Verso le 18 di ieri pomeriggio al supermercato di via Nettunense a Cecchina è andata in scena una vera e propria rissa senza esclusione di calci e pugni ma anche di colpi di padella e lancio di carrelli della spesa. I protagonisti una coppia di coniugi 40enni, gestori di un bar sempre sulla Nettunense ed un terzo uomo del '61 debitore nei confronti dei primi due di una somma di denaro per consumazioni non pagate, tutti italiani. Da quanto ricostruito dai Carabinieri la pendenza si protraeva ormai da alcuni mesi tra le continue pretese di onorare il debito da parte dei baristi e le puntuali richieste di dilazione da parte del debitore. Ieri l'incontro casuale dei tre nel supermercato e l'ennesima intimazione a saldare il debito che questa volta ha però fatto innescare la miccia della violenza prima tra gli scaffali del negozio e poi nel piazzale dell'esercizio commerciale, il tutto davanti allo stupore ed all'incredulità di clienti e dipendenti. Per ripristinare la calma è stato necessario l'intervento di una pattuglia dalla Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo. I tre sono stati fermati ed identificati e dopo il ricorso alle cure ospedaliere presso il pronto soccorso dell'ospedale di Albano, sono stati arrestati con l'accusa di rissa.
RISSA AL CONAD DI MONTAGNANO
Verso le 18 di ieri pomeriggio al supermercato di via Nettunense a Cecchina è andata in scena una vera e propria rissa senza esclusione di calci e pugni ma anche di colpi di padella e lancio di carrelli della spesa. I protagonisti una coppia di coniugi 40enni, gestori di un bar sempre sulla Nettunense ed un terzo uomo del '61 debitore nei confronti dei primi due di una somma di denaro per consumazioni non pagate, tutti italiani. Da quanto ricostruito dai Carabinieri la pendenza si protraeva ormai da alcuni mesi tra le continue pretese di onorare il debito da parte dei baristi e le puntuali richieste di dilazione da parte del debitore. Ieri l'incontro casuale dei tre nel supermercato e l'ennesima intimazione a saldare il debito che questa volta ha però fatto innescare la miccia della violenza prima tra gli scaffali del negozio e poi nel piazzale dell'esercizio commerciale, il tutto davanti allo stupore ed all'incredulità di clienti e dipendenti. Per ripristinare la calma è stato necessario l'intervento di una pattuglia dalla Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo. I tre sono stati fermati ed identificati e dopo il ricorso alle cure ospedaliere presso il pronto soccorso dell'ospedale di Albano, sono stati arrestati con l'accusa di rissa.