Alessandro Petrucci

L'invidia


L'invidioso è un impotente incapace di rassegnarsi. Gervaso, Roberto Il grillo parlante, Bompiani, Milano, 1983 p. 31. Invidiamo gli altri più per quello che hanno che per quello che sono. Gervaso, Roberto Il grillo parlante, Bompiani, Milano, 1983 p. 99. L'invidioso mi loda senza saperlo. Gibran, Kahalil Aforismi (sabbia e spuma), Newton Compton, 1993, p. 83. L'invidioso non muore mai una volta sola, ma tante volte quanto l'invidiato vive salutato dal plauso della gente. Gracián, Baltasar Oracolo manuale e arte di prudenza. [Roncoroni] Ci si vanta spesso delle passioni, anche delle più criminose; ma l'invidia è una passione timida e vergognosa che non si osa mai confessare. La Rochefoucauld, François de Massime, Rizzoli, Milano, 1992, p. 42. Il segno più sicuro che si è nati con grandi qualità è l'essere nati senza invidia. La Rochefoucauld, François de Massime, Rizzoli, Milano, 1992, p. 110.
Identikit dell’invidiosaNella vita di tutti i giorni l’invidia è un sentimento molto condannato tanto che l’invidiosa prova vergogna della sua condizione che nasce dal sentirsi in svantaggio rispetto alle altre. L’ interpretazione dei successi altrui come fallimenti personali porta ad attribuire alla fortuna i meriti dell’invidiata. Una promozione, una relazione felice o una semplice gratificazione vengono giustificati dalla benevolenza del  fato senza chiedersi quanto l’amica, la collega o la conoscente abbiano meritato.Il pensiero che l'invidiata non nutra alcun sentimento negativo nei confronti dell'invidiosa e che non abbia mai cercato di sopraffarla, non distoglie l‘invidiosa dai propositi di vendetta, poiché, comunque, questa persona è colpevole di aver sconfitto ed umiliato l'invidiosa e questo è vissuto come un affronto imperdonabile.