Un blog creato da cefabasket il 15/10/2007

Amatori Cefa Basket

Blog della squadra amatori di basket di Castelnuovo di Garfagnana - Lucca

 
 
 
 
 
 

I RECORD DI 12 ANNI DI CEFA AMATORI

Presenze al 07/04/2009
1° ALE                 - 247
2° PUPA              - 245

3° PRESIDENTE  - 224
4° DENION         - 185
5° LANDREA       - 178
6° BARBA           - 162
7° MAX                - 150
8° ONZO             - 134
9° SUPERMARIO  - 127
10° BIG CRI        - 118
16° GIUNGINI     - 49
18° STRIKE          - 36
19° MOROX          - 31
25° ROCCHICCIOLI F  -22
27° BIAGIO N       -14
31° GRILLI           -  10
40° BERTO            - 3

Punti al 07/04/2009
1° LANDREA       - 3775
2° BARBA           - 2881
3° MAX               - 2297
4° PUPA             - 1379
5° FRANCO         - 994

6° DENION         - 825
7° BIG CRI         - 734
10° ALE              - 515
11° PRESIDENTE - 469
12° ONZO            - 399
14° GIUNGINI     - 296
18° BIAGIO N       - 110
19° STRIKE          - 99
25° ROCCHICCIOLI F - 47
27° MOROX          - 37
39° GRILLI            - 10

 
 
 
 
 
 
 

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SERATA CLOU

Post n°186 pubblicato il 18 Maggio 2008 da cefabasket

In Nba...i Lakers chiudono i conti con Utah grazie all'Mvp Bryant anche se a Salt Lake City, i Jazz non muoiono mai e tentano due volte (Okur e Williams) il tiro del pari...solo ferro e vittoria 105-108 per i Lakers che volano così, a 4 anni di distanza, in finale ad Ovest dove attendono il vincitore di gara 7 tra New Orleans e San Antonio (domani). Anche a Est una gara 7 perché Boston in trasferta sa solo perdere, punteggio basso a Cleveland e LeBron che torna a segnare qualche tiro anche dalla media. E stasera...

In Italia...Roma batte Cantù sfruttando un roster più profondo e si qualifica per la semifinale con l'Air Avellino. Una sfida che si preannuncia davvero interessante. Mentre Siena aspetta...

...i puntini finiscono qua...perchè STASERA è davvero il Baske-Day! Su SkySport2 alle ore 21 gara 5 tra Montegranaro e Milano e alle 21,30 su SportItalia gara 7 tra Boston e Cleveland! Basket pure su RaiSportSat con la semifinale di LegaDue. Insomma, buon Basket a tutti!

 
 
 

