L'ASSEMBLEA PUBBLICA, sulla scuola, SLITTA"Pubblichiamo i seguenti articoli e condividiamo pienamente le preoccupazioni del presidente del Consiglio di Circolo Luca Parmeggiani. Sulla stessa linea continuiamo a chiedere chiarezza sul futuro delle scuole dei nostri figli".Dal Resto del Carlino del 25 aprile ’09:SCUOLA, SALTA L’INCONTRO“ I PROBLEMI RESTANO ”Il Consiglio di circolo polemico col ComuneIl Consiglio del 1° Circolo didattico di Cento, attraverso una nota a firma del presidente Luca Parmeggiani, vuole informare l’opinione pubblica dello “ slittamento a data da destinarsi dell’incontro pubblico previsto per il 29 di aprile alla Pandurera tra Circolo e amministrazione comunale”. Nella nota il presidente chiarisce le ragioni per cui oggi, il Consiglio di Circolo, auspica “ che in ogni caso non si vada oltre il 15 maggio 2009. In caso contrario sappiamo tutti che la chiusura delle scuole e l’inizio delle vacanze, farebbe erroneamente dimenticare l’agenda piena di problemi da risolvere. O forse- si chiede- è questa l’intenzione dell’amministrazione?” In qualità di organo istituzionale e collegiale -si legge nella nota - il Consiglio del 1° Circolo didattico si è sempre adoperato, nei limiti dettati dalle istituzioni, per cercare di ottenere dei risultati concreti e oggettivi piuttosto che creare delle situazioni di contrasto, ce avrebbero portato le Istituzioni coinvolte ad interrompere ogni dialogo. “ Sino ad oggi - aggiunge - non si è voluto coinvolgere le forze politiche locali in quanto fermamente convinti che i problemi della scuola non debbano diventare le bandiere politiche di chicchessia. Il Consiglio ha ritenuto opportuno intraprendere un percorso di comunicazione tra le istituzioni per chiarire lo stato delle infrastrutture scolastiche lo riguardano. Questo percorso, avviato da oltre un anno, prevedeva diversi punti di confronto con l’amministrazione comunale quali: edilizia scolastica del 1° Circolo; progetti di intervento per risolvere il problema della carenza di spazi utili all’espletamento delle normali attività didattiche; manutenzione degli edifici scolastici; progetti di ristrutturazione dei plessi del 1° Circolo (Pascoli, Rodari, Carducci, Don Milani) e relative tempistiche di intervento; relazione sullo stato di sicurezza degli edifici scolastici del Circolo (certificazioni rilasciate dai vari enti preposti, attuazione piani di intervento per la soluzione di problemi esistenti); costruzione della nuova scuola di Penzale; stato della progettazione, tempistiche di intervento, ricettività del plesso”. Si era “congiuntamente concordato” - chiariscono - “ di operare in maniera trasparente e quindi di tenere una assemblea pubblica con la cittadinanza su questi temi, con lo scopo di informare chiunque fosse interessato. Per fare questo si era concordata la data del 29 aprile in Pandurera. A fronte di impegni improvvisi e inderogabili dell’amministrazione (convocazione Consiglio Comunale), questa data è stata posticipata a data da destinarsi”. Da qui la preoccupazione del 1 Circolo didattico. G.M. Dalla NUOVA FERRARA del 26 aprile ’09:IL CASO SCUOLEPRESTO UN’ASSEMBLEA SULLO STATO DEGLI EDIFICI.Cento. Infrastrutture scolastiche: il consiglio del I circolo didattico di cento e il Comune avevano già concordato data e luogo per un’assemblea pubblica, appuntamento poi rimandato per “ impegni improvvisi e inderogabili “ e rinviato a data da destinarsi. “ Le vacanze farebbero erroneamente dimenticare l’argomento. O, forse, è questa l’intenzione del Comune? “ Questo è quanto scrive in una nota il consiglio I circolo didattico di Cento che “ in qualità di organo istituzionale e collegiale, si è sempre adoperato, nei limiti dettati dalle istituzioni, per cercare di ottenere risultati concreti piuttosto che creare situazioni di contrasto”. Il consiglio sostiene di non aver fino a oggi coinvolgere forze politiche in quanto “fermamente convinti che i problemi della scuola non debbano diventare le bandiere politiche di chicchessia “; tuttavia ha ritenuto opportuno intraprendere un percorso di comunicazione tra le istituzioni per chiarire lo stato delle infrastrutture. “ Questo percorso, avviato da oltre un anno - precisa il documento reso pubblico dal consiglio - prevedeva punti di confronto con il Comune in merito all’edilizia scolastica”. Tra i progetti vi sono l’intervento per risolvere il problema della carenza di spazi utili all’espletamento delle attività didattiche, la manutenzione degli edifici scolastici: progetti di ristrutturazioni delle scuole del I circolo ( Pascoli,Rodari, Carducci, Don Milani) e tempi di intervento, la relazione sullo stato di sicurezza degli edifici scolastici del circolo e la costruzione della nuova scuola di Penzale. Per informare chiunque fosse interessato, era stato congiuntamente concordato col Comune di operare in maniera trasparente e di tenere un’assemblea con la cittadinanza su questi temi, stabilendo una data, il 29 aprile 2009, ed un luogo, la Pandurera. Tuttavia a fronte di impegni improvvisi e inderogabili dello stesso Comune, questa data è stata posticipata a data da destinarsi. “ E’ nostro augurio - conclude la nota del consiglio - che in ogni caso non si vada oltre il 15 maggio. In caso contrario sappiamo tutti che la chiusura delle scuole e l’inizio delle vacanze, farebbero erroneamente dimenticare l’argomento”.
