CENTOBIMBI

SICUREZZA SCUOLE ?


DAL SITO DEL COMUNE DI CENTOComunicato stampa del 10-02-2008"Il percorso vita vive e vivrà" Da alcuni giorni le organizzazioni di sinistra, opportunamente affiancate da un quotidiano di loro simpatie, battono la grancassa prima, sulla sparizione del percorso vita, successivamente dell’alterazione  dell’ambiente ed infine, adesso, dello stravolgimento sempre del percorso vita. Sembra quasi, a leggere la metamorfosi in corso, che queste organizzazioni brancolino nel buio pesto ed invece, e questo è certo, alcuni consiglieri del Pd (v. Comunicato del  26/01/09  )sono andati a consulto con chi ha ricevuto l’incarico della progettazione. Si badi bene che l’incarico conferito, secondo tutte le norme di legge vigenti, è solo di progettazione quindi di analisi ed individuazione di ipotesi possibili. Questo significa, per il colto e l’inclito, che poi l’ipotesi di progetto più vicina al pensiero della Giunta, dovrà essere portata alla approvazione del Consiglio Comunale, dove i Consiglieri si esprimeranno in modo definitivo, con tutte le variabili e gli emendamenti del caso. Però da come si muove questa organizzazione e da quanto fa scrivere sui quotidiani sembra quasi che l’ipotesi di progetto sia il preannuncio del disastro. Quindi, da questi atteggiamenti pubblici,  si deduce che costoro preferiscono ingessare tutto e  mantenere le attuali scuole, prive di norme di sicurezza ed impossibili da riqualificare, le attuali abitazioni di edilizia popolare sia in quantità che in qualità, gli attuali impianti sportivi anziché centri moderni e polifunzionali dotati di parcheggi. Insomma l’esistente, senza alcuna modernizzazione neppure verso la sicurezza . Il ché diviene incomprensibile sia nei contenuti che nel metodo e rende chiaro quanto la sinistra centese non sia interessata al miglioramento della città, bensì e solo, al raggiungimento del potere attraverso la facile e populistica strumentalizzazione  della gente. Ci corre l’obbligo di osservare, inoltre, che persone singole o giuridiche, ancorché libere di fare e dire quanto più ritengono per loro opportuno, saranno ovviamente ritenute responsabili di eventuali danni di immagine all’Amministrazione allorché le Autorità preposte giudicheranno le loro idee infondate. RISPOSTALa frase che più ci colpisce nel comunicato del Comune, e che conferma i nostri timori, è l’affermazione che le scuole dove studiano i nostri figli sono prive delle necessarie certificazioni che attestino l’agibilità, e pertanto potenzialmente pericolose. Tutto il resto sono normali, quotidiane lotte di fazioni politiche opposte che ora si scontrano su un tema, domani su un altro. Noi genitori di Centobimbi ribadiamo forte e chiaro la nostra non appartenenza a correnti politiche in quanto il nostro unico interesse è il bene, la sicurezza, la qualità di vita dei nostri bambini. Inoltre non accettiamo l’affermazione, che anche noi, vogliamo mantenere l’esistente al posto di scuole nuove e funzionali. SONO ANNI CHE CHIEDIAMO NUOVI SPAZI PIU MODERNI ED ADEGUATI ALLE ESIGENZE DEI NOSTRI FIGLI, anche se molti di noi considerano poco felice (per usare un eufemismo) l’idea di sacrificare il percorso vita, una zona verde, aperta a tutti pullulante di vita e di attività, non certo sottosfruttata, per costruire sì una scuola ma anche, ovviamente, appartamenti. Ben vengano nuovi progetti, speriamo più illuminati di quello in studio ad ACER, ben venga la ristrutturazione e l’ampliamento della scuola di Penzale, ma nel frattempo chiediamo fortemente che vengano fatti i controlli e le perizie adeguate per rassicurarci sull’attuale stato delle scuole che ancora per qualche anno ci dovranno accompagnare nell’educazione dei nostri figli. Ribadiamo con forza che non siamo schierati con nessuno, ma chiediamo a tutte le forze politiche e a tutte le forze sociali, compresi i sindacati, di aiutarci ad avere scuole sicure per i nostri figli. Come genitori e cittadini applicheremo tutti gli strumenti in nostro possesso per ottenere la ragionevole certezza che i nostri bambini, quando entrano nella scuola, siano al sicuro.   Per questo nasce un comitato spontaneo di genitori CENTOBIMBI