Una mela

DECADENCE LOUNGE


Andare a teatro per rilassarsi ,non pensare, ridere o interrogarsi.Possiamo scegliere tra varie proposte.A volte interrogarsi vuol dire compiere un viaggio dentro di noi, quasi identificandoci con quello che vediamo.Il 4 marzo è capitato anche a me in veste di spettatrice e anche coinvolta emotivamente, dato che mio figlio curava la regia  di Decadence Lounge.Lui non mi racconta mai cosa vedrò, di solito recita, quindi è stata un'esperienza   nuova che mi ha colpito per le provocazioni che sono state lanciate.Un bel pugno nello stomaco a chi pensava di rimanere "fuori" dai ruoli.Chi non ha mai fatto un salto all'ikea o al Mc Donald's, all'Outlet, all'ospedale, in un centro vacanze in uno di questi luoghi non luoghi?Cosi son tornata a casa con un sacco di pensieri.Quello che mi ha colpito di più è il coraggio di questi giovani che hanno propostoun lavoro che non puo scivolar sopra a chi lo segue.E poi via via una serie di considerazioni sul nostro vivere oggi, cosi scontato, macosì vuoto, a volte da apparirci inevitabile.Fermarci un'attimo puo servire a vederci piu chiaro.A questo link  http://www.mentelocale.it/teatro/contenuti/index_html/id_contenuti_varint_23182                       la critica sullo spettacolo , per chi volesse saperne di più.   Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni sui luoghi non luoghi.Eva