CENTOBIMBI

Adeguamento sismico "PASCOLI"


Dai mass-media apprendiamo che un notevole contributo finanziario è stato assegnato dalla Regione al Comune di Cento, per il necessa-rio adeguamento sismico delle scuole elementari Pascoli (Fonte Nuova Ferrara 2 novembre 2007).Vogliamo con questo messaggio ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per ottenere questo risultato e  per aver dimostrato un par-ticolare interesse per le scuole di Cento. Vorremmo però chiarire, a chiunque visiti questo blog, alcune cosette ed aprire una parentesi.Noi di centobimbi non siamo schierati con nessuno e non siamo contro nessuno, pregiudizialmente; non ci interessano i giochi politici, gli interessi e le lotte dei partiti. Se le forze politiche, le liste civiche e le correnti di partito non si inte-ressano seriamente e non investono (economicamente e non ) sui nostri figli sarà loro responsabilità quando i cittadini si presenteran-no alle urne.Tornando a prima, finalmente qualcosa comincia a muoversi. I pavimenti delle Pascoli,  che oscillano al solo camminarci sopra, ci hanno sempre preoccupato, nonostante le perizie. Come ormai succede spesso in Italia, viste le cronache di oggi giorno, il fatto che qualcuno si interessi, una volta tanto prima della tragedia, ci rincuora. Nel frattempo incroceremo le dita.Le preoccupazioni comunque non cessano e le domande si affollano. Quando saranno ristrutturate le “Pascoli”? Dove saranno dislocati i nostri bimbi, nel frattempo? Ci ritroveremo anche per l’anno scolastico 2008-2009, con l’annoso problema di crescita anagrafica e mancanza di spazi scolastici?Se le ristrutturazioni avverranno nel periodo estivo, saranno garantiti i “campi-solari”? Ci ritroveremo di fronte a soluzioni tampone, come spostare classi al di fuori del plesso stesso?Se verranno attuate queste soluzioni, saranno garantiti normali servizi (tra cui anticipo/posticipo, mensa regolare..), la cui non applicazione potrebbero ledere seriamente il bilancio di molte famiglie?  L’anno scorso, prima della soluzione del “refettorio esterno” , si parlava di estrarre a sorte le classi da spostare dal plesso scolastico, e per queste classi sembrava che non sarebbe stato garantito loro il servizio di anticipo/posticipo per l’entrata/uscita dalla scuola. Oltretutto la carenza dell’organico docente che colpisce la nostra scuola, avrebbe potuto portare a situazioni paradossali:ad oggi, in caso di assenza di una docente e in caso di mancanza della sua supplente, viene attuata la soluzione di dividere i bimbi nelle altri classi.Cosa sarebbe successo alle due classi al di fuori del plesso, se si fossero trovate nella stessa situazione? Avremo visto una maestra con 50 bimbi? E nel caso che l’assenza delle docenti si fosse verificata in entrambe le classi? E’ per queste paure, non poi così infondate, che i genitori di centobimbi, si batteranno per avere risposte concrete in tempo e non dell’ultimo minuto. Vogliamo più certezze che paure. Vogliamo maggiore sicurezza, sia fisica per i nostri bimbi, sia di certezze per noi genitori che abbiamo scelto il tempo pieno, per necessità lavorative e non certo per altre ragioni (i nostri bimbi vorremmo averli a casa sempre con noi). Ecco perché, a nostro avviso, sarà prioritario che vengano presi in seria considerazione il problema degli spazi scolastici e le eventuali soluzioni tampone (garantendo servizi come i campi solari e l’anticipo/posticipo) . Ecco perché chiediamo che le istituzioni, comprese quelle scolastiche e le forze politiche si prodighino e si accordino urgentemente e fondamentalmente su queste problematiche. Cercando fondi anche da privati se necessario e che siano concentrati su queste necessità. Tutto il resto, non che non sia importante, ma vista la particolare situazione ed urgenza, sarà , al momento, da noi considerata aria fritta.                                                                                                                                                                                    centobimbi