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Un blog creato da paceebene_2009 il 10/09/2009

Sali con me....

la strada è lunga la via è stretta la verità è difficile da mettere in pratica

 
 

 

Croce Gloriosa

Inno alla vita

La vita è un'opportunità,coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine,assaporala. 
La vita è un sogno,fanne realtà.

La vita è una sfida, affrontala. 
La vita è un dovere, compilo. 
La vita è un gioco, giocalo. 
La vita è preziosa, abbine cura.

La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo. 
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.

La vita è tristezza, superala.
La via è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala. 
La vita è un'avventura, rischiala.

La vita è la vita, difendila.

Madre Teresa di Calcutta

 

madre teresa

 

AREA PERSONALE

 

VIAGGIARE È

Andare verso la Ricerca di sè.

Come una goccia cadendo, 

mentre si alza amplia e modifica il Tutto,

così la Conoscenza del Singolo amplia

e modifica la conoscenza di Tutti.

 

 

 

 

 

 

TROVA IL TEMPO

dalla Liturgia delle ore:

L'ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.

San Pietro che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

 

 

 

« il Progetto di satanaNessuno potrà dire “ho c... »

Aspettando Gesù il Signore che viene nel nostro cuore.

Post n°44 pubblicato il 03 Dicembre 2010 da paceebene_2009
 


 

Aspettando Gesù il Signore che viene nel nostro cuore.

 

Domenica, 28 novembre 2010, prima domenica di Avento. Pare che il tempo dell’Attesa da diversi anni abbia cambiato il sapore e quel fremito che in ogni cuore palpitava pensando a quel giorno che sarebbe arrivato e con quale ansia gioiosa si viveva nel cuore degli uomini che si preparavano per ricevere con emozione spirituale e riverente la nascita del Bambino Gesù. Ogni anno il nostro cuore si rinnovava nella preparazione. Il solo pronunciare “Santo Natale” era come aprirsi alla felicità di un evento sempre nuovo e speciale che ogni cuore viveva. L’attesa si preannunciava in preparazione all’appuntamento pomeridiano inoltrato per ritrovarci tutti uniti a pregare la liturgia della novena anticipato dalle settimane dell’Avento. Si arrivava a quella notte con un inesprimibile gioia che si intravedeva dallo sguardo luminoso di ogni persona seppur triste era trasformata dalla sua gioia interiore. Aspettavamo tutti con fervore la nascita del nostro Signore Creatore Gesù Cristo. Si, quel tempo pare che ad un tratto sia passato e solo un ricordo sfocato sia rimasto in qualche anima che ancora lo aspetta. Pare che gli uomini di questo mondo si siano stuffati di vivere questo tempo di grande gioia. Hanno deciso di cambiare atteggiamento girando le spalle al dolce Bambino Gesù, ancora oggi, anche Lui si prepara per coloro che ancora lo aspettano per rinascere nel loro cuore, ma si prepara soprattutto per coloro che hanno messo in tiepidezza la loro anima pensando che il Santo Natale di Gesù Cristo sia una cosa superata o quanto mai da utilizzare per la soddisfazione della vanità personale. Abbiamo abbandonato il nostro cuore al mondo della superficialità, dell’appagamento dei bisogni fisici e corporali, abbiamo messo il nostro cuore al sicuro della perdizione di questo appariscente luccicare di falsa felicità che scompare non appena ci ritroviamo soli nella stanza del nostro essere da cui vogliamo a tutti costi scappare. Scappiamo da noi stessi ma siamo aggrappati alla falsa fortezza del mondo che ci stordisce con le sue leggi di apparente sicurezza, che non permette di fermarci a pensare quale è la nostra vera realtà. Il cuore dell’uomo è colmo di solitudine, di infelicità. Ha bisogno di essere nutrito nell’anima, ha desiderio della Pace interiore. La sua tristezza si sente e si respira senza che neppure si riconosca tale. La terra tutta è avvolta oggi dalla oscura tristezza della felicità mondana che avanza come una processione di giullari al servizio del re. Oggi il re è proprio questo il mondo della vanità che ha invaghito i cuori stappandoli dalla vera gioia della semplicità, che dà serenità e pace, che ti rende ricco e felice di ciò che possiedi e ti senti appagato perché la vera ricchezza sta nella vera scelta di ciò che veramente dobbiamo nutrirci. DIO. Di che dopo averci creato si è fatto uomo per stare con noi, parlare con noi, donarci il vero nutrimento dell’anima. Noi siamo Anima. Lo Spirito di Dio vive nella nostra anima formata da Dio Stesso. Noi lo abbiamo rinnegato, giudicato, ucciso. Tuttora lo accusiamo di ogni cosa che neppure ha senso l’accusa di cui noi andiamo a fare. L’importante è accusarLo. Dio è Amore e noi siano creati dall’AMORE. Ma abbiamo scelto di non volerlo più. Ci siamo scoperti improvvisamente di essere superiori, sapienti, tanto che non vogliamo più neppure soffermarci a pensarLo. Il Natale è sostituito con le feste mondane inventate per provare a noi stessi che siamo potenti. Ciò che abbiamo dimenticato però è che non siamo immortali, nonostante le fantesche fraudolente invenzioni, l’uomo si è perso come il primo che non è stato creato da sé ma è stato creato da DIO, PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO. Che il Signore della vita è e rimane e sempre sarà DIO. Senza Dio siamo poveri, miseri, in balia del nemico principe di questo mondo, che ci odia perché sa che siamo amati da Dio, che ci odia e ci vuole ingannare con le sue armi di seduzione della carne. Che di noi non vuole altro che distruggere quella meraviglia che noi siamo. Dio ha creato l’uomo a sua immagine, ma ancora non si è accorto nonostante Egli ci chiama in continuazione. Siamo ciechi, siamo ignoranti, siamo miseri, siamo fragili, siamo sbandati, ma il nemico dell’uomo ha talmente offuscato la sua mente, il suo cuore che è stato reso schiavo senza accorgesi di esserlo.