GO SPURS GO! TOH, LA PREMIATA

Post n°185 pubblicato il 16 Maggio 2008 da cefabasket

Nonostante la pattuglia di gufi che vestono la mia stessa maglia, San Antonio arriva a gara 7 e ora...chissà...
San Antonio Spurs-New Orleans Hornets 99-80 (serie 3-3)
Spurs e Hornets si giocheranno tutto nello spareggio di lunedì prossimo dopo la grande vittoria di San Antonio in gara 6, con i padroni di casa autori di una partita vicina alla perfezione. Il futuro di New Orleans è reso più incerto dall’aggravarsi dell’infortunio di David West, costretto ad abbandonare il campo all’inizio del quarto periodo (a partita vitualmente chiusa sull’84-63 per gli Spurs) dopo un blocco duro di Horry che spedisce West per terra in una smorfia di dolore. Sia Chandler che West hanno giocato acciaccati, ma mentre Chandler è riuscito a tenere bene il campo risultando una delle poche note positive insieme a Chris Paul, West ha faticato per tutto l’incontro condizionato forse dal mal di schiena. I suoi tiri dalla media sono quasi sempre corti sul ferro e per gli Hornets è un handicap troppo grave non poter contare sui punti di West. Contro una squadra in serata di grazia, l’unica arma efficace della squadra di Scott, il pick and roll sull’asse Paul-Chandler, può tenere botta solo fino a un certo punto, vale a dire il primo tempo che termina 58-51 per gli Spurs. Ma San Antonio si esalta come sempre in una partita decisiva e la forza di un gruppo così affiatato annienta la resistenza avversaria. Ginobili infila la retina dalla media e Parker colpisce in penetrazione e in contropiede. San Antonio tocca il +24 e il resto del quarto diventa garbage time. Ancora una volta la sfida finisce in un blowout per i padroni di casa. Gli Spurs chiudono con 11/21 da tre (Ginobili 6/9, Udoka 3/3). “Se potessi spiegare il perché di tutte queste vittorie casalinghe, manderei una copia a tutte le altre squadre della lega.” – commenta Byron Scott. Su West dice: “Ha preso un brutto colpo. La nota positiva è che gara 7 è lunedì e questo ci dà più tempo per recuperarlo, così come Tyson Chandler che ha giocato bene, ma il piede gli fa male.” Tony Parker è pronto alla prossima sfida: “Sono fiducioso. In passato abbiamo vinto tante partite importanti in trasferta.” Per gli amanti dei record, Robert Horry ha superato dopo gara 5 Kareem Abdul-Jabbar come giocatore nba con il maggior numero di gare disputate nei playoff con 238.
San Antonio: Ginobili 25 (9/15), Duncan 20 (7/14, 6/8 tl), Parker 15 (6/13), Udoka 13 (5/5). Rimbalzi: Duncan 15. Assist: Duncan 6.
New Orleans: Paul 21 (9/18), Chandler 14 (7/8), Stojakovic 13 (5/10), West 10 (4/14), Wright 8. Rimbalzi: Paul, West, Chandler, Peterson e Stojakovic 6. Assist: Paul 8.
ARMANI JEANS MILANO - PREMIATA MONTEGRANARO 83-86 (2-2)
È colpaccio Premiata al Forum di Assago, con i marchigiani capace di riportare la serie in parità (2-2) dopo aver subito due autentiche sberle consecutivamente, ritrovandosi con le spalle al muro. Milano sognava una notte magica, con la qualificazione alla semifinale e all'Eurolega; invece, la vittoria dei marchigiani ha la carica rabbiosa di Ricky Minard e Valerio Amoroso, l'eleganza panteresca di Sharrod Ford e gli attributi di un immenso Luca Vitali, che nel finale ha gelato gli avversari con un 4/4 dalla lunetta negli ultimi 10 secondi, rispondendo alle triple folli di un Dusan Vukcevic che non ha voluto arrendersi fino alla sirena.
Milano: Gallinari 23, Vukcevic 18 e Booker 13.
Montegranaro: Ford 20, Thomas 16, Vitali e Garris 13.

 
 
 

"GRAZIE X AVERMI SOPPORTATO"

Post n°184 pubblicato il 15 Maggio 2008 da cefabasket

Grazie x avermi sopportato. Queste le parole sulla maglietta del Poz. A 3'30" dalla fine della sfida con Avellino, Meo Sacchetti decide di tributare la standing ovation a Gianmarco Pozzesco. E' l'addio al basket di un "ribelle" che ha certamente avuto una sua particolare visione del gioco, ha sicuramente attirato simpatie ed antipatie in uguale misura...ma con l'arancia in mano sa essere davvero speciale.

"Un consiglio a un giovane giocatore di basket? Fai tutto quello che non ho fatto io: vedrai che andrà tutto bene"

36 anni, Pozzecco inizia a Udine poi è la Baker Livorno a dargli fiducia per davvero. Lo lancia Dado Lombardi e il Poz ripaga con 10 punti di media in 18' di utilizzo a partita. Attira così le attenzioni di Varese che lo affianca al giovane Meneghin. Il Poz esplode: da 8 punti di media passa a 17 e 5 assist. Qualcuno storce il naso per alcuni suoi comportamenti come il cambio colore dei capelli ogni settimana, ma lui vive il basket così...con spensieratezza. E paga perché le porte della Nazionale sono chiuse e serve un movimento popolare per aprirle. Arriva Recalcati a Varese, stagione 1998-99 ed è scudetto. Il Poz fa i playoff con 22 di media (e i soliti 5 assist a gara). La finale da sfavoriti è contro la Benetton, ma Meneghin e Pozzecco conquistano il più insperato degli scudetti, quello della stella per Varese. Resta ancora tre anni a far divertire Varese poi la chiamata: i Toronto Raptors. Pozzecco decide di rimanere in Italia perché la Fortitudo gli offre un pluriennale e gli dà le chiavi in mano per portare la squadra al tricolore. Ma con Repesa non sono rose e fiori, anzi. Repesa vorrebbe fare ragionare il Poz...impossibile ma Bologna arriva comunque in finale, la perde e si vocifera che Repesa ce l'abbia proprio con lui. Se le cose alla Fortitudo vanno verso il "divorzio", Pozzecco ha gloria con la Nazionale di Recalcati con cui conquista l'argento alle Olimpiadi. La lite con la Fortitudo lo porta ad andare in Spagna, mentre in Italia...Bologna vince lo scudetto...Poi la parentesi in Russi, al Khimky, con i sonanti dollaroni russi. E infine Capo d'Orlando. La chance per il reietto di tornare. Il Poz accetta e dichiara subito che sarà la sua ultima stagione. Così ecco che dopo averne "prese" tante, in tutti i palazzetti d'Italia viene accolto come un Dio. Porta i siciliani ai playoff e chiude la sua stagione con il record personale per media assist: 7.8 a partita. E di questi, mai uno banale. Dice che non giocherà più. Forse lo farà in C2, forse verrà al Cefa, quel che è certo è che lascia il grande palcoscenico da grandissimo. Su il sipario per l'ultimo applauso.

