ovvero una riflessione sul riflesso di Attraverso lo Specchio e quel che Alice vi trovò (Through the Looking-Glass, and What Alice Found There).Fra tante riflessioni (per l'appunto!) che si possono fare sul fantastico mondo di Lewis Carroll, in merito allo specchio, merita segnalare la complessità del mondo parallelo che sta al di là dello specchio.Alice entra in un'anticamera del mondo sconosciuto che è costituita da un riflesso della stanza del mondo reale da cui Alice comincia la sua avventura. Quindi tutto ciò che le è familiare c'è anche al di là dello specchio, ma rovesciato.Quel mondo poi si svilupperà anche oltre la prima stanza, e Alice scoprirà che ha una vita a sé: è il mondo degli scacchi (così come il Paese delle Meraviglie era stato il mondo delle Carte).Ma è anche un altro mondo dell'assurdo (come già Wonderland), ma di un assurdo che vive proprio del rovescio e del dritto.Alice infatti non è "rovesciata", non è il riflesso di se stessa, ma resta uguale al mondo dell' -al di qua- .Quando legge dal libro la poesia Jabberwocky deve rifletterla in uno specchio per capirla. Al contrario, un’Alice rivoltata in un mondo rivoltato avrebbe letto tranquillamente quello che invece vede a rovescio.
Dritto e rovescio
ovvero una riflessione sul riflesso di Attraverso lo Specchio e quel che Alice vi trovò (Through the Looking-Glass, and What Alice Found There).Fra tante riflessioni (per l'appunto!) che si possono fare sul fantastico mondo di Lewis Carroll, in merito allo specchio, merita segnalare la complessità del mondo parallelo che sta al di là dello specchio.Alice entra in un'anticamera del mondo sconosciuto che è costituita da un riflesso della stanza del mondo reale da cui Alice comincia la sua avventura. Quindi tutto ciò che le è familiare c'è anche al di là dello specchio, ma rovesciato.Quel mondo poi si svilupperà anche oltre la prima stanza, e Alice scoprirà che ha una vita a sé: è il mondo degli scacchi (così come il Paese delle Meraviglie era stato il mondo delle Carte).Ma è anche un altro mondo dell'assurdo (come già Wonderland), ma di un assurdo che vive proprio del rovescio e del dritto.Alice infatti non è "rovesciata", non è il riflesso di se stessa, ma resta uguale al mondo dell' -al di qua- .Quando legge dal libro la poesia Jabberwocky deve rifletterla in uno specchio per capirla. Al contrario, un’Alice rivoltata in un mondo rivoltato avrebbe letto tranquillamente quello che invece vede a rovescio.