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DETROIT VINCE SENZA BILLUPS


Cleveland Cavaliers-Boston Celtics 108-84 (serie 1-2) La serie tra Cavs e Celtics si sposta a Cleveland e come per incanto si dissolve la difesa schiacciasassi di Boston, dando semaforo verde a LeBron James e compagni che totalizzano 108 punti e dominano completamente gara 3. Non è poi una sorpresa assoluta considerati i precedenti: i Celtics hanno una differenza esagerata tra punti concessi in casa (75.5) e in trasferta (100.7) nelle partite finora disputate nei playoff, e gara 3 non ha fatto che confermare i numeri. Boston si concentra su James? Cleveland risponde ignorando completamente Rajon Rondo, e West diventa una specie di libero che va a piazzarsi dove serve l’aiuto rendendo meno fluida l’azione offensiva di Pierce e compagni. Rondo non approfitta della libertà rinunciando in partenza a un paio di tiri che deve prendersi e la mossa dei Cavs dà subito buoni risultati. I Cavs amministrano il vantaggio per tutto il secondo tempo, restando sempre avanti in doppia cifra. Boston si riavvicina solo a -12, ma è una rimonta temporanea perché Cleveland non si deconcentra e vince con largo margine. La famosa difesa di Boston invece sembra proprio sparita quando Ilgauskas batte Kevin Garnett in uno contro uno facendolo abboccare a una finta, quindi parte in palleggio da oltre la lunetta e lentamente arriva fino a canestro senza trovare nessun avversario sulla sua strada. Sarà la prima azione che Doc Rivers mostrerà ai suoi ragazzi per preparare la prossima sfida. Nella speranza che Ray Allen faccia un po’ meglio di 0/5 nelle triple.Cleveland: James 21 (5/16, 8/12 tl), West 21 (7/11), Smith 17 (7/8), Szczerbiak 16 (4/10), Ilgauskas 12. Rimbalzi: Wallace 9. Assist: James 8. Boston: Garnett 17 (8/13), Pierce 14 (3/8, 6/6 tl), Perkins 12 (4/8), Posey 11, Allen 10. Rimbalzi: Garnett 9. Assist: Pierce 5. Orlando Magic-Detroit Pistons 89-90 (serie 1-3) Hedo Turkoglu ha la palla in mano a 8"9 dalla sirena con la chance di vincere gara 4, ma la sua penetrazione centrale non trova la retina e i Pistons, privi di Chauncey Billups, ottengono un successo chiave nella serie con Orlando. I Magic, che hanno buttato al vento un vantaggio di 15 punti nel terzo quarto, ora saranno costretti a fare un miracolo per vincere a Detroit ed evitare l’eliminazione. Impresa disperata perché probabilmente Detroit recupererà anche Billups. Orlando sembrava in controllo del match dopo aver chiuso il primo tempo a +11 grazie soprattutto alle solite triple. Il problema però è Dwight Howard che fatica a entrare in partita. Il centro di Orlando riceve poco il pallone e tira spesso fuori equilibrio, soffrendo la difesa dei lunghi di Detroit. A metà gara Howard ha solo 4 rimbalzi all’attivo. Eppure i Magic vanno avanti perché, con Stuckey in regia, Detroit ci mette un po’ di tempo prima di trovare gli automatismi in attacco. Il play di riserva non incide molto e Wallace è avulso dal gioco all’inizio. Ecco la svolta nel terzo quarto: Detroit compie un parziale di 15-0 (7/9 al tiro contro 0/8 di Orlando nel frangente) e il punteggio è in parità (63-63). Howard continua a non trovare il canestro e aumenta la frustrazione, mentre Rasheed Wallace segna 4 punti consecutivi proprio contro Howard. Si va avanti sul filo dell’equilibrio anche se i Pistons sembrano più determinati. Ma quando sale in cattedra Hedo Turkoglu, l’uomo da ultimo quarto, con 13 punti nel finale di gara (dopo solo 7 segnati nei primi tre quarti) i Magic riprendono fiducia. Il turco segna la tripla del sorpasso (83-82) a 3’05” dalla fine e il tifoso vip Tiger Woods applaude a bordocampo. Nel finale sono ancora Hamilton e Prince a fare la differenza. Il primo segna 6 punti consecutivi (4/4 dalla lunetta), mentre Prince è l’autore del canestro vincente a 8” dalla sirena. Jameer Nelson sbaglia un tiro libero nell’ultimo minuto che avrebbe potuto allungare la partita con l’overtime. Rip Hamilton, top scorer con 32 punti, commenta l’assenza di Billups: "Giocare senza Chauncey era l’ultima cosa che volevo. Per me lui è come un fratello e sapevo che avrei dovuto per forza distinguermi. Ho avuto pazienza e ho cercato di giocare controllato e il mio momento è arrivato". Orlando:Turkoglu 20 (7/14), Lewis 15 (6/13), Nelson 15 (6/14), Evans 15 (6/11), Howard 8 (3/12). Rimbalzi: Howard 12. Assist: Nelson 6. Detroit: Hamilton 32 (12/24, 8/9), Prince 17 (7/14), Wallace 16 (7/15), McDyess e Hunter 8. Rimbalzi: McDyess 14. Assist: Prince 5. Nei playoff italianifacile Siena su Bologna (1-0)bene Montegranaro su Milano (1-0)Stasera Roma-Cantù e Avellino-Capo d'Orlando