Altre frasi celebri della Mosca Atomica

  • Per essere un buon tecnico, occorre essere anche un po' figli di mignotta. Bisogna prendere scelte immorali come tenere in panchina un giocatore simpatico e far giocare uno buono che ti sta sulle scatole. L'ideale sarebbe allenare la squadra di quelli messi fuori rosa. 
  • Una volta in Russia ho visto in una vetrina un paio di scarpe uscite di produzione con cui mi trovo benone: entro e chiedo quante ne hanno del mio numero, pronto ad acquistarne anche 100 paia, visto che sono introvabili. Torna il tipo e mi dice: ne ho due. Va bene, le prendo. Erano due, una sinistra e una destra. Dico all'interprete: chiedigli se mi sta prendendo per il culo. No, non mi stava prendendo in giro. I russi sono così. 
  • Mi piace che il pubblico durante una partita sia agonisticamente coinvolto e che fuori dal campo poi ci si possa stringere la mano. 
  • Varese è il posto dove mi piacerebbe giocare di più se avessi 25 anni, meglio dei Lakers. Gli applausi di Varese mi fanno sempre venire i brividi. Ma giustamente i tifosi vorrebbero il Pozzecco del 1999, dovrei segnare subito tré triple di fila, poi un assist dietro la schiena. Non sono più quel tipo di giocatore. Non voglio sentirmi dare del bollito se due partite vanno male.
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    CERTEZZE CASALINGHE E AVELLINO IN EUROPA

    Post n°183 pubblicato il 15 Maggio 2008 da cefabasket

    Notte Nba e serata italiana con il fattore campo a farla da padrone. Se in America, Boston e Lakers ne approfittano per portarsi 3-2 su Cleveland e Utah e in Italia Roma riporta la testa avanti (2-1) su Cantù, Avellino chiude i conti con Capo d'Orlando (del Poz parlo poi) e conquista l'accesso alla prossima Eurolega.

