Una mela

Stanchezza o amarezza?


E’ da lunedì che non mi riesce di scrivere niente. Sono amareggiata.Oggi provo a condividere con voi i motivi di quel che sento.La settimana scorsa abbiamo ottenuto un incontro con i servizi alla persona del Comune e la cooperativa che gestisce i servizi, circa la vacanza di Lalla.Nel mio post del 21 agosto avevo riassunto la  situazione che si era creataalla partenza per il mare. Nessuno aveva più risposto alla nostra e-mail e a noi servivano spiegazioniChe siamo tornati a chiedere.Ieri c’è stato questo incontro nel quale si è parlato molto di disguido e per nulla  di assenza di comunicazioni fondamentali.Insomma ho avuto l’impressione che si sia cercato  di salvare capra e cavoli. Ci vogliono mille occhi per offrire a Lalla quello che le serve.Chi opera nel sociale ha il delicatissimo compito di sostituirsi ai genitori o ai figli, certo non è possibile che lo faccia con gli stessi sentimenti , ma  a noi basterebbe molto meno.E’ tristissimo sentirsi dire che non ci  hanno avvisato che avrebbero cambiato operatore per problemi tecnici, che parte del personale dirigente era in ferie e quindi questi fatti erano imprevedibili, che per loro questo era un problema di criticità.Al di là di tutte queste giustificazioni esiste un rapporto che presupponel’uso di un cervello abbinato ad una coscienza. Se quest’ultima non sostiene le decisioni operative, meglio sarebbeche questi signori si dedicassero a lavori certamente utili ma non a diretto contatto con persone.Ecco uno dei problemi più pesanti di questi ultimi tempi: la famiglia è spesso sola a sostenere un carico che è pesantissimo, soprattutto con le persone piu fragili, siano  figli o genitori.E’ assurdo compiangere madri che ammazzano i figli o si suicidano, visti drammi quotidiani a  cui assistiamo e ai quali  ci stiamo pericolosamente abituando.Sarebbe molto meglio intervenire, dando aiuti concreti alle famiglie che vivono queste emergenze per mesi, anni, decenni.Le parole non servono, ci vogliono i fatti ora. Forze politiche e sociali devono intervenire fattivamente e con urgenza su queste situazioni che troppo spesso vengono alla luce solo dopo l’irreparabile.