CENTOBIMBI

SECONDA RISPOSTA DI CENTOBIMBI AL COMUNE


COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DEL 25 - 2 - ‘09 Al Comitato centobimbi:In data 13 gennaio 2009 sulla Nuova Ferrara si legge  il titolone di apertura  “Situazione grave”< Scuola allarme dei genitori >  riguardante le scuole Pascoli di Cento. Subito sotto si legge dei “sorprendenti esiti” di un sondaggio condotto nel mese di settembre 2007 dall’ufficio scolastico provinciale. Per la precisione il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Vincenzo Viglione affermava che  l’80% delle scuole di proprietà della Provincia ed il 70% di quelle comunali non sono in possesso di tutti i documenti obbligatori  e ciò “desta preoccupazione e merita la massima attenzione ed azioni di contrasto volte a recuperare un gap che è considerevole. La sicurezza non è un costo, ma un investimento necessario per ridurre il rischio di incidenti.” proseguendo poi nello stesso articolo vi sono interventi del Segretario regionale dell’Ugl Scuola, Antonino Barbagallo che dopo avere parlato con il direttore generale del Comune  ha preso atto “che in parte i problemi l’Amministrazione li ha risolti e si è impegnata ad ultimare la restante parte in tempi brevi”. Quindi, come si vede, non esiste nessun allarme generato dal Comune attraverso un comunicato stampa, bensì solo la verità declamata da altri. Non più tardi della settimana scorsa, inoltre, il Sindaco ha dato la piena disponibilità sui giornali a parlare con i rappresentanti del Comitato, per spiegare come stanno realmente le cose. Oltre a ciò, diversi comunicati stampa del 13 e del 18 febbraio,  ed una risposta mail diretta al Comitato il giorno 17, hanno tentato di spiegare come stavano le cose realmente e quanto il Comune aveva già fatto e stava facendo, ma ciò è servito a poco o nulla poiché l’accanimento mediatico continua. Ora noi siamo ben d’accordo con i genitori della necessità di avere sicurezza certa per i bambini ed in ogni luogo di lavoro, ma dipendiamo anche dagli aspetti economici e burocratici degli Enti superiori. E anche questa motivazione che ci angoscia, è stata determinante per proporre lo studio di fattibilità all’Acer per avere la certezza di scuole sicure. RISPOSTA DI CENTOBIMBI: Spiacenti, ma l’accanimento mediatico è stato l’unico mezzo che ci ha permesso di avere un minimo di attenzione. Ma partiamo dall’ultima frase della vostra risposta: studio di fattibilità è il primo passo di una lunghissima trafila che potrebbe portare alla costruzione di una scuola….ma quando? Quanto tempo passerà prima che i bimbi (non i nostri) potranno inaugurare una nuova scuola?  Abbiamo tutti sotto gli occhi il penoso caso della scuola di Penzale. Nel frattempo? Le nostre domande sulla sicurezza rimangono. Ribadiamo la nostra richiesta di una convocazione della Seconda e la Terza Commissione Consigliare perché il problema possa ricevere la giusta considerazione da parte di tutte le forze politiche.CENTOBIMBI