cerco diogene

L'ISOLA CHE NON C'E'!!!!


Caro Direttore,i recenti fallimenti economico-sociali del centrosinistra campano possono essere sintetizzati col titolo di una famosa canzone di Eduardo Bennato “L’isola che non c’è”. Come ha sottolineato il Presidente di Confindustria, Emma Mercegaglia e lei stesso nel suo editoriale “di male in peggio” sono stati anni di promesse disattese con costi pubblici esorbitanti. E francamente sorprendono le dichiarazioni dell’assessore Gabriele che indossati i panni di Peter Pan vede ancora nelle imprese il “cattivo” Capitan Uncino da combattere. In realtà, l’isola che non c’è rappresenta il fallimento di una politica economica fondata sulla “concertazione” e i tavoli. L’idea cioè che l’economia si possa programmare dall’alto, senza pensare al mercato,al saper fare e alla libera concorrenza. Sarebbe bastato dare uno sguardo ai dati: una recente indagine realizzata da Confcommercio in collaborazione con Format-Ricerche di Mercato sul Mezzogiorno e Pmi (Piccole e medie imprese) ha messo in evidenza che oltre l’80% delle aziende è stato colpito in modo considerevole dalla crisi economica e che, di conseguenza, nel periodo 2009-2010 le Pmi del Meridione non effettueranno alcun investimento. Ci sono logiche di mercato, assetti finanziari, economici e competitivi globali che la pianificazione economica non può e non sa prevedere. E la Regione Campania resta, purtroppo, l’isola che non c’è.elena varriale (lettera pubblicata oggi sul Corriere del Mezzogiorno)