    Boston Celtics-Cleveland Cavaliers 96-89 (serie 3-2)
    Ai Boston Celtics manca solo una vittoria per la conquista della finale nella Eastern Conference e venerdì avranno la chance di andare a Cleveland per gara 6 e dimostrare di poter vincere fuori casa. Male che vada, c’è sempre gara 7.  Boston rimane imbattuta in casa dall’inizio dei playoff. “Prima o poi otterremo un successo esterno - commenta Doc Rivers -. Non so quando. Sarebbe magnifico farlo in gara 6.” Ovviamente James non è d’accordo e si aspetta che siano i Cavs a vincere la prossima: “Sappiamo che è una situazione in cui o vinci o vai in vacanza. Dobbiamo affrontarla così. Siamo un’ottima squadra in casa. E una squadra con LeBron James non è mai disperata.”
    Boston: Pierce 29 (8/19, 11/13 tl), Garnett 26 (12/19), Rondo 20 (9/15), Allen 11 (4/11). Rimbalzi: Garnett 16. Assist: Rondo 13.
    Cleveland: James 35 (12/25, 11/13 tl), West 21 (5/12, 10/13 tl), Szczerbiak 10 (3/8). Rimbalzi: Varejao e Ilgauskas 7. Assist: James 5.
    L.A. Lakers-Utah Jazz 111-104 (serie 3-2)
    I Los Angeles Lakers si salvano da una pericolosa sconfitta che avrebbe complicato enormemente la situazione costringendoli ad andare a vincere a Salt Lake City con Kobe Bryant a mezzo servizio. I Jazz perdono per la quinta volta in altrettante sfide allo Staples Center di LA, ma a differenza delle prime due gare della serie contro i Lakers, fanno sudare la vittoria ai gialloviola che dimostrano grande determinazione nel finale. Stavolta Utah va all’intervallo con soli 7 punti da recuperare (era in doppia cifra lo scarto di gara 1 e gara 2) e nel terzo quarto trova il pareggio tre volte, ma non mette mai la testa avanti.L.A. Lakers: Bryant 26 (6/10, 13/17 tl), Odom 22 (8/12, 6/6 tl), Gasol 21 (9/17), Radmanovic 15 (6/11), Fisher 14 (3/7). Rimbalzi: Odom 11. Assist: Gasol 8.
    Utah: Williams 27 (8/19, 8/8 tl), Boozer 18 (6/16), Brewer 16 (7/9), Okur 13, Kirilenko 12. Rimbalzi: Okur 13. Assist: Williams 10.
    AIR AVELLINO - PIERREL CAPO d'ORLANDO 89-79 (3-0)
    Nella serata del Poz, Air in Eurolega con un clamoroso Devin Smith. Troppo discontinua la squadra siciliana, Avellino, pur senza Righetti, che va avanti e sarà ancora la mina vagante. Il pericolo è che dopo Coppa Italia e qualificazione in Eurolega, la squadra di Boniccioli si rilassi...ma a vedere la faccia di Green si direbbe il contrario
    Avellino: Smith 35 (13/19, 6/8 tl), Green 15 (3/7, 7/7) Burlacu 14 (5/10, 2/2). Rimbalzi: Williams 11. Assist: Green 7
    Capo: Wallace 20 (8/11), Pozzecco 15 (4/11, 5/5), Beck 13 (5/11, 2/2). Rimbalzi: Wallace 8. Assist: Pozzecco 6
    LOTTOMATICA ROMA - TISESSANTA CANTU' 86-67 (2-1)
    Roma fatica per circa 30' poi si scrolla di dosso Cantù. Il primo strattone arriva nei primi 10' chiusi sul 24-13, ma i lombardi non ci stanno e al 20' siamo 38-34. Cantù si avvicina sino al 54-50 poi prende un superparzialone che la spedisce a -18 e lì la gara termina. Ottima prova di De La Fuente in una Lottomatica non col miglior Lorbek, per Cantù poco supporto dalla panchina. Gara 4 sabato sera.
    Roma: De La Fuente 16 (5/8, 5/8), Gabini 15 (6/9, 1/1), Hawkins 14 (6/13, 1/3), Jaaber 11 (5/10, 0/2), Ukic 10 (1/4, 7/8). Rimbalzi: Gabini e Lorbek 8. Assist: Fucka 4
    Cantù: Toure 14 (4/7, 3/5), Francis 13 (4/6, 5/8), Brown 13 (4/9, 4/4), Fitch 10 (4/14). Rimbalzi: Brown 9. Assist: 4 giocatori con 2

     
     
     

    SUPER DETROIT, MILANO RIBALTA

    Post n°182 pubblicato il 14 Maggio 2008 da cefabasket

    Detroit Pistons-Orlando Magic 91-86 (serie 4-1)
    I Detroit Pistons eliminano Orlando 4-1 con una sudata vittoria in gara 5 e raggiungono per primi la finale di Conference. La scelta di non rischiare Chauncey Billups si rivela quella giusta e ora il leader dei Pistons avrà tempo a sufficienza per essere al 100% per gara 1 del prossimo turno (non sarà prima di domenica). I Magic, malgrado troppe palle perse (12 nel primo tempo) e tiri liberi sbagliati (16/28) restano in partita fino all’ultimo, ma non trovano il successo che era stato garantito da Jameer Nelson dopo gara 4. A Detroit ha così raggiunto la sesta finale di conference consecutiva e si avvicina alle otto dei Lakers anni ’80 di Magic Johnson.
    Detroit: Hamilton 31 (7/20, 16/16 tl), McDyess 17 (6/9), Stuckey 15 (5/10), Wallace 14 (7/20), Prince 10. Rimbalzi: McDyess 11. Assist: Stuckey 6.
    Orlando: Turkoglu 18 (8/15), Lewis 14 (4/13), Nelson 14 (6/7), Howard 14 (4/8, 6/15), Evans 11, Bogans 10. Rimbalzi: Howard 17. Assist: Turkoglu 7.

