CECCHINA 24

ANNA LAGANA' ADERISCE ALLA LISTA SILVESTRONI


In una conferenza stampa presso il comitato elettorale per Marco Sivestroni sindaco, il capogruppo dell’Udc nel Consiglio Comunale di Albano, Anna Laganà, ha annunciato ciò che già da settimane si percepiva: lascia il suo partito, l’UDC, ed entra a far parte della lista civica del candidato sindaco del centro-destra.La scelta è dovuta al fatto che il suo partito ha deciso di appoggiare nelle pros­sime elezioni amministrative di marzo il centro-sinitra ed allearsi con il candidato Nicola Marini.“Non voglio scegliere un altro partito — ha dichiarato Anna Laganà — per questo entro a far parte di una lista civica. Ho lavorato serenamente in questi dieci anni con Marco Mattei stando in mezzo alla gente. Ho dato tanto per la cultura ad Albano con la riapertura del teatro Alba Radians e voglio continuare a fare ciò che ho fatto finora e voglio aiutare Marco Silvestroni”Anna Laganà attacca in maniera dura le scelte della dirigenza locale dell’Udc di allearsi a sinistra con metodi poco ortodossi e di aver preso la decisione con un vero “colpo di stato”: “Il gruppo dirigente che ha preso la decisione di pas­sare con il centro-sinistra non era il vero gruppo dirigente dell’Udc locale che in questi anni ha lavorato sul territorio. E’ stato un gruppo dirigente improvvisato appoggiato dal provinciale fatto di persone mai viste e conosciute”. 
 Soddisfatto della scelta di Anna Laganà anche il candidato sindaco Marco Silvestroni, che ha illustrato come anche altri autorevoli esponenti locali dell’UDC abbiamo abbandonato il partito e sposato liste civiche e altre forze politiche: “ La scelta dell’UDC di Albano contrasta con quanto dichiarato da Casini che ha detto mai più con il PD. E’ una decisione dettata da non si sa quale logica politica”Anche Marco Mattei, attuale primo cittadino e candidato come consigliere regionale per il PDL, ha attaccato duramente le scelte dei suoi ex alleati: “ La campagna elettorale sarà dura. Chi ha abbandonato la coalizione ha ricoperto ruoli di grande livello ed è stato partecipe delle scelte. Ha lasciato per meri interessi personali”“Ci saranno parole di fuoco l’uno contro l’altro — continua Mattei — fanno finta di essere coesi e hanno come slogan “Riprendiamoci il futuro” ma è la coalizione che ha gettato Albano nel pas­sato fino al 2000. Vogliono riportare Albano indietro agli anni ’70 e ’90, loro sono i campioni della sfiducia e dell’instabilità”.