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LA FORTEZZA BO - AIR AV

Finale di Coppa Italia sorprendente solo per metà. Nella parte alta del tabellone la Virtus Bologna ha sfruttato il fattore campo, ha fatto fuori Roma e ieri quella Pesaro che ha compiuto l'impresa di buttare fuori Siena. Nella parte bassa, invece, Avellino ha sì sofferto contro Montegranaro, ha sì dovuto giocare al meglio per scrollarsi di dosso Biella, ma alla fine era la favorita della vigilia per arrivare alla sfida di stasera. E ora? Precedente in campionato, classifica e stato di forma dicono tutti Avellino, il fattore campo dice Virtus, la pressione potrebbe favorire una più esperta La Fortezza, mentre il quintetto torna a dire Avellino
BEST vs GREEN    X2
SPENCER vs SMITH 2
ANDERSON vs RIGHETTI 1
GIOVANNONI vs RADULOVIC X
CROSARIOL vs WILLIAMS 2
Ma Bologna ha un rooster molto più lungo e quindi dovrebbe avere qualche energia in più rispetto ad una Avellino che ha giocato con 8-9 elementi e con molti minuti per i titolari. Inoltre, contro Pesaro, coach Pasquali ha fatto giocare poco sia Chiacig che Crosariol per motivi tattici. Aveva bisogno di lunghi mobili per l'uscita dal pick 'n' roll così ecco tanti minuti per Michelori e Garri oltre al solito Giovannoni. Stasera, invece, per fermare quel gigante di Williams saranno utili i chili di Crosariol e Chacig che teoricamente dovrebbe essere più freschi. Bologna può fare alzare dalla panchina Di Bella, un McGrath che va a strappi e un Blizzard appena rientrato dall'infortunio, magari giocatori che possono anche "dire" poco, ma che certamente fanno più ampia la rotazione. Avellino ha Cavalliero, protagonista contro Biella, il lungo Bryan e il rumeno Burlaco e praticamente niente altro visto lo scarso utilizzo di Ortis e Lisicky. Vedremo, sarà quasi certamente un'altra sfida punto a punto. Finora tutte le sfide di questa final eight si sono risolte negli ultimi secondi, con la sola eccezione della vittoria di Avellino su Biella. Altra singolarità: finora i risultati delle sfide hanno sempre capovolto quanto aveva detto il girone di andata...ma non ditelo a patron Sabatini. Purtroppo, è solo una mezza notizia visto che tra le squadre che si affrontano all'andata e quelle che si trovano in corsa a febbraio ci sono molte differenze. Troppe. Il mercato aperto va regolamentato. Ci vogliono finestre. Invece, non è ancora finito. Ecco Diener a Siena ad esempio, ma non solo. Da qui ai playoff ci saranno ancora tanti, troppi movimenti che snatureranno squadre e chissà, magari anche pronostici

ps: Ma vi pare che mi tocca sorbirmi 40' del Nano Malefico!!!