forniscono soluzioni, ma visioni sulla questione dell’ambiente, parlano delle trasformazioni e dei processi fondamentali nell’ecologia denunciando l’urgenza e la vastità delle tematiche ecologiche.

 

 
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Commenti al Post:
La_FigliaDelCapitano
La_FigliaDelCapitano il 07/05/08 alle 10:14 via WEB
Ciao, tutto bene ? Dall'argomento politico alle biosculture ! che vertigini.. Buona giornata :)
(Rispondi)
 
fango4
fango4 il 08/05/08 alle 20:53 via WEB
in qualche modo bisognerà pure consolarsi, ovvero la piena ma non totale astrazione, consapevoli di essere immersi in liquido a noi ostile, ma nel contempo plasmabile, convertibile. Dal rifiuto per eccellenza, ad una forma di comunicazione del disagio, l'accettazione e la convivenza, insomma, sopravvivere al meglio.
(Rispondi)
ero_solo_per_gioco
ero_solo_per_gioco il 08/05/08 alle 22:14 via WEB
Ciao ho gestito per un periodo un depuratore.... so quanto possa essere problematica la gestione e lo smaltimento dei fanghi.... ho gestito anche un potabilizzatore che ha sia pure in misura minore problematiche simili..... bel post e bellissima idea, far diventare questi rifiuti una risorsa....
(Rispondi)
diana.fini
diana.fini il 06/05/10 alle 03:58 via WEB (Rispondi)
 
fango4
fango4 il 20/07/10 alle 02:40 via WEB
Molto carino e piacevole, rilassante con quei flussi incrociati. Frenk Grazie Diana
(Rispondi)
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