Amatori Cefa Basket

PARTITO IL CIRCO NBA

Sarà ancora Boston-Lakers? Di sicuro sarà la stagione dei tre italiani anche se con diverse prospettive: Bargnani ha allungato il contratto e spera di imporsi a Toronto, Belinelli deve riuscire a conquistare la fiducia di Don Nelson o potrebbe essere il suo ultimo anno negli Usa, Gallinari, frenato da problemi alla schiena, potrebbe essere pronto ad esplodere in quel di NY sotto la guida di D'Antoni

Intanto...

Boston Celtics-Cleveland Cavaliers 90-85
Dopo la cerimonia della consegna dell’anello, le lacrime di Paul Pierce e l’innalzamento dello 17º stendardo di campioni Nba sulle note di “It’s a beautiful day” degli U2, i Celtics inaugurano la stagione 2008/09 prendendosi anche la vittoria contro i Cavs di LeBron James. L’mvp delle ultime finali Paul Pierce realizza 27 punti, mentre James arriva a quota 22, ma sbaglia un layup e due tiri liberi nei 40” finali. Pierce segna 11 punti nel terzo quarto e mantiene Boston in vantaggio (67-63). I campioni in carica sono a +3 a un minuto dalla sirena dopo una tripla di Mo Williams, poi James accorcia ancora le distanze con un tiro libero, ma Pierce batte la difesa pressing avversaria con un lancio lungo per Powe che segna il canestro della sicurezza. Sono solo 8 i punti di Ray Allen e 11 quelli di Garnett.
Boston: Pierce 27 (10/19), Rondo 14, Powe 13. Rimbalzi: Perkins 8. Assist: Rondo 6.
Cleveland: James 22 (9/21), Ilgauskas 15, Williams 12. Rimbalzi: Varejao 9. Assist: James 6.

Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 108-95
I Chicago Bulls partono con il piede giusto respingendo l’assalto dei Bucks guidati in panchina dall’ex Scott Skiles. Il migliore in campo è Luol Deng ben assistito da Ben Gordon. Non passa inosservato il debutto del rookie prima scelta assoluta del draft Derrick Rose. La guardia dei Bulls dà subito un assaggio della sua velocità e forza fisica e si rende protagonista di alcuni passaggi spettacolari che esaltano il pubblico. Rose finisce con 9 assist, ma la sua prova è anche costellata da qualche errore con 3/9 al tiro (11 punti) e 4 palle perse.
Chicago: Deng 21 (8/13), Gordon 18, Thomas e Hinrich 15. Rimbalzi: Thomas 10. Assist: Rose 9.
Milwaukee: Redd 30 (10/19), Jefferson 15, Allen 10. Rimbalzi: Bogut 7. Assist: Lou e Bell 5.

L.A. Lakers-Portland Blazers 96-76
Tutto facile per Kobe Bryant e compagni allo Staples Center dove la squadra di casa domina l’incontro con i Blazers dalle prime battute. Con quindici lunghezze di vantaggio all’intervallo, i Lakers mantengono il controllo anche nel secondo tempo mostrandosi in ottima serata dalla lunga distanza (7/10 da tre). Per il rookie spagnolo Rudy Fernandez (autore di 3/5 da tre) è un debutto di tutto rispetto con ottime cifre: 29’ in campo e 16 punti con 5/10 al tiro, 2 recuperi e 4 assist.
L.A. Lakers: Bryant 23 (9/17), Gasol 15, Ariza 11. Rimbalzi: Bryant 11. Assist: Farmar 6.
Portland: Outlaw 18 (8/15), Fernandez 16, Roy 14. Rimbalzi: Przybilla 11. Assist: Roy 5.

