CENTOBIMBI

DOMANDE PER L’ASSEMBLEA PUBBLICA. PROPOSTA NUOVA INIZIATIVA.


Al presidente Consiglio 1° Circolo di Cento             Sig. Luca Parmeggianie p.c. ai membri del Consiglio di Circolo stesso  Vi inviamo questa lettera accogliendo la vostra richiesta di porre delle domande da presentare alla riunione pubblica da voi perseguita da tempo.Ci teniamo a fare una premessa: le chiacchiere sul gruppo Centobimbi sono state svariate: ci hanno definito allarmisti, ci hanno accusato di fare accanimento mediatico e di essere politicamente schierati. Non ci riconosciamo per nulla in queste accuse. Partiamo dalla raccolta di firme, da voi promossa il 9 aprile dell’anno scorso. Raccolta, sentita come non mai, e firmata da centinaia di genitori, tra cui anche noi. Nel testo si leggeva, tra le altre cose: “….- Mancano aule - laboratori didattici - palestre- La mensa del plesso G. Pascoli è un container (soluzione presentata come temporanea ma ormai forzatamente imposta come definitiva)- I servizi igienici alle G. Pascoli sono carenti- Al plesso D. Milani manca la scala antincendio- Al plesso G. Carducci il giardino è inutilizzabileLa manutenzione e la sicurezza dei plessi è affrontata solo in base a situazioni di emergenzaQueste sono solo alcune delle note dolenti con cui bambini, docenti e genitori quotidianamente si scontrano.I Genitori, auspicando maggiore collaborazione tra gli enti preposti alla gestione dell' offerta formativa, CHIEDONO :- che la scuola diventi obiettivo prioritario della Amministrazione Comunale- una chiara e condivisa programmazione degli interventi sulla edilizia scolastica basata sulle reali esigenze della popolazione. …”. Come vedete avete indicato voi stessi, una situazione di scarsa attenzione nei confronti della scuola; una situazione grave e pesante per la gestione dell’offerta formativa. Già facevate presente che la manutenzione e la sicurezza dei plessi è affrontata solo in base a situazione di emergenza e nella quale si auspicava una chiara e condivisa programmazione di interventi.  Ciò premesso, proponiamo le seguenti argomentazioni da portare all’assemblea. Dalla lettura della perizia statica da voi fattaci pervenire, parrebbe risultare che la forma dell’edificio a “L” e non molto alta aiuta a essere sereni. Non hanno effettuato prove di carico dirette, ma hanno calcolato la resistenza dei solai in base al dimensionamento delle travi in ferro portanti. Sono delle travi NP 200. Non enormi , ma neanche obbiettivamente piccole. Piuttosto pare che non siano annegate in un cordolo perimetrale, ma solo incastrate nella muratura. La struttura verticale dei muri portanti sembra buona. Quella orizzontale (i solai) è discreta per quanto riguarda i carichi che deve sopportare; sembrerebbe però che, in caso di terremoto, non risulti a norma con la legislazione vigente. Per questo si dichiara nella perizia di voler effettuare un’analisi “dinamica”, nella quale si andrebbero a simulare delle forze orizzontali (quelle che si creano in caso di terremoto), per valutare la reazione dei solai.Una prima domanda che sorge spontanea è: Che ne è della seconda parte della perizia statica? Che risultati ha dato l’analisi “dinamica” se è stata fatta? Un altro discorso è il tetto. Le travi in legno, se dimensionalmente potrebbero andare bene, sembrerebbero al limite, in quanto tarlate in molti punti. Infatti pare abbiano effettuato varie perforazioni nel legno per accertarsene. A fronte di questo, visto che eventuali infiltrazioni di acqua piovana, potrebbero essere molto pericolose,  un’altra domanda dovrebbe essere:Ci sono infiltrazioni d’acqua? E se sì, di quale entità sono? E’ previsto un rifacimento del tetto? Dalla riunione dell’11 di marzo, richiesta dai rappresentanti di classe è emerso poi che nessuno ha espresso pareri sul certificato igienico-sanitario e che non era ancora stato rilasciato il certificato antincendi. Da qui altre due domande:Che ne è del certificato igenico sanitario per cui nessuno ha espresso pareri?Il certificato anti incendi è poi stato rilasciato?Vogliamo poi riportarvi