Una mela

I 5 libri della mia vita...


sottotitolo: "io speriamo che me la cavo--"  ahahahaCris, ho spremuto le meningi per mezza mattinata... e questo è il risultato...!Ho scritto d'impulso come è mia indole. Ma sono così che ci posso fare?
Il giardino segreto     Frances Eliza Burnett"Quando Mary Lennox fu mandata da suo zio a Misselthwaite Manor tutti dissero che era la bambina più antipatica mai vista. E, putroppo, era vero. Aveva un viso piccolo e affilato, così come il resto del corpo, esili capelli chiari e un'espressione scontrosa. Aveva i capelli di un colore giallastro, dello stesso colore del viso, visto che era nata in India ed era sempre stata ammalata, per un motivo o per l'altro. Suo padre, anch'egli di salute malferma, aveva ricoperto un incarico per il governo inglese ed era sempre stato molto occupato; sua madre era stata una donna di notevole bellezza, la cui unica preoccupazione era quella di partecipare ai ricevimenti e di divertirsi con gente frivola."E’ uno dei ricordi più belli che ho della mia infanzia. In 5° elementare due volte alla settimana la maestra prendeva quel libro dalla copertina rilegata in tela verde e ci leggeva una pagina. La fantasia galoppava, e sognavamo ad occhi aperti durante quelle letture in silenzi irreali..  Il Piccolo Principe  Antoine de Saint-ExupéryUn tempo lontano, quando avevo sei anni, in un libro sulle foreste primordiali, intitolato " Storie vissute della natura", vidi un magnifico disegno. Rappresentava un serpente boa nell'atto di inghiottire un animale. Eccovi la copia del disegno. L’ho aperto per leggerlo ai miei figli, non l’ho più lasciato.Tra le sue pagine c’è un po’ di me bambina e un po’ di quello che sono oggi… La ragazza con l'orecchino di perla  Tracy Chevalier   La mamma non mi aveva detto che sarebbero venuti. Non voleva che sembrassi nervosa, mi spiegò in seguito. Mi stupii, perché pensavo che mi conoscesse bene. Gli estranei mi avrebbero visto serena. Da bambina non piangevo mai. Solo mia madre si accorgeva di una certa tensione nelle mie mascelle e dello sgranarsi dei miei occhi, già grandi per loro natura.Ero in cucina e stavo tritando le verdure quando udii delle voci provenire dalla porta d'ingresso: quella d'una donna, squillante come rame lucidato, e quella d'un uomo, grave e cupa come il legno del tavolo su cui stavo lavorando. Voci di un genere che raramente si udivano in casa nostra. Mi suggerivano immagini di tappeti preziosi, libri, perle e pellicce.Pensai con sollievo che solo poco prima avevo sfregato ben bene il gradino della porta d'ingresso.Un libro che mi ha regalato  mio figlio, mi ha colpito il coraggio di Greit, come donna e come artista. Un'altra cosa che mi è piaciuta è il passaggio dal dipinto al racconto. Sarebbe interessante "far parlare" molti quadri. L'immagine è sempre riduttiva.... Una nuvola come tappeto   Erri De Luca”Studio l'ebraico, leggo la Bibbia. Alcune pagine, alcune parole mi hanno rivelato qualcosa della loro verità e mi hanno istigato a darne notizia” Una recente scoperta, conto di tenerlo sul comodino, non perché impiegherò molto a leggerlo, ma perché penso  sarà necessario  riprenderlo tra le mani più volte e sempre in momenti diversi.Il Profumo         Patrick Süskind“Nel diciottesimo secolo visse in Francia un uomo, tra le figure più geniali e scellerate di quell'epoca non povera di geniali e scellerate figure. Qui sarà raccontata la sua storia. Si chiamava Jean-Baptiste Grenouille, e se il suo nome, contrariamente al nome di altri mostri geniali quali de Sade, Saint-Just, Fouché, Bonaparte ecc., oggi è caduto nell'oblio, non è certo perché Grenouille stesse indietro a questi più noti figli delle tenebre per spavalderia, disprezzo degli altri, immoralità, empietà insomma, bensì perché il suo genio e unica ambizione rimase in un territorio che nella storia non lascia traccia: nel fugace regno degli odori.”L’ho letto per curiosità e tutto d’un fiato.Mi ha catturata... Ho scoperto un mondo nuovo, misterioso a cui non avevo mai pensato:quello dell’olfatto.  A questo punto dovrei passare il testimone, in perfetta libertà direi che chi mi legge e ha piacere di giocare un po' può farlo, sapendo che ne sarò felice.Un bacione a Cris, con gratitudine, avrei dovuto spolverare in casa ho spoverato nei ricordi... è sicuramente meno faticoso e più entusiasmante...