CEFA STRAVINCE...ANCORA

Anche la seconda giornata vede i gialloneri dominare: 87-55

CEFA, TRENTELLO DI FIDUCIA

Versilia non entra mai in partita, il divario poteva essere maggiore

DI PUPA

Dopo il +25 allo Junior, arriva un +32, che poteva essere ben altra cosa, a Versilia. Insomma, il Cefa inizia col botto in attesa di esami più probanti, leggi trasferte, ma anche la prossima sfida, il derby contro il Sant’Anna di Lepore. La chiave del match stravinto contro la squadra di Pietrasanta (87-55 il finale) sta certamente nella lunga panchina a disposizione di coach Barba che non è nemmeno ricorso a Giungini, proiettato verso impegni calcistici. La possibilità di allungare le rotazioni ha permesso una squadra aggressiva e per circa 20-23’ si è visto un ottimo Cefa. Poi c’è stato un calo, fisico e di concentrazione, unito anche a qualche bel tiro degli avversari che hanno così evitato una batosta maggiore. Nel finale comunque, i gialloneri riuscivano a gonfiare il punteggio oltre i 30 punti di distacco. L’aggressività del Cefa è stata decisiva per recuperare vari palloni contro una squadra priva di elementi capaci di un sufficiente ball-handing. Una tattica che probabilmente la squadra garfagnina dovrebbe utilizzare più spesso visto che è difficile trovare portatori di palla di altissimo livello e spesso passaggi a compagni meno pericolosi risultano comunque come possessi conquistati. Il successo del pressing è stato di squadra dalla prima linea con Barba, Landrea e/o Pupa alla seconda spesso rappresentata da Ale sino alla terza con Strike, Denion e Big Cri che salivano con tempi giusti mettendo in crisi gli avversari. Debutto con canestro per Grillo, partita dignitosa anche per l’altro giovane, SuperBiagio. Tutti a referto eccetto Morox che ha comunque esordito dando minuti di riposo importanti agli altri. Il tabellino parla del solito Landrea bomber, da 26 con due triple e anche 7 rimbalzi e 3 assist, di un Barba da 20 e molto preciso da 2, di un Big Cri da 11 ma con tanti errori, la sua presenza in difesa però è sempre decisiva perché non è facile girargli intorno!, Pupa ne mette 9 aprendo con una tripla, poi 7 tuti nella ripresa per Denion, 4 per uno Strike che sembra in condizione nonostante i fastidi al ginocchio.

La giocata del match. O meglio le giocate. Ovvero quelle pressioni che hanno permesso al Cefa di recuperare tantissimi palloni, direttamente e indirettamente. Uno sforzo che la squadra del Presidente ha potuto fare grazie le ampie rotazioni in panchina, ma che potrebbe essere decisivo in ogni gara di campionato. Anche per una questione mentale, perché aggredire così l’avversario dà fiducia e soprattutto mette i rivali in una condizione inaspettata e difficile.

Dopo gara. E’ contento a metà Barba. Si sa che il coach vorrebbe sempre il massimo e ieri sera il Cefa è riuscito a darlo forse solo per due quarti, ma il +32 finale rimane un ottimo risultato, addirittura sorprendente in questo inizio di stagione davvero inatteso. Certo, il livello degli avversari sin qui non è stato altissimo, arriveranno momenti e partite difficili, ma il Cefa che si presenta in 12 a referto e vince di 32 è davvero un caso più unico che raro.

Prossimi appuntamenti CAMPIONATO

3°g: Cefa – ISOTOPI SANT’ANNA             lun 3/11

Prossimi appuntamenti ALLENAMENTI

Venerdì 31/10 no allenamento x Halloween

Tabellino: Barba 20, Pupa 9, Landrea 26, SuperBiagio 4, Strike 4, Denion 7, Ale 2, Big Cri 11, Morox, Grillo 2, Presidente 2, Giungini ne.

Versilia: Migliorini, Arrigo S 4, Badalacchi 6, Arrigo F 8, Pelletti 6, Vecchio 15, Cheli 1, Figaia 15.

Arbitro: Bani di Pisa

Note: presenti anche gli infortunati Bertolini F e Rocchiccioli M

VOLANO SIENA, VIRTUS E ROMA...STASERA SI GIOCA!

