CECCHINA 24

IL RIBELLE UDC CON DUE MANIFESTI IN SETTE GIORNI METTE A NUDO LA DEBOLEZZA DI MARINI


Dopo la cacciata di Andrea Marconi e le polemiche divampate tra il Sindaco Marini e i vertici provinciali UDC, la corrente "il Ribelle" con lo scudo crociato, continua a martellare sui manifesti e ad assestare colpi pesanti all'amministrazione di centro-sinistra. Una Udc sempre piu' spaccata che non da' segni di volersi ricomporre ma che anzi ogni giorno contribuisce ad aumentare lo "scompiglio" all'interno della coalizione di maggioranza. Un manifesto della scorsa settimana intitolato "che ingenui noi giovani!", rimarcava il fatto che l'assessore Marconi e' stato allontanato soltanto per aver avvisato Marini e company che stavano per votare una delibera illegittima su Albafor, peraltro con il parere negativo dei revisori dei conti da loro stessi nominati. Sul manifesto si parlava del fatto che la delibera sia stato soltanto un pretesto per allontanare un ragazzo pulito e capace come Andrea Marconi. Sull'ultimo manifesto la corrente udc parla di Albalonga e suggerisce al Sindaco soluzioni che avrebbero impedito il fallimento ma che non sono state neppure prese in considerazione. Si accusa il Sindaco di aver voluto nominare una societa' di consulenza per esaminare i bilanci della societa' sostenendo un costo di euro centomila, quando ci sarebbe stata la possibilita' di avere una consulenza "gratuita" e autorevole. Si accusa inoltre la giunta di centro-sinistra di aver voluto liquidare l'Albalonga "al buio", senza comunicare neppure la reale entita' delle perdite. Infine i ribelli dicono di attendersi risposte immediate ma non dagli "utili idioti". La situazione di certo sta precipitando a Palazzo Savelli.