Post N° 24

A volte mi fermo con una domanda: "idove abita la vera saggezza? Cosa c'è di veramente importante che merita di essere vissuto per la quale merita che vengano spese le mie migliori energie?" E poi... una voragine di interrogativi, di domande che si rincorrono... forse per ipotizzare nuove risposte? Non saprei. Forse è solo un mio desiderio di non lasciarmi travolgere dalla mediocrità o meglio banalità in cui tutto sembra trasformasi in un canto monocorde. E se fosse proprio questo un modo subblime per cadere nel vuoto e nel nulla? Se interrogo la mia vita al di là dei successi ed insuccessi, mi chiedo: "Cosa ricordo, cosa porto con me?" Volti di quanti ho amato e da cui sono stato accolto e teneramente amato. E poi ancora volti di cui tanti al primo bivio hanno pensato bene di separarsi per prendere un'altra direzione. Volti che mi hanno spronato verso cime proibitive, meravigliose... perchè andassi avanti e mi lasciassi inebriare... amare. Ed è stata proprio questa l'impresa più faticosa e difficile: lasciarmi amare liberamente, sinceramente... non voler essere ad oltranza protagonista in tutto. E so che solo allora scoperto e vissuto cose meravigliose... ho ammirato e contemplato cime inondate dal sole nascente o rese fuoco dal sole cadente... e...ho visto la mia vita abitata da pochissime persone ma tali da rendermi vivo, tali da rivelarmi e mostrarmi il segreto della mia vita, condivisa, donata, sinceramente amata. Buona notte!