In A1
Ferrara - Treviso 88-73
Caserta - Milano 70-68
Montegranaro - Fortitudo 91-89
Teramo - Siena 81-82 (ot)
Biella - Roma 85-94
Rieti - Pesaro 61-59
Virtus - Udine 91-74
Cantù - Avellino stasera 20,30
Classifica: Siena, Roma e Virtus 3-0, Teramo e Montegranaro 2-1, Cantù e Avellino 1-1, Ferrara, Milano, Treviso, Caserta, Pesaro e Fortitudo 1-2, Rieti 2-1*, Biella e Udine 0-3

Amatori
Stasera in campo contro VERSILIA
Lista convocati
4 Barba, 5 Pupa, 6 Landrea, 7 SuperBiagio, 8 Strike 10 Denion, 11 Ale, 12 Big Cri, 14 Morox, 18 Presidente

Risultati A2 girone A
S.Anna - Versilia 61-53
Cefa - Junior 65-40
Videoevents.it Li - Pontedera 47-48
riposava Aerobasket PI

In A1
Casciana-Cus 40-71
Bambori-Magenta 49-50
Six4Ever Li-Golden 44-39
Gattoverde-ColleVica 65-50
Ozzys-Streetball 71-55
Zavrano Pi-Liberi 56-67
Classifica: Cus, Gattoverde, Liveri e Six4Ever 4, Ozzys, Golden, Magenta e Casciana 2, Bambori, ColleVica, Streetball e Zavrano 0

In A2 girone B
Alhambra Pisa - La Perla 55-52
Raptors Li - Montescudaio (Natalo) 45-50

EUROLEGA IN SALITA

Tre sconfitte, vince solo Siena (e chi se no) nella prima due giorni di Eurolega. Se la sconfitta di Milano a Mosca, contro il Cska di Messina (campione in carica) era preventivabile, e se Avellino, all'esordio nella massima competizione europea, ha finito per arrendersi alla superiorità dell'Olympiacos, ecco che delude molto Roma. La Lottomatica è stata sconfitta a Berlino dall'Alba, formazione tutt'altro che irresistibile. Primi dubbi dunque sui giallorossi che in campionato avevano espugnato Bologna (sponda Fortitudo) e sembravano pronti al salto di qualità...

Risultati
Gruppo A
AVELLINO - Olympiacos 69-83
Unicaja - Le Mans 84-79
Cibona - Maccabi 81-79
Gruppo B
Nancy - Barcelona 54-82
Panathinaikos - Zalgiris 78-51
SIENA - Prokom 80-71
Gruppo C
Tau - Fenerbahce 80-70
Joventut - Olimpija 81-64
Berlino - ROMA 68-63
Gruppo D
CSKA - MILANO 90-64
Efes Pilsen - Partizan 61-60
Real Madrid - Panionios 87-66

PRIMA GIORNATA: Cefa batte Junior 65-40

Esordio col botto in campionato: 65 a 40 contro lo Junior Lucca

ISPIRAZIONE CEFA

I gialloneri superano le insidie del debutto e dominano il derby

DI PUPA

Settimane di allenamenti spesso “ridotti”. La difficoltà di tornare a giocare a ritmo partita per l’esordio in campionato. Le solite assenze, quelle sì, immancabili. Premesse che in casa Cefa sono spesso valse un avvio molto difficile in tutte le stagioni passate. Invece, il botto è arrivato subito: + 25 al quota Junior Lucca (con diversi giocatori di Promozione ma anche assenze illustri). Non poteva certo esserci debutto migliore per la squadra del Presidente con il ritorno a tempo pieno di Barba, in veste anche di coach, e l’esordio assoluto del giovane Berto. Il Cefa ha subito inclinato la strada della partita a proprio favore grazie soprattutto alla difesa, mentre in attacco si sono registrate consuete difficoltà in alcuni momenti del match, spesso però risolte specie dai piccoli. Barba segna il primo simbolico canestro della stagione, poi Pupa conferma di amare gli inizi di gara e attacca la difesa avversaria trovando punti (6 in un amen, doppia doppia finale) e falli dagli avversari. Barba, oltre che da coach, dirige la squadra con assist che mandano a canestro Presidente e Ale, mentre sul finire di quarto si sblocca finalmente anche Landrea. Il bomber chiuderà con 23 punti a cui andrebbero sommati anche i 5 della ferita al petto con cui è costretto a giocare. Il Cefa può permettersi di inserire varie carte a gara in corso e così se il Presidente e Ale non mancano mai in continuità, la serata storta di Denion e Big Cri passa comunque in secondo piano grazie ai preziosi minuti di cambio che concedono. L’energia di Giungini è un’altra sicurezza e i primi passi di Berto negli Amatori fanno intravedere un giovane che potrà sicuramente dare una preziosa assistenza alla squadra. È stata la prima del Cefa senza Onzo, operatosi in estate e vice di Barba, e anche Strike ha seguito il match dalla tribuna per le noie al ginocchio. Previsto a breve anche il rientro di Morox. Tutte rose e fiori? La tara va fatta col valore di uno Junior parso onestamente poca cosa. Solo 6 punti nel primo quarto, bottino che saliva solo per alcuni disperati, ma vincenti, tentativi da tre di Decanini. Ma nessun giocatore lucchese riusciva veramente ad avere impatto sul match e nel momento più difficile, metà secondo quarto, il Cefa trovava la forza per riportarsi a +10 all’intervallo. La forchetta sembra non allargarsi e dunque si teme un arrivo in volata, ma gli avversari perdono fiducia e ottime difese producono i contropiedi della staffa. La stagione parte con il famoso coro e un successo che può dare coraggio e fiducia, ma già da lunedì prossimo, ancora in casa contro Versilia, sarà tutt’altra cosa.

