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GO SPURS GO! TOH, LA PREMIATA


Nonostante la pattuglia di gufi che vestono la mia stessa maglia, San Antonio arriva a gara 7 e ora...chissà...San Antonio Spurs-New Orleans Hornets 99-80 (serie 3-3) Spurs e Hornets si giocheranno tutto nello spareggio di lunedì prossimo dopo la grande vittoria di San Antonio in gara 6, con i padroni di casa autori di una partita vicina alla perfezione. Il futuro di New Orleans è reso più incerto dall’aggravarsi dell’infortunio di David West, costretto ad abbandonare il campo all’inizio del quarto periodo (a partita vitualmente chiusa sull’84-63 per gli Spurs) dopo un blocco duro di Horry che spedisce West per terra in una smorfia di dolore. Sia Chandler che West hanno giocato acciaccati, ma mentre Chandler è riuscito a tenere bene il campo risultando una delle poche note positive insieme a Chris Paul, West ha faticato per tutto l’incontro condizionato forse dal mal di schiena. I suoi tiri dalla media sono quasi sempre corti sul ferro e per gli Hornets è un handicap troppo grave non poter contare sui punti di West. Contro una squadra in serata di grazia, l’unica arma efficace della squadra di Scott, il pick and roll sull’asse Paul-Chandler, può tenere botta solo fino a un certo punto, vale a dire il primo tempo che termina 58-51 per gli Spurs. Ma San Antonio si esalta come sempre in una partita decisiva e la forza di un gruppo così affiatato annienta la resistenza avversaria. Ginobili infila la retina dalla media e Parker colpisce in penetrazione e in contropiede. San Antonio tocca il +24 e il resto del quarto diventa garbage time. Ancora una volta la sfida finisce in un blowout per i padroni di casa. Gli Spurs chiudono con 11/21 da tre (Ginobili 6/9, Udoka 3/3). “Se potessi spiegare il perché di tutte queste vittorie casalinghe, manderei una copia a tutte le altre squadre della lega.” – commenta Byron Scott. Su West dice: “Ha preso un brutto colpo. La nota positiva è che gara 7 è lunedì e questo ci dà più tempo per recuperarlo, così come Tyson Chandler che ha giocato bene, ma il piede gli fa male.” Tony Parker è pronto alla prossima sfida: “Sono fiducioso. In passato abbiamo vinto tante partite importanti in trasferta.” Per gli amanti dei record, Robert Horry ha superato dopo gara 5 Kareem Abdul-Jabbar come giocatore nba con il maggior numero di gare disputate nei playoff con 238. San Antonio: Ginobili 25 (9/15), Duncan 20 (7/14, 6/8 tl), Parker 15 (6/13), Udoka 13 (5/5). Rimbalzi: Duncan 15. Assist: Duncan 6. New Orleans: Paul 21 (9/18), Chandler 14 (7/8), Stojakovic 13 (5/10), West 10 (4/14), Wright 8. Rimbalzi: Paul, West, Chandler, Peterson e Stojakovic 6. Assist: Paul 8. ARMANI JEANS MILANO - PREMIATA MONTEGRANARO 83-86 (2-2)È colpaccio Premiata al Forum di Assago, con i marchigiani capace di riportare la serie in parità (2-2) dopo aver subito due autentiche sberle consecutivamente, ritrovandosi con le spalle al muro. Milano sognava una notte magica, con la qualificazione alla semifinale e all'Eurolega; invece, la vittoria dei marchigiani ha la carica rabbiosa di Ricky Minard e Valerio Amoroso, l'eleganza panteresca di Sharrod Ford e gli attributi di un immenso Luca Vitali, che nel finale ha gelato gli avversari con un 4/4 dalla lunetta negli ultimi 10 secondi, rispondendo alle triple folli di un Dusan Vukcevic che non ha voluto arrendersi fino alla sirena.Milano: Gallinari 23, Vukcevic 18 e Booker 13. Montegranaro: Ford 20, Thomas 16, Vitali e Garris 13.