altre notizie. Sia ben chiaro che non ci interessano il messaggio e il risvolto politico di tali affermazioni. Ripetiamo con forza che non siamo un movimento politico e quindi non è nostra intenzione sottolineare in alcun modo questo aspetto della situazione. I nostri bimbi non hanno nessun colore.In data 24 marzo ’09 è stato rilasciato un comunicato stampa, sul sito ufficiale del comune, riportante una lettera alla Nuova Ferrara, dell’assessore alla scuola e sport del comune di Cento, Daniele Biancardi, visitabile attraverso questo link:http://www.comune.cento.fe.it/ilcomune/ufficiostampa/-risposte/pagina1409.html Sempre sul sito ufficiale del Comune, visitando questo link:http://www.comuneweb.it/servizi/startService?comune=Cento&categoria=1&servizio=W002 (digitando, in: … parole contenute nell’oggetto…, “ scuole ” ).Si può leggere la delibera n°45 della giunta di Cento, del 12-marzo-’09, firmata anche, dallo stesso assessore Biancardi, riguardante Lavori di Adeguamento sismico o miglioramento controllato delle scuole elementari Pascoli. Approvazione progetto definitivo - revisione n.1.Nel comunicato stampa non si fa menzione di questi lavori. Come mai? È solo una dimenticanza?La domanda che dovrebbe essere rivolta è:Quali sono le reali intenzioni del nostro comune? Se sono previsti dei lavori di adeguamento sismico alle Pascoli quando saranno fatti? In che tempi e in quali modalità?  A fronte di queste riflessioni e non stancandoci di dire che tutto ciò va visto attraverso la “lente” del testo della raccolta di firme vorremmo proporre la seguente iniziativa: Campagna IMPARARESICURI 2009 promossa da CITTADINANZATTIVA.   La Campagna che si svolge sotto l’Alto Patronato del PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CON I PATROCINI  di  Ministero dell’Istruzione dell’Università e della RicercaMinistero del Lavoro della Salute e delle Politiche SocialiMinistero delle Politiche Agricole Alimentari e ForestaliMinistero per la Gioventù IN COLLABORAZIONE CONIl Dipartimento della Protezione Civile CON IL SOSTEGNO diFondazione Johnson&JohnsonAFED-AfidampFabABBCoop Consumatori Nord EstFondazione MSDTNTImpararesicuri è una campagna nazionale di informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza nelle scuole promossa da Cittadinanzattiva, in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile. Con l'iniziativa s'intende diffondere una cultura della sicurezza e della salute tra i più giovani, contribuire alla messa in sicurezza delle scuole e creare collegamenti stabili tra scuole e territorio per una gestione comune dei rischi.  Per ulteriori spiegazioni in tal merito siamo a vostra disposizione e magari, con il vostro permesso, ne potremmo parlare durante l’assemblea.Tale nostra richiesta è rivolta con l’intento sincero di segnalare più le cose positive che quelle negative, adesso e nel futuro della nostra scuola, e magari allargandola ad altri plessi. Il tutto non comporterebbe alcuna spesa. Significherebbe invece una maggiore e reale partecipazione dei genitori alla scuola, nonché una vera presa di coscienza da parte di tutti gli attori verso la tematica ‘Sicurezza’. Visto che la campagna è sotto il patronato della Presidenza della Repubblica e di ben quattro Ministeri del nostro Governo e si svolge con la collaborazione del dipartimento della Protezione Civile, siamo certi che valuterete positivamente questa nostra richiestaDurante la stesura di queste nostre note ci è pervenuto un documento da parte del presidente della seconda commissione consiliare Claudio Tassinari, indirizzato anche a voi: concordiamo pienamente su quanto riporta e lo accettiamo in tutti i suoi risvolti. Le nostre iniziative sono rivolte ad ottenere una reale ripresa di coscienza civica, magari critica, ma mai, mai, alla ricerca di uno scontro o di una sterile polemica con chicchessia: la chiede una nazione intera dopo i fatti dell'Abruzzo e non solo noi di centobimbi.  E' un dovere, non una polemica.Parte almeno di questo documento sarà pubblicato sul nostro blog.Cordiali salutiI genitori di Centobimbi