dolcetto- scherzetto

Un dolce ricordo:


Io e te , mia cara  amica,  a un tavolo.Ordinamo del tè e aspettiamo impazienti , di gioire di quella calda sensazione, che presto ci avrebbe portato calore e ristoro.Pralando mi chiedesti se mi piaceva il blues, e io a bassa voce ti risposi"un tempo.."poco dopo davati al vapore caldo che la tazza bollente emenava ,mi persi in pensieri lontani, distanti da me e dalla mia vita che stava ricominciando.Tutto torna per un istante,gli odori, i suoni, le sensazioni di quella serata, incui ci siamo trovati davanti a un bicchiere di vino,e improvvisamente , tutta quella distanza che c'era tra noi, sembrava svanita.Due bambini cresciuti che si guardano con occhi diversi,forse un po' maliziosi per essere solo due amici di vecchia data....Così pian piano, non c'era più nulla intorno a me, ne il tavolo del bar, ne la mia cara amica, ne la gente ....Solo un forte rumore martellante nel petto, che a battiti regolari , sembrava volese dimostrarmi, di essere ancora li ,in quella stanza.Era diventato assordante,come se volesse uscire dalla gabbia che lo custodisce. Mo lui non vuoleva  rimanere in disparte,vuoleva  battre all'impazzata, a ogni sensazione, a ogni emozione che lo sfiorava...La pulsione vitale che stava crscendo dentro di me,si faceva sempre più viva, rispetto a tutte le persone che sono andate e che sono venute ogni giorno,reglandomi strascichi di emozioni, e sensazioni sempre diverse. Tutto è frenetico,come i battiti del mio cure malato..E' malato di ciò che non può avere,è malato di quel dolce sapore che solo una forte passione può dare....In pochi minuti, difronte a me c'eri dinuovo tu, con il tuo dolce sorriso, e la tua tazza bollente, che mi guardavi con gli occhi di chi capisce cosa vuol dire la scia di un bel ricordo.