Una mela

Ancora uno scandalo ... fondazione truffaldina


17 marzo, 2009 Cosenza, sgomberato con tensioni l’istituto dei pazienti scomparsi - Dopo le prime difficoltà, l’operazione, richiesta dalla Procura di Paola, è iniziata - Blitz all’alba degli uomini delle forze dell’ordine al “Papa Giovanni XXIIISERRA D’AIELLO (CS) - Sgomberato, dopo qualche ora di tensione, l’istituto per anziani e disabili “Papa Giovanni XXIII” di Serra d’Aiello in provincia di Cosenza, sotto inchiesta per la cattiva gestione, ma anche per il giallo (denunciato da Repubblica) di una dozzina di degenti scomparsi che hanno portato la Procura di Paola a ipotizzare accuse di omicidio.Un centinaio di uomini delle forze dell’ordine dalle 4 del mattino si sono radunati davanti ai cancelli della struttura gestita dall’arciodiocesi di Cosenza e diretta per lungo da don Alfredo Liberto, arrestato dagli uomini della Guardia di finanza un paio di anni fa.Le operazioni sono state rese più difficili da un’iniziale “resistenza” con barricate di cassonetti opposta da una cinquantina di dipendenti che temono di perdere il posto di lavoro a causa dello scandalo che sta travolgendo l’istituto. Poi, però, la situazione si è calmata ed è iniziato lo sgombero dei circa trecento degenti.Il provvedimento di sgombero è stato adottato, secondo quanto riferito dalla Procura di Paola, a causa dell’ impossibilità di mantenere la gestione della struttura, di proprietà di una fondazione che fa capo alla Curia arcivescovile di Cosenza, per la mancata fornitura di generi alimentari e attrezzature sanitarie per la forte esposizione debitoria nella gestione. Sullo sfondo, si diceva, i pazienti scomparsi per alcuni dei quali si è ipotizzato l’omicidio.ANNA MARIA DE LUCArepubblica.it L'ennesima truffa ai danni di persone incapaci.Non ci sono parole per commentare.Oltre al disastro finanziario, la  scomparsa di pazienti dal centro èallucinante...Ma come è possbile che non si trovi più una persona che non è in grado di gestirsi?Che vergogna!I familiari stanno telefonando a "chi l'ha visto" per sapere dove si trovanoi loro parenti dopo lo sgombero.Ecco la civiltà del nostro paese si può misurare anche da questi fatti.Eva