    New Orleans Hornets-San Antonio Spurs 101-79 (serie 3-2)
    I New Orleans Hornets sono costanti nelle gare interne. Come in gara-1 e 2, superano i campioni in carica di San Antonio accelerando nel terzo quarto dopo un primo tempo equilibrato. David West è immenso in attacco nel primo tempo con 22 punti (10/14), ma non trova la collaborazione da parte dei compagni (5/23 per il resto della squadra). Stojakovic è ancora cancellato dalla difesa di Bowen che parte bene anche in attacco con 4/4. Non ingrana invece Duncan (0/6 all’inizio), ma anche gli Hornets hanno problemi con le riserve che stentano a carburare. Paul crea per la squadra, ma finisce con 1/6 nel primo tempo, e grazie al 6/9 nelle triple gli Spurs si ritrovano avanti (44-47) a metà gara con 15 punti di Ginobili, e 10 a testa per Parker e Bowen.  Gara-6 è in programma giovedì a San Antonio.
    New Orleans: West 38 (16/25, 6/7 tl), Paul 22 (6/18, 9/11 tl), Peterson 12 (4/9), Pargo 10. Rimbalzi: West 14. Assist: Paul 14.
    San Antonio: Ginobili 20 (5/15, 7/8 tl), Parker 18 (7/14), Duncan 10 (5/18), Bowen 10 (4/5), Udoka 9. Rimbalzi: Duncan 23. Assist: Ginobili 7.


    Montepaschi Siena - Fortitudo Bologna 85-74 (3-0 fine)
    Le proverbiali sette camicie bastano a Siena per accedere alle semifinali. Dopo le sofferenze di gara-2, inizio shock con Fortitudo avanti 16-3 e Montepaschi che non realizza dal campo per oltre 6 minuti. Gli ingranaggi di Siena faticano a oliarsi, ma la rimonta avviene e nonostante la buona prova di Lamma e compagni, il Montepaschi si salva e nel finale dilaga pure complice la stanchezza dei fortitudini
    SIENA: Lavrinovic 19 (7/12, 3/6 tl), McIntyre 18 (6/12, 4/4), Thorton 17 (6/6, 4/7), Sato 10 (3/8, 4/4). Rimbalzi: Stonerook 10. Assist: McIntyre 6
    BOLOGNA: Mancinelli 18 (7/14, 1/1), Forte 15 (7/14), Torres 12 (4/10, 3/4), Lamma 11 (5/13). Rimbalzi: Torres 12. Assist: Forte 4.

    Premiata Montegranaro - Armani Jeans Milano 72-90 (1-2)
    Milano ribalta la serie e non deve sfoggiare il miglior Gallinari. Ci pensano Booker e Sesay dopo 20' equilibrati con Montegranaro avanti di 1. Ma nella ripresa c'è solo Milano che si porta a +20 e chiude il match con largo anticipo. Al DatchForum importante match point per l'Armani.
    MONTEGRANARO: Thomas 17 (5/13, 4/4), Minard 15 (6/13, 0/2), Ford 14 (4/9, 6/6), Garris 14 (3/9, 6/8). Rimbalzi: Ford 9. Assist: Garris 2
    MILANO: Booker 26 (9/15, 2/2), Sesay 18 (7/11), Vukcevic 17 (6/13), Shaw 12 (4/4, 4/6), Gallinari 11 (4/5, 1/2). Rimbalzi: Booker e Gallinari 6. Assist: Booker 4

     
     
     
     
     
     
     
     
     

    CAMPIONATO 2008-09

    1° giornata: Cefa - JUNIOR LUCCA  65-40
    2° giornata: Cefa - VERSILIA   87-55

    3° giornata: Cefa - ISOTOPI SANT'ANNA 55-41
    4° giornata: riposo
    5° giornata: VIDEOEVENTS.IT LI - Cefa 60-66
    7° giornata: VIRTUS PONTEDERA - Cefa  46-47

    2° giornata: VERSILIA - Cefa   59-80
    7° giornata: Cefa - VIRTUS PONTEDERA 86-63
    6° giornata: Cefa - AEROBASKET PI   51-79
    1° giornata: JUNIOR LUCCA - Cefa  53-75
    3° giornata: ISOTOPI SANT'ANNA - Cefa  58-66
    4° giornata: riposo
    5° giornata: Cefa - VIDEOEVENTS.IT LI   91-76
    6° giornata: AEROBASKET PI - Cefa  59-79
    FASE ad OROLOGIO
    1° giornata: Cefa - LA PERLA  88-36
    2° giornata: CASA CULTURALE - Cefa  48-49
    3° giornata: Cefa - RAPTORS LI  69-70
    4° giornata: MONTESCUDAIO - Cefa  73-67
    5° giornata: ALHAMBRA PI - Cefa  61-65

    6° giornata: Cefa - VICARELLO  73-59

    SEMIFINALE: Cefa - VICARELLO 92-72

    FINALISSIMA: giovedì 9 aprile ore 21,30  Cefa - DISCOBOLO VIAREGGIO

     
     
     
     
     
     
     

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