Gesù viene sempre in mezzo a noi, viene con la semplicità, col nascondimento, in silenzio, quasi per non turbare, viene e vive nel nostro cuore aspetta quel momento per venirci incontro quando il mondo ha percosso e ferito il suo cuore, il suo spirito, la sua anima. Quando pensa che nessuno può aiutarlo, quando pensa che tutto sia finito. Gesù invece aspetta che il suo fratello si ricordi di Lui e con tenerezza lo abbraccia e in silenzio lo conforta ridandogli la forza di riprendere il cammino. Gesù soccorre in silenzio senza chiedere niente, senza rivelarsi, ma opera nel cuore del fratello il miracolo della guarigione interiore. Quante guarigioni Gesù opera e noi non ci accorgiamo. Siamo troppo presi da noi stessi, e il più delle volte non ci accorgiamo che risollevarci dalle nostre macerie non  è opera nostra ma di Gesù. Gesù che stai per arrivare in quella santa ora del 25 dicembre fa che quest’anno ci trovi tutti pronti ad accoglierti anche se non ci siamo preparati. Preparaci Tu. Tu puoi compiere in noi grandi cose. Tu conosci il cuore dell’uomo. Tu Gesù puoi donare a noi tanti doni, di guarigione e di consolazione, di fortezza e di sapienza, di Luce e di scienza. Donaci Gesù un cuore nuovo che sappia discernere il bene dal male. Che sappia incontrarti in umiltà e semplicità. Gesù in questo tempo di attesa donaci la Tua santissima Madre Maria e San Giuseppe perché insieme possiamo ripercorrere in modo nuovo quel cammino che ci conduca all’incontro con Te per adorarti, come fecero i pastori in quella notte santa, avvisati dagli Angeli. Gesù quest’anno fa che ogni cuore possa ricevere doni dal cielo invece che della Terra, doni spirituali in ogni cuore, doni che guariscano il cuore dei tuoi figli, dei tuoi fratelli. Fa che ricorriamo sempre alla Tua cara Mamma per prepararci a ricevere Te.

Signore Gesù, noi Ti adoriamo e ti benediciamo perché venendo in mezzo a noi ha rivelato la nostra vera appartenenza al Padre e allo Spirito Santo, unendoci alla Trinità Santissima ci hai donato la dignità di figli di Dio. Signore Gesù accogli la mia preghiera che ti offro per mezzo della Santissima nostra Madre Maria, madre Tua, affinché nella imperfezione Lei possa presentarla a Te perfetta e Tu Gesù non potrai che accettarla.

Noi tuoi figli in comunione con lo Spirito Santo. Grazie. Amen.

 

 
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VIA CRUCIS CON GIOVANNI PAOLO II NEL 2004

da youtube

 

INTERVISTA A DIO

 

PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO

Preghiera allo Spirito Santo

 

Ogni giorno invochiamo lo Spirito Santo:Quando ti alzi; quando sei stanco; quando sei disperato; quando sei nel buio della fede; prima di iniziare ogni attività giornaliera; ogni volta che senti di non farcela. Non esitare, incomincia, lo Spirito Santo non tarderà a venirti incontro nella perseveranza.

Vieni Spirito Santo.  Vieni per mezzo della potente intercessione del Cuore Immacolato di Maria tua Sposa amabilissima. illumina le nostre menti, purifica e fortifica il nostro cuore, allontana da noi tutto ciò che ti addolora.

Vieni, Spirito Santo, manda a noi dal cieloun raggio della tua luce.

Vieni, Padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto; ospite dolce dell'anima,

dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo. Nel pianto conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli, che solo in te confidano, i tuoi santi doni. dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

Manda il tuo Spirito e sarà una nuova creazione! E rinnoverai la faccia della terra.

 

 

 

 

 

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Durante l'apparizione del 23 giugno 1985,
la veggente Jelena Vasilj riferisce
che la Madonna ha detto a proposito
di questa Preghiera per l'ammalato:
«Cari figli, la preghiera più bella
che potreste recitare per un ammalato
è proprio questa!».
O mio Dio, questo ammalato che è qui davanti a te,
è venuto a chiederti ciò che desidera e che ritiene
essere la cosa più importante per lui.
Tu, o Dio, fa’ entrare nel suo cuore la consapevolezza
che è importante innanzitutto essere sani nell’anima!
O Signore, sia fatta su di lui la tua santa volontà in tutto!
Se tu vuoi che guarisca, che gli sia donata la salute.
Ma se la tua volontà è diversa,
fa’ che questo ammalato possa portare la sua croce con serena accettazione.
Ti prego anche per noi che intercediamo per lui:
purifica i nostri cuori per renderci degni di donare la tua santa misericordia.
O Dio, proteggi questo ammalato e allevia le sue pene.
Aiutalo a portare con coraggio la sua croce così che attraverso di lui venga lodato e santificato il tuo santo nome.
(dopo la preghiera, recitare tre volte il Gloria)






 

 

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