CENTOBIMBI

Riorganizzazione scolastica I genitori vanno in piazza


DALLA NUOVA FERRARA domenica 4-12-'11CENTO Una manifestazione di genitori per esprimere dubbi, per chiedere un confronto sulla riorganizzazione scolastica nel Centese, in istituti comprensivi. Un'occasione importante per incontrare e ottenere dal sindaco Lodi rassicurazioni. Una cinquantina di genitori si è data appuntamento ieri mattina nel piazzale della Rocca, per un mobilitazione autorizzata finalizzata a chiedere, non tanto il blocco del riordino, ma per dire no alla loro istituzione entro fine anno, per avere più tempo e attenzione nell'organizzare al meglio il cambiamento. Il sindaco Lodi, che si è confrontato con i genitori su preoccupazioni e perplessità, ha accordato «massima disponibilità ad ascoltare e a proseguire, per quanto concerne la competenze del Comune, sulla strada del dialogo e del confronto». I principali dubbi espressi dai genitori riguardano la qualità formativa dei bambini che frequenteranno o che saranno trasferite alle scuole medie Pascoli, a causa di un livello educativo che, per motivi di spazio, potrebbe essere inferiore rispetto a quello garantito dalle Guercino. «Il sindaco ci ha riferito - spiega Alessandro Ciucci, tra i promotori della mobilitazione - che il 25% degli alunni sarà probabilmente penalizzato in città dalla prossima istituzione degli istituti comprensivi, arrivando anche ad ammettere che i ragazzi che andranno alle medie Pascoli rischieranno probabilmente di essere penalizzati dalla carenza di spazi didattici. In sintesi - aggiunge - , dopo decenni di spazi ridotti, i nostri bambini continueranno a 'soffrire' il problema, con il rischio di creare così pesanti distinzioni tra plessi e alunni di serie A e altri di serie B». Come ha riferito poi Rudi Rodolfi, presente in qualità di genitore alla manifestazione, il sindaco Lodi, nell'ammettere tale risvolto, avrebbe poi avanzato la proposta, da valutare in base alle future disponibilità di bilancio comunale, di attivare interventi per risolvere al meglio la disponibilità di spazi delle Pascoli e per i suoi alunni progetti e attività extra-scolastiche compensative rispetto al disagio subito. «Di fronte al problema che coinvolgerà il 25% degli alunni di Cento, e al fatto che una mamma ha riferito che il consiglio di circolo non si occuperà di coinvolgere i genitori, abbiamo in questa occasione chiesto al sindaco - ricorda Rodolfi - di farsi promotore attivo della partecipazione, non solo dei consigli d'istituto e dei sindacati, ma anche di tutti i genitori, in particolare di quelli degli alunni che soffriranno di questa situazione».