A proposito di assemblea pubblica
L'ASSEMBLEA PUBBLICA, sulla scuola, SLITTA"Pubblichiamo i seguenti articoli e condividiamo pienamente le preoccupazioni del presidente del Consiglio di Circolo Luca Parmeggiani. Sulla stessa linea continuiamo a chiedere chiarezza sul futuro delle scuole dei nostri figli".Dal Resto del Carlino del 25 aprile ’09:SCUOLA, SALTA L’INCONTRO“ I PROBLEMI RESTANO ”Il Consiglio di circolo polemico col ComuneIl Consiglio del 1° Circolo didattico di Cento, attraverso una nota a firma del presidente Luca Parmeggiani, vuole informare l’opinione pubblica dello “ slittamento a data da destinarsi dell’incontro pubblico previsto per il 29 di aprile alla Pandurera tra Circolo e amministrazione comunale”. Nella nota il presidente chiarisce le ragioni per cui oggi, il Consiglio di Circolo, auspica “ che in ogni caso non si vada oltre il 15 maggio 2009. In caso contrario sappiamo tutti che la chiusura delle scuole e l’inizio delle vacanze, farebbe erroneamente dimenticare l’agenda piena di problemi da risolvere. O forse- si chiede- è questa l’intenzione dell’amministrazione?” In qualità di organo istituzionale e collegiale -si legge nella nota - il Consiglio del 1° Circolo didattico si è sempre adoperato, nei limiti dettati dalle istituzioni, per cercare di ottenere dei risultati concreti e oggettivi piuttosto che creare delle situazioni di contrasto, ce avrebbero portato le Istituzioni coinvolte ad interrompere ogni dialogo. “ Sino ad oggi - aggiunge - non si è voluto coinvolgere le forze politiche locali in quanto fermamente convinti che i problemi della scuola non debbano diventare le bandiere politiche di chicchessia. Il Consiglio ha ritenuto opportuno intraprendere un percorso di comunicazione tra le istituzioni per chiarire lo stato delle infrastrutture scolastiche lo riguardano. Questo percorso, avviato da oltre un anno, prevedeva diversi punti di confronto con l’amministrazione comunale quali: edilizia scolastica del 1° Circolo; progetti di intervento per risolvere il problema della carenza di spazi utili all’espletamento delle normali attività didattiche; manutenzione degli edifici scolastici; progetti di ristrutturazione dei plessi del 1° Circolo (Pascoli, Rodari, Carducci, Don Milani) e relative tempistiche di intervento; relazione sullo stato di sicurezza degli edifici scolastici del Circolo (certificazioni rilasciate dai vari enti preposti, attuazione piani di intervento per la soluzione di problemi esistenti); costruzione della nuova scuola di Penzale; stato della progettazione, tempistiche di intervento, ricettività del plesso”. Si era “congiuntamente concordato” - chiariscono - “ di operare in maniera trasparente e quindi di tenere una assemblea pubblica con la cittadinanza su questi temi, con lo scopo di informare chiunque fosse interessato. Per fare questo si era concordata la data del 29 aprile in Pandurera. A fronte di impegni improvvisi e inderogabili dell’amministrazione (convocazione Consiglio Comunale), questa data è stata posticipata a data da destinarsi”. Da qui la preoccupazione del 1 Circolo didattico. G.M. Dalla NUOVA FERRARA del 26 aprile ’09:IL CASO SCUOLEPRESTO UN’ASSEMBLEA SULLO STATO DEGLI EDIFICI.Cento. Infrastrutture scolastiche: il consiglio del I circolo didattico di cento e il Comune avevano già concordato data e luogo per un’assemblea pubblica, appuntamento poi rimandato per “ impegni improvvisi e inderogabili “ e rinviato a data da destinarsi. “ Le vacanze farebbero erroneamente dimenticare l’argomento. O, forse, è questa l’intenzione del Comune? “ Questo è quanto scrive in una nota il consiglio I circolo didattico di Cento che “ in qualità di organo istituzionale e collegiale, si è sempre adoperato, nei limiti dettati dalle istituzioni, per cercare di ottenere risultati concreti piuttosto che creare situazioni di contrasto”. Il consiglio sostiene di non aver fino a oggi coinvolgere forze politiche in quanto “fermamente convinti che i problemi della scuola non debbano diventare le bandiere politiche di chicchessia “; tuttavia ha ritenuto opportuno intraprendere un percorso di comunicazione tra le istituzioni per chiarire lo stato delle infrastrutture. “ Questo percorso, avviato da oltre un anno - precisa il documento reso pubblico dal consiglio - prevedeva punti di confronto con il Comune in merito all’edilizia scolastica”. Tra i progetti vi sono l’intervento per risolvere il problema della carenza di spazi utili all’espletamento delle attività didattiche, la manutenzione degli edifici scolastici: progetti di ristrutturazioni delle scuole del I circolo ( Pascoli,Rodari, Carducci, Don Milani) e tempi di intervento, la relazione sullo stato di sicurezza degli edifici scolastici del circolo e la costruzione della nuova scuola di Penzale. Per informare chiunque fosse interessato, era stato congiuntamente concordato col Comune di operare in maniera trasparente e di tenere un’assemblea con la cittadinanza su questi temi, stabilendo una data, il 29 aprile 2009, ed un luogo, la Pandurera. Tuttavia a fronte di impegni improvvisi e inderogabili dello stesso Comune, questa data è stata posticipata a data da destinarsi. “ E’ nostro augurio - conclude la nota del consiglio - che in ogni caso non si vada oltre il 15 maggio. In caso contrario sappiamo tutti che la chiusura delle scuole e l’inizio delle vacanze, farebbero erroneamente dimenticare l’argomento”.