C'era una volta...

Sulla FIABA -3- Bruno Bettelheim- La fiaba e la psicanalisi


“Le fiabe recano importanti messaggi alla mente. Queste storie si occupano di problemi umani universali, soprattutto di quelli che preoccupano la mente del bambino. Per poter risolvere i problemi psicologici del processo di crescita- superando delusioni narcisistiche, dilemmi edipici, rivalità fraterne, riuscendo ad abbandonare dipendenze infantili, conseguendo il senso della propria individualità e del proprio valore- il bambino deve comprendere quanto avviene nella sua individualità cosciente in modo da poter affrontare anche quanto accade nel suo inconscio. La psicanalisi fu creata per consentire all’uomo di accettare la natura problematica della vita senza esserne sconfitti o cercare di evadere dalla realtà. Freud prescrive che soltanto lottando coraggiosamente contro quelle che sembrano difficoltà insuperabili l’uomo può riuscire a trovare un significato alla sua esistenza. Proprio questo è il messaggio che le fiabe comunicano al bambino in forme molteplici: che una lotta contro le gravi difficoltà della vita è inevitabile, è una parte intrinseca dell’esistenza umana, che soltanto chi non si ritrae intimorito ma affronta risolutamente le avversità inaspettate e spesso immeritate può superare tutti gli ostacoli e alla fine uscire vittorioso." (Bruno Bettelheim: Il mondo incantato).