Il dramma del figlio preferito che tanta materia ha fornito al mito e alla fiaba, probabilmente non dà conto solo di un problema delle relazioni familiari, ma di un conflitto sociale o, ancora più indietro nel tempo, tribale, legato ai meccanismi della trasmissione del potere da una generazione all'altra.La ereditarietà per linea diretta di sangue, infatti, non è un meccanismo riconosciuto come leggittimo da parte di tutte le società. Anzi, si pensa sia piuttosto una tarda acquisizione di gruppi sociali che tentano, attraverso un meccanismo ripetibile nel tempo, di superare conflitti e lotte sanguinose che si riproponevano ad ogni cambio generazionale. Dietro la preferenza di un figlio su un altro, quindi, si nasconde spesso la prevalenza di un certo sitema sociale o di un gruppo tribale su un altro.Ecco perché la "preferenza", spesso, non ha motivazioni e si colora di una sostanziale arbitrarietà.
Il preferito: un conflitto di potere?
Il dramma del figlio preferito che tanta materia ha fornito al mito e alla fiaba, probabilmente non dà conto solo di un problema delle relazioni familiari, ma di un conflitto sociale o, ancora più indietro nel tempo, tribale, legato ai meccanismi della trasmissione del potere da una generazione all'altra.La ereditarietà per linea diretta di sangue, infatti, non è un meccanismo riconosciuto come leggittimo da parte di tutte le società. Anzi, si pensa sia piuttosto una tarda acquisizione di gruppi sociali che tentano, attraverso un meccanismo ripetibile nel tempo, di superare conflitti e lotte sanguinose che si riproponevano ad ogni cambio generazionale. Dietro la preferenza di un figlio su un altro, quindi, si nasconde spesso la prevalenza di un certo sitema sociale o di un gruppo tribale su un altro.Ecco perché la "preferenza", spesso, non ha motivazioni e si colora di una sostanziale arbitrarietà.