Alessandro Petrucci

Post N° 483


La meditazioneLa nostra paura più profondanon è di essere inadeguati.La nostra paura più profonda,è di essere potenti oltre ogni limite.E' la nostra luce, non la nostra ombra,a spaventarci di più.Ci domandiamo: " Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso? "In realtà chi sei tu per NON esserlo?Siamo figli di Dio.Il nostro giocare in piccolo,non serve al mondo.Non c'è nulla di illuminatonello sminuire se stessi cosicchè gli altrinon si sentano insicuri intorno a noi.Siamo tutti nati per risplendere,come fanno i bambini.Siamo nati per rendere manifestala gloria di Dio che è dentro di noi.Non solo in alcuni di noi:è in ognuno di noi.E quando permettiamo alla nostra lucedi risplendere, inconsapevolmente diamoagli altri la possibilità di fare lo stesso.E quando ci liberiamo dalle nostre paure,la nostra presenzaautomaticamente libera gli altri.Nelson Mandela
Sui figliE una donna che reggeva un bambino al seno disse:Parlaci dei Figli.E lui disse:I vostri figli non sono figli vostri.Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi, E benché vivano con voi non vi appartengono.Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri: Essi hanno i loro pensieri. Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno. Potete tentare di essere simili a loro, ma non farvi simili a voi: La vita procede e non s'attarda sul passato.Voi site gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere; Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.Kahlil Gibran
un abbraccio