Una mela

Terremoto


Un quotidiano stamattina ha titolato Siamo tutti abruzzesi.Davvero in questi momenti ci sentiamo vicini alle sofferenze di queste personeabbiamo spesso la tv accesa con la speranza che qualche corpo vivo possauscire dall'ammasso mortale di detriti.Ieri sera alle 23 in parecchi paesi non erano ancora arrivate tende.Certamente la macchina dei soccorsi deve seguire degli iter coordinati, ma  è triste, troppo triste, pensare alla notte imminente e a quei sopravissuti stremati che non potevano trovare un posto dove cercare di riposare, perchè dormire sarà   difficile per un po'.Non lasciamoli soli, ci chiedono, speriamo  di non deluderli, speriamo di riuscire a far sentire il nostro sostegno con il cuore e con i fatti.E' il minimo che possiamo fare noi che vediamo dalle nostre case confortevoli, come in un film quello che stanno passando loro.Eva     
         (foto da "La Stampa")