Amatori Cefa Basket

DA VERGOGNA A ORGOGLIO


Il Cefa perde ancora. Contro la capolista, imbattuta, Ozzy's il risultato finale dice 67-50. Bugiardo. Infatti, dopo circa 7' il punteggio era 11-16, dopo 10' era 22-16, dopo quasi 20' era 32-33 e dopo 20' era 36-35. Nel terzo quarto non abbiamo segnato per circa sei minuti, ma quella frazione è finita 7-5 grazie ad una gnrande difesa. Dunque 43-40 dopo 30'. Poi sono arrivati i loro canestri da tre per un loro parziale finale da 24 punti e va beh. Sono più forti e il rammarico è solo per un -17 pesante. Ma dala vergogna di Collesalvetti, si è passati ad una prova che ha mostrato un minimo d'orgoglio. Come spesso accade, le cose migliori arrivano in difesa e da lì si trasportano in attacco. Certo, l'attacco alla uomo rimane complicato e 50 punti a referto sono ancora molti pochi. Purtroppo siamo disordinati ancora, non c'è pazienza, non si aspetta movimenti (che talvolta però non arrivano proprio) e quando si gioca "isolati" è troppo semplice per le difese avversarie difendere su di noi. Secondo me dobbiamo imparare ad "allargare" di più il campo e rendere quindi + vistosi certi blocchi e movimenti che ieri sera magari abbiamo fatto ma in spazi stretti. In fondo, se si guarda anche il basket in tv, quando c'è un attacco spesso sono solo due-tre giocatori a muoversi per creare una prima situazione con gli altri che tengono la difesa larga. Poi magari tocca a loro etc, le spaziature contro la uomo sono però importanti per riuscire a bloccare e far vedere bene certe situazioni. Anche i lunghi dovrebbero essere favoriti dalle difese a uomo perché hanno modo di essere più coinvolti con azioni anche classiche tipo il pick'n'roll centrale col play. Ieri sera mentre portavo palla vedevo sempre un'area "piena" e Landrea che si smarcava si, ma per ricevere palloni "inutili", nel senso che quelli li poteva ricevere anche senza particolari blocchi etc perchè in zone di campo non pericolose, e da lì poi attaccava da solo e non riuscivamo a ricreare altre situazioni. Forse dovremo semplicemnte sapere dove andare proprio come posto tipo che da A vado a B, da C salgo a bloccare e vado in D, con tanti movimenti che potrebbero portare anche a blocchi "naturali". Non si tratterebbe di schemi, ma ognuno di noi in base al ruolo che ha dovrebbe sapere qual è il suo compito quando sale in attacco o dopo che ha passato la palla. Effettuare una specie di attacco ciclico che presenti dopo ogni passaggio una possibilità di andare  a canestro senza mandarci in panico almeno fino a quando non vengono chiamati i 10". Va beh, vedremo. Intanto il coach GT avrà tre allenamenti a disposizione prima della prossima gara per apportare qualche novità. Purtroppo però a breve perderemo Verga per lavoro. Numericamente non siamo tanti, onestamente faccio spallucce nel senso che chi c'è c'è e gioca perché vuol giocare, si interessa etc e di certo non si può costringere chi non c'è.  Chiaro che in numero esiguo non è però facile vincere o lottare per farlo anche se ieri sera in sette...