La giocata del match. Apriamo questa rubrica invitando coach Barba e il vice Onzo a segnalare alla fine del match quella che ritengono l’azione chiave o più spettacolare del match. Per iniziare, più che una giocata decisiva (comunque un rimbalzo offensivo, un extra possesso) raccontiamo dell’insolito numero di Pupa. È il terzo quarto, il Presidente controlla a fatica un rimbalzo con il pallone che scivola vicino alla riga di fondo tra i piedi del Capitano. Come il miglior Ronaldinho, Pupa cammina sulla sfera sino a portasela tra le mani. Certo, non si potrebbe, ma occhio non vede…

Tifosi. Fa piacere avere notato in tribuna, oltre a Strike e ragazza, anche UP. Grilli ha dato una mano al tavolo assieme a Biagioni Jr, mentre come sempre era presente la nostra prima tifosa, l’Eli. Proprio lei è l’ultimo baluardo rimasto del nostro tifo organizzato che con le gare spostate al lunedì…preferisce l’Isola dei Famosi. La squadra spera, con i risultati, di riuscire a far tornare il PalaPupa gremito come ai bei tempi che furono.

Dopo gara. Il Presidente commenta entusiasta la prima vittoria arrivata tra l’altro con una divisa inedita per il Cefa: “Peccato che le nuove maglie non fossero ancora pronte – esordisce Biagioni – ma quel che conta è il successo. Junior poca cosa? Non mi interessa, l’importante è vincere”. Concetto ripreso anche da coach Barba: “Abbiamo chiuso anche con un buon margine – analizza – certo, quando si è acceso Drocker tutto è andato per il meglio. Mi dispiace per l’infortunio di Potì” (si va beh, togliamo il microfono eh!). Chiude gli interventi capitan Pupa: “Ho visto un bello spirito – ammette la guardia – tutti hanno dato il massimo e non mi aspettavo certo una vittoria così facile. Il primo impatto di coach Barba è stato positivo, sappiamo che ci può dare molto sotto il lato emotivo e sono convinto che quando tutti si abitueranno alle sue urla, la squadra crescerà ancora. Riservo un applauso particolare a Landrea che ha giocato nonostante la ferita e a Berto che ha esordito con dignità”.

Prossimi appuntamenti CAMPIONATO

2°g: Cefa – VERSILIA                            lun 27/10

3°g: Cefa – ISOTOPI SANT’ANNA             lun 3/11

Prossimi appuntamenti ALLENAMENTI

Venerdì 24/10
Venerdì 31/10 da decidere visto che è Halloween

Tabellino: Pupa 10, Barba 15, Denion 3, Ale 4, Presidente 2, Giungini 6, Berto, Landrea 23, Big Cri 2.

Junior: Desii 4, Decanini 16, Saviozzi, Franceschini 4, Carmignani 4, Di Grazia, De Servi 4, Alduini 2, Lelli 3, Scatena 2, Andreotti, Vetere 1.

Arbitro: Natucci di Lucca

Note: presenti anche gli infortunati Rocchiccioli M e Paroli M