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EDIBLE WOMAN + ENTROFOBESSE live sabato 19 feb ore 23


EDIBLE WOMAN >> La band nasce nel 1999 a Fano (rubando il nome dal titolo di un romanzo della scrittrice canadese Margaret Atwood) come classico power trio strumentale influenzato dal noise chitarristico della scuola di Chicago, ma l’aggiunta in line up della voce di Luca Giommi sposta la produzione su strutture hardcore e muove la band alla scoperta del post punk più corrotto. Con queste nuove direttrici e con un furore che solo la provincia può infondere, gli Edible Woman si lanciano in una lunga serie di concerti che contribuiscono alla definizione dello stile del gruppo la cui evoluzione viene congelata nel loro album d’esordio Spare me /CALF, uscito nel 2004 per Psychotica Records. Dopo numerosi concerti in Italia e all’estero all’inizio del 2009 gli Edible Woman si chiudono di nuovo in studio per dare vita al loro disco ad oggi più ambizioso: Everywhere at Once. ENTROFOBESSE >> Entrofobesse è un concetto di musica apolide! Quattro angoli di diversa ampiezza+stanziamento geografico, tutti originati in un minuscolo borgo siciliano, esplosi ovunque con in testa le coordinate di una possibile deriva Americana. “Behind my spike” è un disco di stomaco e cuore, i cui pezzi, incollati a suon di geometrie chitarristiche, non dimenticano la funzione emozionale della musica; la voce di Tano “The Rock” arriva direttamente da una possibile blues-suburbia degli states, senza mai negarsi le ombrose primavere di Niscemi, e questo è Bene. Registrato in presa diretta da Sacha Tilotta (Three Second Kiss) e masterizzato da Bob Weston, il disco restituisce una buona parte del feeling live della band, concentrato su una probabile alternativa al suono post italiano, in bilico tra precisione ed emotività, oltre le solite categorie da giornalismo musicale nostrano, e và oltre perché torna indietro, alle radici stesse della filosofia-base di una qualsiasi grande band: suoniamo così perché dobbiamo suonare così.