Da Taccuino centeseSecondo quanto afferma uno dei genitori presenti stamattina all'incontro con il Sindaco Lodi, avvenuto in Piazza del Guercino a margine della manifestazione di protesta contro i comprensivi scolastici, "il Sindaco ha ammesso che un 25% di alunni e conseguentemente di genitori avrà un disagio. Il Sindaco però- prosegue questo papà - si è impegnato a coinvolgere maggiormente i genitori, soprattutto questo 25%, in questo processo di trasformazione dell nostre scuole" che sembra ineludibile.I genitori vogliono sapere quanti laboratori saranno sacrificati e vogliono sapere come realmente è la situazione, considerando poi che c'è una delibera regionale del 12/10/2011 che fornisce indicazioni per l'istituzione di questi comprensivi scolastici, a fronte però di una maggiore qualità e di un ampio tavolo di confronto affinchè tutti i soggetti coinvolti possano apportare il loro contributo."Sull'organizzazione di quali classi dovranno andare in questo e in quell'istituto saranno le stesse scuole a decidere e crediamo che il problema riguardi più di questo 25% ma l'amministrazione ha interesse a far passare un messaggio diverso"Qualcuno forse tenta di spaccare il fronte della protesta, visto che appunto solo pochi saranno toccati e che pochi erano presenti alla manifestazione stamane. Confidiamo comunque davvero in un ampio confronto tra le parti.
L'incontro con il Sindaco Lodi, parla un genitore
Da Taccuino centeseSecondo quanto afferma uno dei genitori presenti stamattina all'incontro con il Sindaco Lodi, avvenuto in Piazza del Guercino a margine della manifestazione di protesta contro i comprensivi scolastici, "il Sindaco ha ammesso che un 25% di alunni e conseguentemente di genitori avrà un disagio. Il Sindaco però- prosegue questo papà - si è impegnato a coinvolgere maggiormente i genitori, soprattutto questo 25%, in questo processo di trasformazione dell nostre scuole" che sembra ineludibile.I genitori vogliono sapere quanti laboratori saranno sacrificati e vogliono sapere come realmente è la situazione, considerando poi che c'è una delibera regionale del 12/10/2011 che fornisce indicazioni per l'istituzione di questi comprensivi scolastici, a fronte però di una maggiore qualità e di un ampio tavolo di confronto affinchè tutti i soggetti coinvolti possano apportare il loro contributo."Sull'organizzazione di quali classi dovranno andare in questo e in quell'istituto saranno le stesse scuole a decidere e crediamo che il problema riguardi più di questo 25% ma l'amministrazione ha interesse a far passare un messaggio diverso"Qualcuno forse tenta di spaccare il fronte della protesta, visto che appunto solo pochi saranno toccati e che pochi erano presenti alla manifestazione stamane. Confidiamo comunque davvero in un ampio confronto tra le parti.