Post N° 37

Caro cielo, ho provato più volte a raccontarti le mie avventure con  ciò che ogni giorno vivo, ma non riuscendo a concludere il pensiero sono stato costretto a cancellare tutto. Si ti ho lasciato solo, ma tu mi conosci. Viaggiando tra i bllg, sai ho respirato saggezza e spezzoni di vita. Momenti belli e momenti di crescita bloccata. Ma sempre vita. E sono giunto a questa conclusione: è saggio cogliere l'attimo fuggente, non come toccata e fuga, perchè sarebbe un modo squallido di vivere. Cogliere l'attimo nel senso di rendersi presenti a ciò che siamo e stiamo vivendo qui, ora, in questa reale e concreta situazione. E' il certo che abbiamo e possiamo metterlo a frutto, riconoscerlo e porlo a fondamento per quanto ancora ci verrà donato in avvenire. L'attimo presente è una ricchezza incalcolabile, qualunque sia la sua natuira. Non è qualcosa che deve passare in fretta se è triste o deve essere trattenuto se è bello. E' solo vita da cogliere, da riconoscere. Sono io in quel momento in una determinata situazione. Io protagonista e non ruota di scorta in attesa di.... di cosa? Accogliendo l'attimo sono in grado di dargli un volto, dargli un senso. E' davvero riconoscere la vita la mia vita qui ora perchè possa esistere perchè voglio vivere. Un Abbraccio chiunque mi legga.