Non vorrei esternare solo pensieri e sentimenti melanconici e pessimistici, non belli, sempre se ci riuscirò. Vorrei cogliere le presenze, belle, armoniose, positive della mia vita e all'improvviso mi sono sentito travolgere da alcune sensazioni e sentimenti, che cerco di coltivare, per non rischiare di camminare sollevato di un metro da terra. Questo pomeriggio ho partecipato ad un funerale: una persona anziana si è congedata dai suoi cari affetti e dalle vicende umane. Sazio di anni (91) e di successi. Al funerale si sono alternati proclamatori a tessere lodi grandi e meriti per la grande opera realizzata dal compianto defunto. E' stata definita sicuramentei: una grande ed incolmabile perdita. Ma per chi? e per che cosa?. Come è recentemente avvenuto: Giovanni Paolo II si è mondialmente, con grandissima emozione di tutti accomiatato dal mondo ed ecco arrivare in punto di piedi un successore: Benedetto XVI. Con tutto il rispetto e il riconoscimento al grandissimo potefice scoparso, davvero ci siamo trovati davanti un vero proprio colosso in tutti i sensi, questa sera davanti alla bara del defunto vecchietto mi è venuto di pensare: "cosa resterà nel cuore e nell'animo di tutti questi declamatori di alte virtù e pietremiliari da questio osannato vecchietto tra qui e qualche mese?" Forse molto poco! Non è per miminizzare o tanto meno dissacrare il buon nome de la fama del presente vecchietto, ma questa è la vita. Ma davvero è questa la vita oppure c'è altro, si può vivere o cercare di vivere per altro?. Allora mi sono immaginato di essere io giunto al capolinea e... ho riletto la mia vita. Cosa vi ho trovato? Forse non molto, certamente non quello che si è soliti cercare, trovare e stimare... forse qualcosa che ha valore solo per un ristretto cerchio di persone che doverosamente debbo definire: "amici con A maiiuscola. Gente semplice, quasi socialmente banale, ma per me grandi perchè abbiamo scoperto qualcosa che non è celebrità e fama imperitura, ma semplicemente amicizia (sempre con l'A maiuscola). Amici con cui abbiamo imparato a ricercare il segreto non del successo ma della vita. Amici importanti perchè abbiamo trovato il coraggio e il desiderio di consegnare il nostro cuore, i nostri sentiemnti, la nostra vita l'uno all'altro! Amici troppo importanti da perdere di vista, da non tenere nella giusta considerazione... Alla fine cosa resterà? Non perpetua memoria ma solo amici per sempre, amici con dono di non lasciarti mai solo neppure se dovessi morire perchè sono la tua stessa vita, la loro stessa vita. Amici, per la moltitudine, anonimi. Per me luminosi e ricercatori anonimi: pieni di vero amore. Chiedo scusa, ma è ciò che questa sera mi accompagna fino a a quando andrò a riposarmi, per poi domani... si a domani amici carissimi con l'A maiuscola. Buona Notte!
Post N° 25
Non vorrei esternare solo pensieri e sentimenti melanconici e pessimistici, non belli, sempre se ci riuscirò. Vorrei cogliere le presenze, belle, armoniose, positive della mia vita e all'improvviso mi sono sentito travolgere da alcune sensazioni e sentimenti, che cerco di coltivare, per non rischiare di camminare sollevato di un metro da terra. Questo pomeriggio ho partecipato ad un funerale: una persona anziana si è congedata dai suoi cari affetti e dalle vicende umane. Sazio di anni (91) e di successi. Al funerale si sono alternati proclamatori a tessere lodi grandi e meriti per la grande opera realizzata dal compianto defunto. E' stata definita sicuramentei: una grande ed incolmabile perdita. Ma per chi? e per che cosa?. Come è recentemente avvenuto: Giovanni Paolo II si è mondialmente, con grandissima emozione di tutti accomiatato dal mondo ed ecco arrivare in punto di piedi un successore: Benedetto XVI. Con tutto il rispetto e il riconoscimento al grandissimo potefice scoparso, davvero ci siamo trovati davanti un vero proprio colosso in tutti i sensi, questa sera davanti alla bara del defunto vecchietto mi è venuto di pensare: "cosa resterà nel cuore e nell'animo di tutti questi declamatori di alte virtù e pietremiliari da questio osannato vecchietto tra qui e qualche mese?" Forse molto poco! Non è per miminizzare o tanto meno dissacrare il buon nome de la fama del presente vecchietto, ma questa è la vita. Ma davvero è questa la vita oppure c'è altro, si può vivere o cercare di vivere per altro?. Allora mi sono immaginato di essere io giunto al capolinea e... ho riletto la mia vita. Cosa vi ho trovato? Forse non molto, certamente non quello che si è soliti cercare, trovare e stimare... forse qualcosa che ha valore solo per un ristretto cerchio di persone che doverosamente debbo definire: "amici con A maiiuscola. Gente semplice, quasi socialmente banale, ma per me grandi perchè abbiamo scoperto qualcosa che non è celebrità e fama imperitura, ma semplicemente amicizia (sempre con l'A maiuscola). Amici con cui abbiamo imparato a ricercare il segreto non del successo ma della vita. Amici importanti perchè abbiamo trovato il coraggio e il desiderio di consegnare il nostro cuore, i nostri sentiemnti, la nostra vita l'uno all'altro! Amici troppo importanti da perdere di vista, da non tenere nella giusta considerazione... Alla fine cosa resterà? Non perpetua memoria ma solo amici per sempre, amici con dono di non lasciarti mai solo neppure se dovessi morire perchè sono la tua stessa vita, la loro stessa vita. Amici, per la moltitudine, anonimi. Per me luminosi e ricercatori anonimi: pieni di vero amore. Chiedo scusa, ma è ciò che questa sera mi accompagna fino a a quando andrò a riposarmi, per poi domani... si a domani amici carissimi con l'A maiuscola. Buona Notte!