Da Trasaghis al Lago

29-10-17, cent'anni fa la Grande Guerra in Val del Lago


 29 OTTOBRE 1917  A Cavazzo venne impartito l’ordine di sfollamento per la popolazione civile: In Cavazzo si insedia il comando di una divisione. Il paese è occupato da soldati di ogni arma. È ordinato di sgombrare il paese dalle persone civili. Ad Avasinis il curato don Michieli  segnalava l’arrivo in paese di truppe in ritirata.   Capita l'esercito fuggitivo dal fronte. In paese arriva  il 49° Fanteria.  Frattanto Sabino Leskovic oltrepassava il Tagliamento al Ponte di Braulins ove la concitazione era al massimo: Il 29 ottobre, parti in bicicletta da Interneppo diretto a Udine accompagnato dal Sindaco Piazza, e giunse al ponte di Trasaghis intasato di profughi e di armati. A Bordano si era incontrato con profughi di Montenars i quali racconta­vano aver dovuto sgombrare il paese la sera prima per ordine dei carabinieri. Sul ponte del Tagliamento, a Trasaghis, vi era un maggiore dell'esercito che fuori di sé, dava concitatamente ordini onde regolare il deflusso dei fuggiaschi. A lui il Lescovic si avvi­cinò e chiese di passare. — «Ma lei è pazzo» rispose l'ufficiale. A Udine non c'era più nessuno. Poche ore dopo, il ponte di Braulins veniva fatto saltare dagli italiani. II curato di Avasinis  lasciò scritta a futura memoria la notizia: Il 29 sera si fa saltare il ponte di Braulins.