CENTOBIMBI

NELL'ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE


SUGLI SPAZI SCOLASTICI RIPORTIAMO UN ARTICOLO DELLA NUOVA FERRARA E UNO DI ESTENSE.COMLA NUOVA FERRARA:VENERDÌ, 30 APRILE 2010Nalin (Unire la Sinistra), Tassinari (misto) e Cariani (Pd) «Per reperire nuove aule serve una commissione speciale» IL CASO SCUOLA Ancora polemiche in consiglio  CENTO. Il consiglio comunale s’infiamma sul tema degli spazi scolastici. In aula si discute sul percorso che i consiglieri dovranno intraprendere per reperire aule e spazi per gli anni scolastici 2010-11 e seguenti. Al centro del dibattito, l’ultimo odg presentato dai consiglieri Catullo Nalin (Unire la Sinistra), Claudio Tassinari (misto) e Marcella Cariani (Pd), che proponeva l’istituzione di una commissione speciale capace di indicare risposte ai problemi di reperimento di spazi. L’alternativa? Affrontare la questione in terza commissione consigliare, già esistente. L’odg proposto partiva «dalle richieste provenienti dai dirigenti scolastici, dagli organi della scuola e dai genitori, circa la necessità di reperire spazi didattici, necessari a partire dal prossimo anno scolastico». Tutte esigenze, sottoscritte da 500 genitori, emerse sia in precedenti riunioni di commissione, in conferenza dei capigruppo e durante il consiglio comunale straordinario del 24 marzo scorso convocato proprio per evidenziare, di fronte al collasso delle attuali strutture scolastiche nelle elementari di Cento, l’urgenza di acquisire quanto prima nuovi spazi didattici. La proposta avanzata da Nalin, Tassinari e Cariani di affidare ad una commissione speciale con compiti di indagine e studio, non ha fatto che sollevare diverse e contrastanti reazioni. Non sono mancate accuse da giunta comunale e maggioranza di voler strumentalizzare la questione a fini politici, ed evidenziata dai consiglieri del Pdl l’inutilità di «istituire una commissione ad hoc, quando già ne esiste una competente, dove lanciare accuse, fare demagogia o campagna elettorale». Chi ha proposto, pur condividendo i contenuti, il ritiro del documento per la sua riformulazione (Lega Nord e Bregoli); chi lo ha definito «una raffalzonata» (Rodolfi, di Rinascita); chi ha criticato la ricerca di «un voto a tutti i costi solo per un ritorno di visibilità»’ (Pdl), mentre dall’assessore Barbieri la conferma che «si sta cercando una soluzione tampone per mettere a disposizione le aule. La mancanza di spazi scuolastici, una nota emergenza che si affronterà con i mezzi disponibili». Prima del ritiro dell’odg e della sospensione della seduta, il commento del consigliere Cariani: «Sono sconvolta e sconcertata delle parole dell’assessore Barbieri che ha definito la protesta dei 508 genitori, una operazione pilotata. E’ vero, esiste già una commissione competente, ma fino ad oggi non ha mai trattato il problema». Visti i temi ancora in scaletta, per lunedì (ore 20) in aula si preannuncia ancora battaglia. (b.b.)DA ESTENSE.COM : Spazi scolastici, scontro a Cento. In consiglio il Pd ritira un odg sul temavenerdì, 30 aprile 2010, 0:01Cento. “Mercoledì sera in consiglio comunale l’ordine del giorno sul problema degli spazi scolastici sottoscritto anche dal gruppo del Pd ha sbattuto contro il muro di indifferenza e contro la profonda resistenza della maggioranza consiliare. Ai presentatori non è rimasto altro da fare che ritirare il documento e prendere atto della posizione assunta da Pdl e Lega”. È quanto afferma in una nota il gruppo consiliare del Pd di Cento che rimarca come, dopo un mese dal consiglio straordinario tematico a Cento, “l’amministrazione comunale non ha ancora pensato a quale risposta concreta dare alla domanda presentata in quella sede di costituire un tavolo istituzionale attorno al quale far sedere amministrazione comunale e rappresentanze del mondo scolastico e delle famiglie.Il Partito Democratico formalizzò la richiesta di una commissione speciale tematica temporanea già in occasione del Consiglio Straordinario senza ottenere alcuna risposta dall’amministrazione. Da qui l’iniziativa di portare avanti un ordine del giorno, ritirato dopo la discussione.Alla luce di ciò, il Pd evidenzia che “se il problema è il testo dell’ordine del giorno, pensiamo che si possa trovare il percorso per unire quei consiglieri (maggioranza e opposizione) che intendono realmente superare inefficienza e inefficacia per affrontare il problema spazi scolastici a Cento. Se invece si perseguirà nella visione di autosufficienza dell’amministrazione, il Partito Democratico non mancherà di perseguire nella sua opera di informazione e di proposta, affinchè anche a Cento la scuola dell’obbligo sia un luogo accogliente e ospitale per la crescita e l’apprendimento dei nostri uomini e delle nostre donne del domani”.